Nel luglio 2024, Netflix ha riscontrato un inaspettato aumento delle cancellazioni dopo che il co-fondatore e presidente Reed Hastings ha pubblicamente sostenuto la campagna presidenziale di Kamala Harris. Hastings, un importante sostenitore democratico, ha condiviso il suo sostegno sui social media, in concomitanza con una sostanziosa donazione di 7 milioni di $ a un super PAC pro-Harris.
Mentre Netflix solitamente vanta uno dei tassi di abbandono più bassi nel settore dello streaming, il coinvolgimento politico di Hastings ha portato a un picco di breve durata ma significativo nelle cancellazioni per la piattaforma. Secondo la società di ricerca Antenna, il tasso di cancellazione è aumentato di quasi tre volte nei giorni successivi all’approvazione di Hastings, raggiungendo il picco il 26 luglio.
Questo ha segnato il numero più alto di cancellazioni per Netflix nel 2024, amplificato dalle tensioni politiche mentre i sostenitori di Donald Trump e i commentatori conservatori si sono radunati attorno al movimento #CancelNetflix. Sebbene ciò abbia rappresentato un aumento temporaneo delle cancellazioni di Netflix, ha riacceso le discussioni sull’impatto delle approvazioni politiche dei leader aziendali sul successo aziendale.
In che modo l’approvazione di Reed Hastings ha causato le cancellazioni di Netflix?
La cancellazione di massa tra gli abbonati Netflix, in particolare tra gli spettatori conservatori, è seguita all’approvazione pubblica di Reed Hastings nei confronti di Kamala Harris. Il suo annuncio sui social media ha incitato gli avversari di Harris, tra cui i sostenitori di Donald Trump, a promuovere l’hashtag #CancelNetflix, con l’obiettivo di convincere gli altri a cancellare i propri abbonamenti.
Questo movimento ha rapidamente guadagnato slancio, determinando un significativo aumento del tasso di abbandono nel giro di pochi giorni. La reazione ha rispecchiato i casi passati, ricordando i boicottaggi conservatori di Netflix avvenuti nel 2020 per il film Cuties . Tuttavia, nonostante l’aumento, le cancellazioni di Netflix sono rimaste relativamente modeste questa volta.
I report indicano che il tasso di abbandono è salito a tre volte il tasso normale per Netflix, persistendo per diversi giorni. Tuttavia, questa situazione solleva interrogativi sulle conseguenze finanziarie degli endorsement politici sul comportamento dei consumatori in mezzo a una crescente divisione politica.
L’aumento delle cancellazioni di Netflix è dovuto alla politica o ad altri fattori?
Mentre l’approvazione di Harris da parte di Hastings ha innegabilmente giocato un ruolo significativo nell’aumento, altri elementi potrebbero aver contribuito all’aumento delle cancellazioni. A luglio, Netflix ha eliminato il suo livello di abbonamento base, senza pubblicità, il che ha probabilmente causato insoddisfazione tra gli abbonati e ha spinto il tasso di abbandono al 2,8%, il più alto da febbraio.
Tuttavia, la tempistica del picco subito dopo l’approvazione politica di Hastings suggerisce che i fattori politici stavano effettivamente influenzando l’ondata di cancellazioni di Netflix. Sebbene sia difficile valutare l’impatto politico preciso, il supporto di Hastings per Harris ha coinciso con il crescente disagio dei clienti, amplificando potenzialmente le reazioni alle modifiche dei prezzi. Sebbene alcuni abbonati possano aver visto le cancellazioni come una risposta alla struttura di abbonamento modificata, per altri potrebbe essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Le aziende di intrattenimento possono evitare le reazioni politiche?
L’ondata di cancellazioni di Netflix evidenzia una crescente preoccupazione per le società di intrattenimento i cui leader esprimono opinioni politiche. Reed Hastings non è il primo dirigente ad attirare la reazione negativa dei consumatori a causa di appoggi politici; recenti controversie, come quella tra Walt Disney e il governatore della Florida Ron DeSantis, illustrano il delicato equilibrio che questi leader devono mantenere.
Nel clima politicamente carico di oggi, le aziende si trovano sotto un crescente controllo pubblico per quanto riguarda le donazioni private e i conseguenti boicottaggi dei consumatori. Mentre le implicazioni a lungo termine rimangono incerte, la controversia su Netflix si è storicamente placata senza perdite significative di abbonati.
Tuttavia, questo incidente evidenzia una tendenza più ampia secondo cui i consumatori reagiscono negativamente alle aziende in base alle loro affiliazioni politiche, ponendo rischi continui per le aziende che si muovono in un panorama politico fortemente diviso.
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