
Se il tuo computer sembra affaticarsi ogni volta che invii un’email in Outlook classico, non sei il solo. Questo fastidioso bug di picco della CPU di Outlook può far sì che il sistema utilizzi tra il 30% e il 50% della CPU, con conseguenti rallentamenti e surriscaldamento. Mentre Microsoft sta lavorando diligentemente a una soluzione a lungo termine, approfondiamo la natura di questo bug, esploriamo le soluzioni temporanee e parliamo di quando è possibile aspettarsi l’implementazione della soluzione definitiva.
Che cos’è il bug CPU Spike di Classic Outlook?
Immagina di scrivere un’email e di sentire la ventola del tuo PC rombare come se stesse correndo a mille: questo è un chiaro segno del bug del picco di CPU di Outlook. Questo problema persistente si verifica da novembre 2024, interessando specificamente la versione 2406 di Outlook Classic, build 16726.20126 e le versioni successive.
Durante episodi di questo problema, gli utenti riscontrano picchi di utilizzo della CPU inspiegabilmente elevati, che spesso raggiungono il 30-50% in Gestione Attività. Oltre a fastidiosi rallentamenti delle prestazioni, questo bug può causare blocchi del sistema e aumento della temperatura, in particolare sui dispositivi più vecchi e con un impatto negativo sugli utenti Windows 10 e 11 su tutte le piattaforme. Se riscontri notevoli problemi di prestazioni a causa di questo bug, non preoccuparti, poiché sono disponibili soluzioni per gestire l’utilizzo della CPU in modo più efficace. Potresti trovare utili suggerimenti anche per altri sistemi come Mac o Linux.

Come risolvere temporaneamente il problema del picco della CPU
Sebbene sia in arrivo una soluzione definitiva, un modo immediato per alleviare questo problema è passare al nuovo Outlook. Tuttavia, la soluzione alternativa più affidabile consiste nel ripristinare una build precedente (2405), eliminando di fatto il problema dei picchi.
Per tornare alla build 2405, puoi trovare la build specifica per il tuo canale qui.

Per eseguire il rollback, seguire questi passaggi:
- Aprire il menu Start e cercare Cmd.
- Fare clic con il pulsante destro del mouse su Prompt dei comandi, quindi selezionare Esegui come amministratore.
- Copia e incolla il comando sottostante nel prompt, sostituendo i numeri di versione se necessario, e premi Enter:
"%programfiles%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun\officec2rclient.exe" /update user updatetoversion=16.0.17628.20144

Dopo aver eseguito il comando, si prega di pazientare mentre Outlook torna alla build 2405. Al termine, riavviare l’applicazione per effettuare il test. In alternativa, è possibile utilizzare Office Deployment Tool, seguendo la guida Microsoft sul passaggio da una versione all’altra.
Se continui ad avere problemi con le applicazioni che richiedono un uso intensivo della CPU, puoi consultare qui altri metodi per gestire l’utilizzo della CPU in Windows.
Quando Microsoft rilascerà la correzione definitiva?
Microsoft ha previsto che maggio 2025 verrà implementata una correzione completa per il problema del picco di CPU in Outlook. Ecco il programma degli aggiornamenti:
- Canale Beta: inizio maggio (versione 2505, build 18822.15000)
- Anteprima del canale attuale: metà maggio (versione 2505, build 18827.20000)
- Canale attuale /Tutti: fine maggio (versione 2505, build 18827.20000)
Per garantire un accesso tempestivo all’aggiornamento, vai su File -> Account Office -> Opzioni di aggiornamento -> Aggiorna ora in Outlook.

La distribuzione iniziale sarà resa disponibile ai Microsoft Insider e a tester selezionati per valutare l’efficacia della correzione. Preparatevi ad agire quando verrà implementata la versione finale per superare questo problema di picco di CPU.
È comprensibile che il picco di utilizzo della CPU di Outlook possa compromettere significativamente il flusso di lavoro. Tuttavia, con la soluzione alternativa fornita, è possibile mitigarne gli effetti in attesa della soluzione definitiva di Microsoft. Si consiglia di provare il nuovo Outlook o di sperimentare client di posta elettronica alternativi. Se si dispone di un metodo che ha funzionato, si prega di condividere le proprie opinioni nei commenti!
Domande frequenti
1. Quali sono i sintomi del bug relativo al picco della CPU di Outlook?
In genere gli utenti notano un utilizzo elevato della CPU (30-50%) e potrebbero riscontrare prestazioni lente, blocchi del sistema o un surriscaldamento eccessivo della ventola del PC.
2. Come posso ripristinare la versione di Outlook per risolvere il problema del picco di CPU?
È possibile ripristinare una versione precedente utilizzando il prompt dei comandi o tramite lo strumento di distribuzione di Office per scaricare la build desiderata, in particolare la versione 2405.
3. Quando potrò aspettarmi la soluzione definitiva da parte di Microsoft?
Si prevede che la correzione definitiva per il bug relativo al picco della CPU di Outlook verrà implementata a maggio 2025, con aggiornamenti a partire dal canale Beta.
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