Resident Evil Requiem è passato dal concetto di open world dopo che Capcom ha scoperto le preferenze dei fan

Resident Evil Requiem è passato dal concetto di open world dopo che Capcom ha scoperto le preferenze dei fan

Comprendere il percorso di sviluppo di Resident Evil Requiem

Prima della presentazione ufficiale di Resident Evil Requiem al Summer Game Fest di quest’anno, circolavano speculazioni sulla transizione dell’ultimo capitolo dell’iconico franchise a un formato open world. I fan si chiedevano se Capcom fosse pronta a ridefinire una serie nota per il suo gameplay lineare.

Capcom conferma la direzione del gameplay

Con l’annuncio che consolida il fatto che Resident Evil 9, ufficialmente intitolato Resident Evil Requiem, rimarrà fedele alle sue radici anziché adottare un design open-world, è allettante liquidare le affermazioni iniziali come semplici speculazioni. Tuttavia, recenti dichiarazioni di Capcom rivelano che queste indiscrezioni gettano luce sulle prime fasi di sviluppo del gioco.

Approfondimenti del regista Koshi Nakanishi

In una versione dettagliata del video “Creator’s Message”, accessibile esclusivamente tramite il Resident Evil Portal di Capcom, il director Koshi Nakanishi ha confermato la veridicità di queste prime speculazioni. Ha spiegato che, sebbene il team abbia esplorato concetti innovativi, tra cui una struttura open-world, alla fine ha deciso di basarsi sul feedback dei giocatori.

“Potreste aver sentito alcune voci”, ha dichiarato Nakanishi.”Cose come un Resident Evil online o un Resident Evil open-world, con cui abbiamo trascorso un po’ di tempo a sperimentare. Ma alla fine, sebbene avessimo idee interessanti, ci siamo resi conto che non erano ciò che i fan volevano vedere o giocare. Così siamo tornati al tavolo da disegno e abbiamo creato quello che ha portato a Resident Evil Requiem.”

Riflessioni del settore: l’importanza di ascoltare i fan

Questo sviluppo è particolarmente degno di nota in un contesto in cui i grandi editori stanno sempre più integrando le tradizionali esperienze single-player con le funzionalità online.È confortante osservare una situazione in cui un team di sviluppo ha riconosciuto la necessità di riformulare il proprio approccio sulla base del feedback dei fan.

Si pensi alle sfide affrontate da altri franchise, come i tentativi di EA di rebrandizzare Dragon Age in un modello di servizio live. In quel caso, la dirigenza ha faticato a riconoscere che il proprio focus non era allineato alle aspettative dei giocatori, il che ha portato a passi falsi critici durante lo sviluppo di Dragon Age: The Veilguard.

Aspettando Resident Evil Requiem

Mentre la community dei videogiocatori attende con ansia il lancio di Resident Evil Requiem il prossimo anno, l’entusiasmo è palpabile. La recente serie di lanci di grande impatto di Capcom ha alimentato l’attesa, suggerendo che un approccio ponderato potrebbe riscuotere un grande successo tra i fan più accaniti.

In definitiva, questo caso evidenzia l’importanza di allineare lo sviluppo del gioco al feedback della community, assicurando che titoli come Resident Evil Requiem continuino a soddisfare le speranze e le aspettative dei giocatori.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *