Riserve di cassa di Apple pari a 133 miliardi di dollari nel trimestre di giugno: perplessità sul potenziale di acquisizione, ma preferenza per acquisizioni più piccole e accessibili

Riserve di cassa di Apple pari a 133 miliardi di dollari nel trimestre di giugno: perplessità sul potenziale di acquisizione, ma preferenza per acquisizioni più piccole e accessibili

Nel suo rapporto finanziario del terzo trimestre del 2025, Apple ha annunciato un impressionante utile netto di 23, 4 miliardi di dollari, generato da un robusto flusso di entrate di 94, 04 miliardi di dollari. Questa consistente riserva di liquidità riflette la formidabile posizione finanziaria di Apple, spesso descritta come una “montagna di liquidità”.Tradizionalmente, tali fondi sono destinati alle acquisizioni; tuttavia, l’approccio di Apple al fiorente campo dell’intelligenza artificiale generativa desta perplessità. Data l’attuale mancanza di progressi in questo campo, sorge spontanea la domanda: come può Apple sfruttare efficacemente le proprie risorse finanziarie? Si è ipotizzato un potenziale acquisto di Perplexity, una mossa che potrebbe rafforzare la posizione competitiva di Apple nei confronti di giganti della tecnologia come OpenAI, Microsoft e Google. Tuttavia, l’attenzione di Apple sembra orientarsi verso aziende più piccole per le acquisizioni.

Secondo un rapporto della CNBC, Apple deteneva una riserva di liquidità di 133 miliardi di dollari a giugno 2025. Sebbene gli impressionanti guadagni dell’azienda possano aver deliziato gli investitori, alcuni esprimono preoccupazione per i suoi insufficienti progressi nell’intelligenza artificiale. Il CEO Tim Cook ha riconosciuto che gli investimenti nell’intelligenza artificiale sono in aumento, ma l’azienda ha tradizionalmente adottato un approccio conservativo alle acquisizioni in questo settore.

Il rapporto evidenzia che Apple ha acquisito circa sette aziende nel 2025, nessuna delle quali ha un prezzo significativo. L’acquisizione più rilevante finora è stata Beats, costata ad Apple 3 miliardi di dollari. Gli analisti hanno proposto che l’acquisizione di Perplexity richiederebbe un investimento di circa 40 miliardi di dollari, una somma che le riserve di liquidità di Apple potrebbero coprire tre volte tanto. Tuttavia, sorge lo scetticismo: perché Apple dovrebbe abbandonare la sua strategia di lunga data di concentrarsi su acquisizioni di piccole dimensioni?

Per quanto riguarda le acquisizioni effettuate quest’anno, scarseggiano i dettagli sul fatto che alcune di esse siano correlate all’intelligenza artificiale generativa. Gli esperti del settore esprimono dubbi sulle capacità interne di Apple di superare le attuali sfide nell’implementazione di servizi o prodotti competitivi che competono con chatbot leader come ChatGPT. Al momento, sembra improbabile che Apple persegua Perplexity. Tuttavia, il panorama tecnologico è in continua evoluzione e sviluppi inaspettati potrebbero essere dietro l’angolo.

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