
Il ritorno di Tamagotchi: un tuffo nel profondo di Tamagotchi Plaza
La serie Tamagotchi Connection: Corner Shop è stata un punto di riferimento nostalgico per i bambini di tutto il mondo, soprattutto per quelli cresciuti con le console Nintendo. Lanciato originariamente su DS nel 2005, questo amato franchise si è espanso con cinque titoli successivi per 3DS, rimasti in esclusiva per il Giappone. Di recente, Tamagotchi Plaza è emerso come un revival, riempiendo una nicchia iniziale per Switch 2. Tuttavia, a un esame più attento, sembra che questo nuovo capitolo potrebbe non catturare appieno il fascino e l’entusiasmo dei suoi predecessori.
La premessa di Tamagotchi Plaza
In Tamagotchi Plaza, i giocatori vengono trasportati dalla Terra dal Principe Tamahiko, che affida loro un’importante missione. Il suo villaggio, Tamahiko Town, è in lizza per ospitare il Tamagotchi Fest. Purtroppo, la città è in rovina, con negozi che non riescono più ad accogliere e servire i visitatori con la stessa efficacia di un tempo. Per riportare la città al suo splendore e portare la pace all’enigmatico Re Gotchi (raffigurato come un uovo gigante), i giocatori devono cimentarsi in una serie di minigiochi che contribuiscono a rivitalizzare i negozi locali e a migliorare l’intera piazza.
Esplorando i negozi
Tamagotchi Plaza vanta 15 negozi unici, cinque dei quali rimangono bloccati finché i giocatori non migliorano significativamente gli altri. Avere 10 negozi disponibili fin dall’inizio può sembrare una soluzione comoda, ma tre dei negozi sbloccati fondono elementi di esperienze già esistenti. Un punto controverso riguarda l’accessibilità dei negozi di sushi e shuriken, esclusivi di Switch 2, che richiedono l’acquisto di un pacchetto di aggiornamento a pagamento. Molti giocatori, me compreso, ritengono che queste funzionalità chiave dovrebbero essere disponibili immediatamente per evitare inutili restrizioni, soprattutto perché il negozio di sushi è una delle aggiunte più coinvolgenti.
Minigiochi: un mix di cose
Sebbene Tamagotchi Plaza sia fondamentalmente una raccolta di minigiochi, non si conforma alle aspettative convenzionali. Il Negozio di Sushi e il Negozio di Shuriken utilizzano i controlli del mouse per le rispettive attività, mentre gli altri minigiochi, soprattutto quelli che ricordano la serie DS, non utilizzano i controlli di movimento né garantiscono esperienze multigiocatore. Molte attività sembrano più efficaci con le funzionalità touchscreen. Ad esempio, nel Negozio del Dentista, i giocatori selezionano gli strumenti e usano il joystick e i pulsanti per eseguire procedure odontoiatriche, mentre nel Negozio di Manga è necessario soddisfare specifiche richieste narrative dei clienti senza alcuna guida iniziale.
Un problema evidente in vari minigiochi è l’assenza di tutorial e istruzioni. Quando si visita un negozio per la prima volta, questo “riapre”, costringendo il giocatore all’azione con poca preparazione. Alcuni minigiochi sono immediatamente intuitivi, come la Piscina Notturna, dove i giocatori servono gli ospiti man mano che richiedono oggetti. Tuttavia, altri, come il Negozio di Occhiali, introducono complessità senza alcun supporto o guida, lasciando i giocatori a indovinare quali personaggi corrispondano a descrizioni vaghe.



Qualità vs. Quantità: valutazione dei minigiochi
L’incoerenza nella qualità dei minigiochi riecheggia le precedenti critiche alla serie Tamagotchi Connection: Corner Shop. Sebbene il Manga Shop offra un concept intrigante, spesso richiede tempi eccessivamente lunghi per soddisfare le richieste dei clienti rispetto alle ricompense ottenute. Anche la Night Pool è carente, offrendo un’esperienza deludente. In alternativa, il Dentist Shop conserva gran parte del successo del suo predecessore, offrendo un gameplay soddisfacente, sebbene la sezione Rap Battle risulti deludentemente breve e poco sviluppata.
Sebbene i giocatori guadagnino valuta per potenziare vari elementi, le opzioni di personalizzazione spesso mancano di entusiasmo e varietà. Nel complesso, il gameplay può tendere alla noia, il che suggerisce che miglioramenti nell’esecuzione, modifiche al design e maggiori motivazioni potrebbero contribuire in modo significativo al coinvolgimento.
Il verdetto
In definitiva, Tamagotchi Plaza potrebbe non essere un gioco di grande appeal; tuttavia, potrebbe offrire divertimento anche a un pubblico più giovane o a fan accaniti del franchise di animali virtuali di Bandai Namco. Tuttavia, alcune scelte di design portano a momenti di gioco imbarazzanti e, anche con un po’ di perseveranza, potrebbe risultare carente di contenuti. Per quanto riguarda la sua proposta di “prima collezione multiplayer per Switch 2”, risulta carente, date le limitate possibilità di attività multigiocatore. Sebbene alcuni giocatori possano trovare affascinante la sua offerta unica, si rivolge principalmente a un pubblico di nicchia che probabilmente sarà più incline a perdonarne i difetti.
Tamagotchi Plaza è disponibile per Switch e Switch 2.
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