Rumor: la PlayStation 6 Portable Edition avrà prestazioni inferiori rispetto alla PlayStation 5

Rumor: la PlayStation 6 Portable Edition avrà prestazioni inferiori rispetto alla PlayStation 5

Approfondimenti sulla PlayStation 6 Portable Edition

Recenti fughe di notizie suggeriscono che la versione portatile della PlayStation 6 non potrà competere con la potenza della sua predecessora, la PlayStation 5. Questa informazione proviene da una fonte attendibile all’interno della comunità dei videogiochi, il noto leaker Kepler L2.

Informazioni e specifiche trapelate

In una discussione sui forum di NeoGAF e successivamente riportata sul subreddit Gaming Leaks and Rumors, Kepler L2 ha indicato che la futura console portatile sarà alimentata da un System on Chip (SoC) da 15 W realizzato con tecnologia a 3 nm. Sebbene si preveda che il dispositivo supporti i titoli per PS5, solleva interrogativi su quali sacrifici saranno fatti in termini di prestazioni e fedeltà grafica.

Verso un potenziale lancio

Per quanto riguarda PlayStation 6, i dettagli rimangono scarsi. Kepler L2 ha annunciato all’inizio dell’anno il completamento della fase di progettazione del SoC, che ora è entrato nella fase di validazione pre-silicio, con un tapeout A0 previsto per la fine dell’anno. Storicamente, l’intervallo tra il tapeout e l’uscita commerciale potrebbe essere di circa due anni, il che suggerisce una potenziale finestra di lancio nel 2027.

Il ruolo di AMD nella produzione

È confermato che AMD fornirà nuovamente l’hardware necessario per PlayStation 6. In particolare, Intel aveva presentato un’offerta per i diritti di produzione, ma è stata poi accantonata a causa di controversie interne sui margini di profitto derivanti dalla vendita dei chip a Sony. Questo risultato consolida la partnership tra AMD e Sony per la console di prossima generazione.

Mentre i fan attendono dettagli più concreti su PlayStation 6, il dibattito sulla sua edizione portatile apre le porte a speculazioni sulle sue capacità e sull’esperienza di gioco complessiva. Per chi è interessato al futuro della tecnologia videoludica, questo sviluppo è sicuramente da tenere d’occhio.

Fonte e immagini

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