
In una sorprendente svolta degli eventi, Robert Eggers, rinomato per la sua narrazione avvincente e lo stile cinematografico unico, ha dato seguito al suo acclamato film Nosferatu con un nuovo progetto che indica lo sviluppo di quello che potrebbe essere descritto come il suo Dark Universe. Dopo un debutto di successo, Nosferatu è emerso come il film di Eggers più prospero dal punto di vista commerciale fino ad oggi, incassando circa $ 156.786.405 a livello globale fino ad ora, secondo Box Office Mojo. Questo capolavoro dell’orrore racconta la storia inquietante del conte Orlok, un vampiro che intraprende un pericoloso viaggio per reclamare Ellen, una donna la cui vita ha seguito per anni.
Eggers va avanti con un film horror sui lupi mannari
Continuare l’eredità dei film sui mostri

Solo poche settimane dopo l’uscita nelle sale di Nosferatu, è stato annunciato che Eggers si tufferà nel regno dei lupi mannari con un film intitolato Werwulf. Sebbene i dettagli specifici della trama rimangano segreti, i report suggeriscono che il film sarà ambientato nell’Inghilterra del XIII secolo, enfatizzando i dialoghi appropriati al periodo. In particolare, Werwulf è programmato per un’uscita nelle sale il 25 dicembre 2026, esattamente due anni dopo la première di Nosferatu. Questa traiettoria indica che Eggers sta effettivamente creando un Dark Universe distintivo.
Universal Pictures ha tentato in precedenza di lanciare il proprio Dark Universe, con personaggi iconici come Dracula e l’Uomo Lupo. Mentre lo studio ha distribuito sporadicamente film sui mostri indipendenti, ha ampiamente mancato il bersaglio con l’iterazione del 2017 di The Mummy, portando a una mancanza di coerenza nel suo universo cinematografico. Una recente critica del loro progetto indipendente sui lupi mannari evidenzia un punteggio di appena il 52% su Rotten Tomatoes (tramite Rotten Tomatoes ).Eggers ha ora una promettente opportunità di creare una narrazione sui lupi mannari che superi i tentativi di Universal nel genere.
Alla ricerca dell’eredità di Frankenstein
Rivisitare un personaggio iconico

Oltre a Werwulf, Robert Eggers aveva già esplorato la possibilità di una rivisitazione della saga di Frankenstein. Mentre discuteva di questo progetto, Eggers ha riflettuto su una sceneggiatura iniziale che aveva scritto poco dopo essere diventato padre. Sfortunatamente, ne ha presto riconosciuto i difetti, concludendo che portare con successo Frankenstein sullo schermo era un compito arduo. Ha affermato:
A volte sai di avere un fiasco. Sono super, super emozionata per Frankenstein di Guillermo del Toro, ma quando è nato mio figlio, ho avuto un’urgenza inconscia, sono sicura per quello, ma quando ho iniziato a scrivere, ero tipo, “Oh sì, ecco perché”, ma quando ho iniziato a provare a fare Frankenstein, dopo due settimane, ero tipo, “Non c’è modo che io possa farlo, è impossibile”.Ha fatto decisamente schifo, te lo dico.
Nonostante abbia accantonato il suo progetto Frankenstein, Eggers ha in programma di rivisitare questa storia iconica in futuro. Nel frattempo, l’adattamento di del Toro è previsto per il 2025, ma c’è ancora del potenziale per Eggers di adattare la sua visione di Frankenstein, migliorando ulteriormente il suo portfolio in espansione di film sui mostri.
Costruire un universo oscuro non ufficiale
Seguendo senza soluzione di continuità Nosferatu con Werwulf

Sebbene sia improbabile che Nosferatu e Werwulf vengano ufficialmente collegati come parte di una serie, Eggers potrebbe trovare modi creativi per intrecciare sottili connessioni tra i due film. Traendo spunto dal folklore originale, che ha ispirato entrambe le storie, cerca di presentare i lupi mannari sotto una nuova luce. Questo metodo rispecchia il suo approccio in Nosferatu, distinguendo la sua interpretazione dei vampiri dalle rappresentazioni tradizionali.
Nonostante le ambientazioni storiche dei film ( Nosferatu nel XIX secolo e Werwulf nel XIII secolo), Eggers è comunque riuscito a stabilire collegamenti tematici che creano un Dark Universe non ufficiale. La sua narrazione innovativa e il suo impegno per l’autenticità daranno senza dubbio forma alla rappresentazione del lupo mannaro, in modo simile a come ha ridefinito il conte Orlok.
La visione di Eggers oscura gli sforzi della Universal
Celebrata maestria artigianale nell’horror

Le ambizioni della Universal per il suo Dark Universe erano encomiabili ma disallineate fin dall’inizio, come dimostrato in The Mummy. L’attenzione sembrava concentrarsi maggiormente sul potere delle star e sugli elementi d’azione, piuttosto che sulla promozione di una narrazione horror autentica. Attori di alto profilo come Tom Cruise e Johnny Depp erano presenti in progetti attesi, dando l’impressione che la Universal desse priorità agli incassi al botteghino rispetto a una narrazione ponderata.
Al contrario, l’approccio di Eggers al suo Dark Universe non ufficiale enfatizza la profondità narrativa e l’autenticità dei personaggi. Se Werwulf rispecchia la qualità e l’abilità artistica di Nosferatu, i fan del genere possono aspettarsi un’esperienza horror molto più ricca di qualsiasi progetto Universal. L’evoluzione del lavoro di Eggers potrebbe simboleggiare una rinascita nei film sui mostri, promettendo un panorama cinematografico molto più coinvolgente e immersivo.
Lascia un commento