
Gli anime a tema reincarnazione possono spesso sembrare ripetitivi, poiché molte serie si basano su tropi familiari. Tuttavia, titoli come Reincarnated as the 7th Prince mirano a iniettare nuove prospettive presentando scenari assurdi e stravaganti. Il sottogenere della cattiva, sebbene avvincente, è intrinsecamente limitato; le protagoniste devono trasformarsi in personaggi femminili umanoidi piuttosto che in oggetti inanimati o animali. Un contendente degno di nota in questa nicchia è From Bureaucrat to Villainess: Dad’s Been Reincarnated!, attualmente disponibile su HIDIVE, che usa abilmente l’assurdità della precedente vita della protagonista come dipendente pubblico per rimodellare la narrazione complessiva.
A prima vista, From Bureaucrat to Villainess rischia di cadere nelle comuni insidie associate agli anime sulla reincarnazione. Spesso, gli elementi ridicoli diventano fattori di shock superficiali che perdono rapidamente il loro impatto e non riescono a migliorare la storia. Tuttavia, l’episodio di apertura di questa serie si differenzia intrecciando la vita passata del protagonista come impiegato e padre nella trama, offrendo un vivace ristoro non solo per la categoria delle cattive, ma per il genere della reincarnazione nel suo complesso, potenzialmente rivaleggiando con l’acclamato manhwa delle cattive.
Un focus unico: più che solo genere
Basato sul manga di Michiro Ueyama; animazione di Ajia-do Animation Works



Nelle tipiche narrazioni di cattivi, l’identità precedente del protagonista spesso non ha importanza. Tuttavia, il background di Kenzaburo Tondabayashi come impiegato e padre aggiunge profondità a From Bureaucrat to Villainess . Invece di provare il tipico panico associato a una tale trasformazione di genere, Kenzaburo affronta la sua nuova realtà con maturità e premura. Il suo personaggio riflette un livello di intelligenza emotiva che diverge dalle solite risposte viste in tali storie, sottolineando che il genere non è il tema centrale qui.
È interessante notare che Kenzaburo non si è mai impegnato con il gioco otome in cui si è reincarnato, il che limita la sua conoscenza esclusivamente ad aneddoti condivisi da sua figlia prima della sua scomparsa. Questa omissione elimina il tipico focus strategico comune tra i protagonisti cattivi, lasciando Kenzaburo a navigare nella sua nuova vita senza il vantaggio della lungimiranza. Di conseguenza, si sforza con umorismo di incarnare ciò che ritiene dovrebbe essere un cattivo, piuttosto che affidarsi alle meccaniche di gioco.
Azioni guidate dal suo vecchio sé

Ciò che distingue Kenzaburo è il modo in cui le sue esperienze precedenti influenzano il suo comportamento, poiché i suoi istinti paterni guidano le sue azioni. Questa dinamica diventa particolarmente evidente nella sua interazione con l’eroina del gioco. A differenza della trama originale, in cui il personaggio di Kenzaburo prende in giro i genitori dell’eroina, la sua prospettiva paterna gli consente di apprezzare la loro dedizione alla sua educazione, alterando così la natura della loro relazione.
Colpi di scena innovativi in una realtà otome alterata
L’inchino di Kenzaburo si traduce in una riverenza

Uno degli aspetti più innovativi di questa serie è il modo in cui le azioni fisiche di Kenzaburo vengono trasformate, delineando la disparità tra la sua vita passata e quella attuale. Il suo background burocratico migliora la sua esecuzione dei gesti e un esempio classico è quando esegue un inchino formale, solitamente eseguito dagli uomini d’affari giapponesi, che poi si traduce in una graziosa riverenza. Questo set di abilità sfumato è atipico per le reincarnazioni otome standard, offrendo una svolta rinfrescante.
Inoltre, il comportamento rispettoso di Kenzaburo influenza positivamente anche i personaggi più antagonisti, favorendo gradualmente un ambiente migliore nella scuola che ora frequenta. Le sue azioni evidenziano un approccio distintivo, poiché ricorre spesso alle sue esperienze di vita precedenti, illuminando come i suoi tratti paterni a volte si fondano con il comportamento atteso da una cattiva.
In definitiva, From Bureaucrat to Villainess: Dad’s Been Reincarnated! inizialmente attrae gli spettatori con il potenziale per grandi temi incentrati sul genere. Ironicamente, molte serie tradizionali sui gender-bender non riescono a esplorare appieno queste dimensioni, portando a risultati mediocri. Tuttavia, questa nuova voce su HIDIVE sposta con successo l’attenzione sulle esperienze di vita di Kenzaburo, che a loro volta creano alterazioni coinvolgenti e sfumate nella sua realtà appena modificata.
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