Nel nostro recente aggiornamento, abbiamo trattato i miglioramenti apportati al Media Creation Tool (MCT), che ora facilita il download e l’installazione della Patch Tuesday iniziale per Windows 11 versione 24H2. Per maggiori informazioni, consulta il nostro articolo dettagliato.
È importante notare che l’MCT è applicabile solo ai sistemi Microsoft supportati che soddisfano specifici criteri minimi. Il colosso della tecnologia ha recentemente rivisto la sua documentazione di supporto, suggerendo che gli utenti che desiderano effettuare l’aggiornamento da sistemi precedenti a Windows 10 dovrebbero prendere in considerazione l’acquisto di nuovo hardware, poiché i loro dispositivi attuali potrebbero non soddisfare i prerequisiti per Windows 11.
Per gli utenti con PC non supportati, sono emerse soluzioni di terze parti come Rufus. Questo strumento ha recentemente introdotto una soluzione alternativa che consente di bypassare i requisiti di sistema di Windows 11 24H2. Gli sviluppatori di Rufus hanno confermato che questa soluzione alternativa sarà integrata nella prossima versione del software.
Il nuovo aggiornamento, Rufus 4.6 Beta, non solo include questa funzionalità, ma apporta anche vari miglioramenti, come quelli relativi alle impostazioni della password dell’account locale, alle funzionalità del bootloader UEFI, una correzione del comando PowerShell e ulteriori perfezionamenti.
Ecco un elenco completo delle modifiche apportate:
Versione BETA di Rufus 4.6
- Introdotto un nuovo
setup.exe
wrapper per superare le limitazioni dell’aggiornamento in-place di Windows 11 24H2 ( #2568 )- Aggiunto il supporto TimeZone alla replica delle opzioni regionali ( #2499 )
- Assicurare che le password degli account locali non scadano per impostazione predefinita
- Risolto un problema durante il tentativo di scrivere immagini VHD compresse ( #2468 )
- Corretto un errore durante l’esecuzione di Rufus dai comandi di PowerShell ( #2556 )
- Migliorato il controllo dei bootloader UEFI revocati per includere Linux SBAT, Windows SVN e cert DBX
È essenziale ricordare che Windows 11 24H2 introduce un nuovo requisito riguardante i set di istruzioni della CPU, in particolare PopCnt e SSE4.2. Di conseguenza, i PC più vecchi con CPU prive dell’architettura del set di istruzioni necessaria potrebbero non riuscire a bypassare questo requisito, anche con Rufus aggiornato.
Lo sviluppatore di Rufus, Pete Batard, ha chiarito che non verranno aggiunte ulteriori opzioni di bypass al software, affermando:
Non ho intenzione di aggiungerlo. Se le esenzioni ufficiali di Microsoft non funzionano, è un loro problema, non mio. Rufus opera all’interno del framework impostato da Microsoft, utilizzando soluzioni alternative che hanno approvato per l’installer. Pertanto, come è stato il caso dall’introduzione di Windows 11, prevedo che le soluzioni alternative autorizzate da Microsoft non causeranno il malfunzionamento di una macchina e mi aspetto anche che filtrino le soluzioni alternative che lo fanno, come PopCnt e SSE4.2.
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