
Uno degli elementi caratterizzanti e in un certo senso controversi di One Piece è la sua notevole moderazione quando si tratta di morti dei personaggi. Nel corso della serie, sia gli eroi che i cattivi si trovano spesso in situazioni di vita o di morte, ma riescono a farcela, spesso per ragioni che sembrano in un certo senso forzate. Questa propensione alla sopravvivenza può diminuire la tensione prevista in momenti altrimenti cruciali.
Tuttavia, il problema è aggravato dal frequente uso di finte morti, in cui i personaggi sembrano morire solo per riemergere in seguito senza conseguenze reali. Questo tropo è diventato un segno distintivo di One Piece , servendo principalmente a creare dramma senza impegnarsi in perdite significative di personaggi. Mentre la serie ha fatto alcuni passi avanti negli archi narrativi recenti, i casi precedenti illustrano chiaramente il problema in corso con queste strategie narrative fuorvianti.
10 Bellami
La morte anticipata nel capitolo 303, invertita nel capitolo 704

Presentato come antagonista chiave nell’arco narrativo di Jaya, Bellamy rappresenta l’archetipo di coloro che deridono il perseguimento dei sogni in un mondo cinico. Dopo aver affrontato la sconfitta per mano di Luffy, che punisce le trasgressioni di Bellamy, la morte apparente di Bellamy per mano di Doflamingo sembrava definitiva. Eppure, un decennio dopo, l’arco narrativo di Dressrosa ha rivelato che era sopravvissuto e aveva riconquistato la sua posizione all’interno dei pirati di Doflamingo, sebbene fosse ancora visto semplicemente come una pedina. Mentre questa finta potrebbe essere inizialmente sembrata frustrante, Bellamy ha subito un significativo sviluppo del personaggio, rendendo alla fine il suo ritorno di impatto all’interno della narrazione.
9 Pagaya
La morte anticipata nel capitolo 272, invertita nel capitolo 300

Pagaya, un personaggio secondario dell’arco narrativo di Skypiea e padre di Conis, affronta un destino terribile quando spinge la figlia fuori pericolo, solo per essere colpito dal fulmine letale di Enel. Inizialmente, la sua fine sembra definitiva, ma rivelazioni successive indicano che è semplicemente caduto nel Mar Bianco ed è stato salvato dagli abitanti di Angel Island. Questa sopravvivenza inaspettata attenua il peso del sacrificio di Pagaya e mette in luce un problema ricorrente con la dipendenza di One Piece dalle morti false.
8 Nuovo
La morte anticipata nei capitoli 588 e 1060, invertita nei capitoli 731 e 1082

Sabo, il fratello separato di Rufy, subisce due significative morti finte. Inizialmente si pensava fosse morto in un flashback, ma in seguito riemerge come membro dell’Esercito Rivoluzionario. L’episodio più recente si verifica dopo l’atto distruttivo di Imu contro Lulusia, dove la morte apparente di Sabo si rivela nuovamente fuorviante, in quanto è rimasto illeso. Sebbene entrambi gli episodi servano a mantenere viva e piena di suspense la narrazione, la ripetizione di questo tropo rischia di neutralizzare la posta in gioco emotiva associata al personaggio di Sabo.
7 Igaram
La morte anticipata nel capitolo 113, invertita nel capitolo 180

Igaram, fedele capitano della guardia reale di Alabasta, assume un ruolo coraggioso travestendosi per consentire a Vivi di fuggire. La sua presunta morte fornisce un momento drammatico, ma diventa drammaticamente meno impattante quando si scopre che è sopravvissuto più avanti nell’arco narrativo. Sebbene rivederlo sia edificante, attenua la precedente tensione emotiva e la posta in gioco stabilita per il suo personaggio.
6 libbre
La morte anticipata nel capitolo 887, invertita nel capitolo 979

Pound, alleato di Luffy e Nami e padre di Lola e Chiffon, affronta una morte apparentemente tragica dopo un atto eroico vicino al climax dell’arco narrativo di Whole Cake Island. Inaspettatamente, una storia di copertura rivela in seguito la sua sopravvivenza, rendendo la riunione commovente ma gettando dubbi sull’integrità drammatica della storia, specialmente se accostata alla perdita permanente di personaggi come Pedro durante lo stesso arco narrativo.
5 Kanjuro
La morte anticipata nei capitoli 986, 1014 e 1030, invertita nei capitoli 1008, 1030 e 1057

Kanjuro, una figura ingannevole tra gli Akazaya Nine, inizialmente sembra affrontare la sua fine durante l’arco narrativo di Wano, in mezzo a ripetute morti false che causano frustrazione e riducono la tensione complessiva della storia. La sua sconfitta finale sembra meno impattante a causa dell’accumulo di queste morti false, compromettendo l’investimento del pubblico e ostacolando la risoluzione narrativa.
4 Kin’emon
La morte anticipata nel capitolo 1015, invertita nel capitolo 1030

In quanto leader degli Akazaya Nine, il viaggio di Kin’emon attraverso la saga di Wano è irto di pericoli, compresi accenni alla sua morte per mano di Kaido. Tuttavia, le circostanze rivelano che sopravvive grazie a un bizzarro colpo di scena che coinvolge il Frutto del Diavolo di Law. La natura non convenzionale di questa sopravvivenza mina la serietà del conflitto e solleva interrogativi sulla coerenza narrativa.
3 Soffitti Vander
La morte anticipata nel capitolo 640, invertita nel capitolo 648

Vander Decken, un antagonista fondamentale dell’arco narrativo di Fishman Island, è coinvolto in enormi incomprensioni che circondano il suo destino. Nonostante abbia orchestrato un disastro imminente, la sua sconfitta porta a una rivelazione che ha semplicemente perso conoscenza piuttosto che incontrare una fine appropriata. Ciò solleva importanti questioni narrative riguardo alle implicazioni delle sue azioni e al peso complessivo delle conseguenze nella serie.
2 Giaguaro D. Saul
La morte anticipata nel capitolo 397, invertita nel capitolo 1066

Jaguar D. Saul si distingue come una figura di sacrificio nella storia passata di Robin, dove apparentemente incontra la sua fine per salvarla. La sua presunta morte ha un impatto emotivo, ma una successiva rivelazione della sua sopravvivenza durante l’arco di Egghead trasforma questo momento in un altro falso. Mentre la riunione ha un significato emotivo, alla fine altera l’impatto del suo precedente sacrificio.
1 Pelle
La morte anticipata nel capitolo 208, invertita nel capitolo 217

Pell, un alleato fidato durante l’arco narrativo di Alabasta, sembra compiere il sacrificio estremo quando salva la sua patria dalla distruzione portando via una potente bomba appena in tempo. Tuttavia, alla conclusione dell’arco narrativo, viene scioccantemente rivelato che è sopravvissuto all’immensa esplosione senza un’adeguata spiegazione. Questo incidente è uno degli esempi più lampanti di una morte finta in One Piece , lasciando molti fan a mettere in dubbio la credibilità della narrazione anche decenni dopo.
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