Rob Yescombe parla della rimasterizzazione di The Invisible Hours e del suo impegno nella scrittura di videogiochi nonostante il successo a Hollywood

Rob Yescombe parla della rimasterizzazione di The Invisible Hours e del suo impegno nella scrittura di videogiochi nonostante il successo a Hollywood

Il ritorno di The Invisible Hours: la visione di Rob Yescombe per una rimasterizzazione

Per chi non lo sapesse, The Invisible Hours è un titolo unico sviluppato dall’ormai defunta Tequila Works, uno studio di sviluppo di videogiochi noto per le sue uscite di rilievo come Rime e Gylt. Tequila Works ha chiuso i battenti a causa di difficoltà finanziarie aggravate dalla cancellazione del suo partner editoriale, Riot Forge, che ha soffocato le opportunità di finanziamento per i progetti futuri. Di conseguenza, lo studio ha messo all’asta i suoi beni e le sue proprietà intellettuali, un evento raro nel settore dei videogiochi.

Se eri un fan sfegatato, avevi la possibilità di fare un’offerta per i diritti di questi amati giochi. Rob Yescombe, lo sceneggiatore principale noto per il suo lavoro su titoli come The Division, Arizona Sunshine II e, in particolare, The Invisible Hours, ha riconosciuto un’opportunità significativa in questa chiusura.

Quando abbiamo realizzato questo gioco con Tequila Works, sapevo che si trattava di un’opportunità rara. Quando un’azienda chiude in Spagna, i suoi beni e la sua proprietà intellettuale vengono messi all’asta.È incredibilmente unico per un artista avere la possibilità di possedere la propria opera.— Rob Yescombe

Yescombe ha colto al volo l’occasione, nutrendo un profondo affetto per The Invisible Hours, definendolo “la migliore esperienza creativa della mia vita”.Questo sentimento riflette il profondo legame che ha coltivato con il team creativo del gioco, in particolare con Raúl Rubio, il direttore creativo. La loro collaborazione su Rime ha creato una solida base di fiducia che si è protratta anche nello sviluppo di The Invisible Hours.

Rob Yescombe
Rob Yescombe

Dopo aver acquisito i diritti a giugno, Yescombe ha annunciato l’ambizioso progetto di rimasterizzare The Invisible Hours per visori moderni, tra cui Quest 3 di Meta e PlayStation VR2. Una volta completato, prevede di trasformare l’esperienza di gioco in un adattamento cinematografico, come film o serie televisiva.

Mentre rifletteva sulle modifiche da apportare al gioco originale, Yescombe ha espresso il desiderio di migliorarne gli elementi social, sottolineando che un’esperienza di gioco più partecipativa potrebbe adattarsi bene al panorama videoludico odierno. Ha suggerito di integrare sfide a tempo che spingano i giocatori a esplorare la storia in modo collaborativo e a svelarne i misteri.

Mi piacerebbe trovare un modo per renderlo più social. Immagina di esplorare la villa con gli amici e di discutere di ciò che hai scoperto dopo ogni capitolo. Sarebbe un’aggiunta entusiasmante!

Yescombe non ha intenzione di fondare un nuovo studio per questo progetto, ma intende collaborare con un team già esistente, attrezzato per gestire la rimasterizzazione. Questo approccio strategico tiene conto delle sfide che molti studi di videogiochi emergenti devono affrontare, in particolare in un settore sempre più competitivo, in cui molti non sono riusciti a portare a termine con successo i loro titoli di debutto.

La scena delle Ore Invisibili

Incuriosito dalla sua scelta di rimasterizzare il gioco prima di dedicarsi agli adattamenti, ho chiesto a Yescombe di come bilanciare la sua carriera di sceneggiatore per film e videogiochi. Mi ha spiegato:

“Scrivere giochi crea un prodotto collaborativo tra me e il giocatore, il che rende l’esperienza unica.È tutta una questione di interazione che trasforma il gioco in un’arte viva.”

Yescombe ha espresso entusiasmo per l’opportunità di sfruttare i progressi della tecnologia di realtà virtuale (VR) sin dall’uscita originale di The Invisible Hours. Nonostante i dubbi sulla traiettoria di crescita della VR, ritiene che il panorama attuale, con milioni di potenziali utenti, posizioni la rimasterizzazione sia come un prodotto moderno, sia come un’opportunità per i nuovi giocatori di provare un titolo che in precedenza era passato inosservato.

Sottolineando le caratteristiche di accessibilità di The Invisible Hours, ha sottolineato come il suo gameplay non si basi eccessivamente su meccaniche complesse, ma inviti invece i giocatori ad assorbire la storia e a interagire con i personaggi in modo flessibile. Questo design permette anche a chi è alle prime armi con i videogiochi di vivere un’esperienza immersiva, simile a quella di entrare in una rappresentazione teatrale.

L'atmosfera di The Invisible Hours

In attesa della rimasterizzazione e di un potenziale adattamento cinematografico, la passione e la dedizione di Yescombe offrono speranza ai fan desiderosi di rivedere The Invisible Hours. Ha anche accennato a un progetto non ancora rivelato in collaborazione con Will Byles, lo sceneggiatore di The Quarry e Until Dawn, che promette ulteriori entusiasmanti sviluppi nella sua carriera.

“Non posso ancora rivelare i dettagli, ma c’è qualcosa di speciale in cantiere con Will Byles che non vedo l’ora di scoprire!”

Grazie a Rob Yescombe per aver condiviso le sue intuizioni e la sua visione per il futuro di The Invisible Hours. Questa intervista è stata modificata per maggiore chiarezza.

Fonte e immagini

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