
Final Fantasy 16 ha generato la sua giusta quota di dibattito tra i giocatori, eppure si discosta audacemente dal tradizionale stampo di Final Fantasy. Evitando le meccaniche convenzionali, il gioco abbraccia un sistema di combattimento veloce e hack-and-slash e rimuove l’opzione per i giocatori di controllare più membri del gruppo. Questo formato lo posiziona più vicino allo stile basato sull’azione di Devil May Cry, differenziandolo dai suoi predecessori e offrendo un’esperienza unica, sebbene abbia suscitato reazioni contrastanti. Nonostante le critiche riguardanti le missioni secondarie poco stimolanti e le funzionalità minime di gioco di ruolo, molti fan apprezzano FF16 per il suo approccio innovativo.
Un confronto superficiale suggerisce che Final Fantasy 16 e il suo predecessore, Final Fantasy 15, condividono alcuni punti in comune. Entrambi i titoli hanno scatenato intense discussioni tra i fan e presentano elementi di azione migliorati rispetto alle puntate precedenti. Tuttavia, FF15 ha ottenuto maggiore popolarità e vendite rispetto a FF16, che è stato modesto in confronto. I fattori che hanno contribuito includono l’esclusività di FF16 per PlayStation e il marketing cross-media limitato, che potrebbe aver ostacolato la sua portata. Tuttavia, FF16 potrebbe ancora migliorare la sua posizione adottando strategie di successo da FF15, anche se deve affrontare limitazioni dovute alle tecnologie in evoluzione.
È improbabile che FF16 segua il percorso di adattamento portatile di FF15





I diversi formati e adattamenti di FF15
A differenza di Final Fantasy 16, Final Fantasy 15 ha beneficiato di ampi sforzi di marketing da parte di Square Enix, che lo ha annunciato come un potenziale game-changer. L’editore del franchise ha prodotto numerosi adattamenti attraverso varie forme di media, tra cui produzioni cinematografiche, romanzi e programmi televisivi a tema. Inoltre, FF15 ha ispirato diversi titoli spin-off, come un gioco di strategia MMO e persino un’esperienza di pesca in realtà virtuale.
Un adattamento degno di nota che vale la pena evidenziare è Final Fantasy 15: Pocket Edition, lanciato nel 2018. Questo gioco incentrato sui dispositivi mobili offre un’esperienza condensata e episodica dell’originale FF15, con un sistema di combattimento semplificato e un affascinante stile artistico chibi, pur mantenendo la narrazione di base e gli amati personaggi dell’originale. Inizialmente esclusivo per le piattaforme Android e iOS, è stato successivamente adattato per console e PC Windows, ampliando il suo pubblico.
L’evoluzione degli adattamenti portatili
Oggi, Final Fantasy 15 è uno degli ultimi grandi titoli AAA a ricevere un adattamento portatile simile a Pocket Edition. In passato, durante gli anni ’90 e 2000, era comune che i giochi per console domestiche venissero rielaborati per dispositivi portatili. Molti titoli delle ere PlayStation 2, Xbox 360 e Wii sono stati adattati in modo creativo per sistemi portatili come Nintendo DS e Game Boy Advance, dando vita a esperienze di gioco uniche piuttosto che a semplici porting.
Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia, la distinzione tra dispositivi portatili e console domestiche si è offuscata. I moderni sistemi portatili, come Steam Deck e Nintendo Switch, possiedono le capacità di eseguire giochi di fascia alta con restrizioni minime. Questo cambiamento ha ridotto la probabilità che le aziende producano versioni modificate di titoli per console domestiche per dispositivi portatili. Quindi, se Final Fantasy 16 dovesse intraprendere un viaggio portatile, probabilmente non avrebbe lo stesso formato rivisitato della Pocket Edition di FF15.
La fattibilità di un porto FF16
I report che indicano potenziali specifiche per Nintendo Switch 2 suggeriscono che Final Fantasy 16 potrebbe funzionare efficacemente sulla prossima console portatile, sebbene con alcuni piccoli aggiustamenti grafici. C’è persino il potenziale per Square Enix di adattare il gioco per smartphone di fascia alta. Diversi giochi AAA visivamente sbalorditivi, tra cui Death Stranding, Resident Evil Village e Assassin’s Creed Mirage, sono stati lanciati con successo su piattaforme mobili, indicando che un porting nativo di Final Fantasy 16 potrebbe effettivamente essere un’opzione praticabile.
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