
Robert Eggers, un regista noto per la sua narrazione distintiva, ha distribuito quattro film unici, ognuno con la sua struttura narrativa. Tuttavia, un’intrigante scena della versione estesa di Nosferatu suggerisce la possibilità di uno pseudo-franchise che ruota attorno agli elementi soprannaturali che definiscono il suo lavoro. Il successo di Nosferatu, sia di critica che al botteghino, ha suscitato curiosità riguardo ai prossimi progetti di Eggers. Gli appassionati di cinema non dovranno aspettare troppo a lungo per la sua prossima avventura, poiché è stato confermato che Eggers è pronto a esplorare la mitologia del lupo mannaro in un prossimo film intitolato Werwulf, la cui uscita è prevista per il giorno di Natale del 2026.
L’interpretazione di Eggers di questi mostri iconici è saldamente radicata nel folklore tradizionale piuttosto che nelle rappresentazioni stereotipate comunemente viste nella cultura popolare o nei film horror.È probabile che continuerà questo approccio con Werwulf, soprattutto considerando che un intrigante accenno ai lupi mannari è stato incluso nel montaggio esteso di Nosferatu.
Speculazioni su Werwulf di Robert Eggers e possibili collegamenti con il franchise di Nosferatu
Storie indipendenti con connessioni tematiche vaghe


Con un film sui lupi mannari che segue da vicino uno a tema vampiro, sono iniziate a emergere discussioni sul fatto che Eggers possa potenzialmente dare vita a un universo cinematografico che ricorda lo sfortunato Dark Universe con mostri classici della Universal. Tuttavia, è abbastanza evidente che Eggers non è incline a creare un universo interconnesso, poiché dà priorità alla narrazione dettagliata e all’integrità artistica in ciascuno dei suoi progetti.Probabilmente vede un universo cinematografico interconnesso come una minaccia all’essenza dei suoi film, rendendo improbabile tale connessione.
Nosferatu – Dettagli chiave | |||||
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Film | Data di rilascio | Bilancio | Biglietteria | Punteggio RT Tomatometer | Punteggio RT Popcornmeter |
Nosferatu | 25 dicembre 2024 | 50 milioni di dollari | 172, 2 milioni di dollari* | 85% | 73% |
Nonostante abbia due film con personaggi paralleli a quelli del repertorio horror della Universal, gli appassionati dell’horror, che sono rimasti delusi dal crollo del Dark Universe, potrebbero trovare speranza nell’interpretazione unica di Eggers di questi mostri leggendari.È interessante notare che Eggers ha precedentemente espresso interesse nello scrivere un adattamento di Frankenstein prima di scartare definitivamente la sua bozza a causa dell’insoddisfazione. Mentre l’idea di un universo connesso potrebbe entusiasmare i fan, la filosofia cinematografica di Eggers è fondamentalmente divergente da questo approccio.
Collegamenti tra Nosferatu e Werwulf attraverso scene eliminate
Il monologo del conte Orlok accenna alla tradizione dei lupi mannari

Il montaggio esteso di Nosferatu offre diverse scene aggiuntive che arricchiscono il contesto del film, tra cui un momento cruciale tra Thomas e il conte Orlok nella sala da pranzo del castello. In questa scena, Thomas chiede informazioni su uno strano rituale a cui ha assistito, in cui gli abitanti del villaggio affrontano un vampiro in un cimitero. Nella versione cinematografica, Orlok respinge la domanda ma adotta un approccio più illuminante nel montaggio esteso.
Nel suo monologo, Orlok fa riferimento allo “Sfântul Andrei, ” o alla vigilia della festa di Sant’Andrea, una notte maledetta da una malevolenza scatenata. Nota minacciosamente, “La magia del diavolo ordina al lupo di parlare con le lingue degli uomini, ” alludendo indirettamente alla tradizione storica dei lupi mannari nella regione rumena. Questo accenno suggerisce una connessione più profonda con il mito dei lupi mannari che potrebbe potenzialmente influenzare la narrazione di Werwulf.
Il sottile stuzzichino del lupo mannaro: possibilità per un universo condiviso
Coesistenza di storie nonostante le differenze temporali

Il semplice riconoscimento dei lupi mannari da parte di Orlok apre un’affascinante opportunità per Nosferatu e Werwulf di abitare lo stesso universo. Sebbene Nosferatu sia ambientato nella Transilvania del 1830 e Werwulf si svolga nell’Inghilterra del XIII secolo, c’è una possibilità di coesione tematica anche se le interazioni dirette tra i personaggi sono improbabili.
Eggers è noto per la sua visione creativa, ed è concepibile che sottili allusioni possano unire i due film. Ad esempio, un personaggio di Nosferatu potrebbe avere un lontano discendente che appare in Werwulf, forse come uno studioso che ricerca la conoscenza della leggenda licantropica. Un candidato principale per un tale collegamento narrativo potrebbe includere Albin Eberhart von Franz di Willem Dafoe, un professore che svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro il conte Orlok.
Si dice che Werwulf presenterà dialoghi interamente in inglese antico, riflettendo accuratamente il contesto storico del XIII secolo, con l’aggiunta di sottotitoli per agevolare la comprensione del pubblico.
La probabilità che il franchise Supernatural di Robert Eggers resti incerto
Disinteresse di Eggers nello sviluppo del franchising

Sebbene l’idea di un franchise interconnesso con le narrazioni soprannaturali di Robert Eggers sia allettante, la probabilità sembra essere minima.Eggers ha storicamente mostrato scarso interesse nel perseguire progetti correlati al franchise, nonostante sia stato programmato per dirigere un sequel dell’amato musical fantasy Labyrinth, un notevole allontanamento dal suo precedente approccio. Questo imminente sequel potrebbe aprire la strada a futuri progetti collegati, ma solo il tempo lo dirà.
Gli acclamati film di Eggers spesso esplorano temi derivati dal folklore tradizionale, e i suoi budget crescenti riflettono un impegno a spingere i confini della narrazione.È plausibile che Eggers rimarrà fedele al suo percorso artistico, producendo film tematicamente simili che si distinguono come opere individuali piuttosto che tentare di forzare una narrazione di franchising. Quindi, mentre film come Nosferatu e Werwulf potrebbero non essere interconnessi nel senso tradizionale, possono coesistere come un’antologia di racconti di mostri inquietanti e intrisi di folklore.
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