Approfondimenti chiave
- Il processo di adattamento di Digimon: The Movie ha comportato ampi lavori di montaggio per unire tre cortometraggi separati in un’unica narrazione.
- Nonostante la sua struttura contorta, il film è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico attraverso temi americanizzati e una musica orecchiabile tipica dei primi anni 2000.
- Il trionfo commerciale del film fu cruciale per la 20th Century Fox, poiché consentì all’azienda di sfruttare il marchio Digimon e di competere con l’enorme popolarità dei Pokémon.
Sommario
- Panoramica di Digimon
- La popolarità di Digimon in America
- Capire Digimon: Il film
- Curiosità interessanti
- Motivazione dietro le modifiche
Durante l’apice della popolarità di Pokémon negli anni 2000, emersero numerosi franchise concorrenti, ma pochi raggiunsero lo stesso livello di successo. Tra questi c’era Digimon: Digital Monsters , che trovò seguito sulla rete Fox Kids. Sfruttando questo successo, la 20th Century Fox cercò di adattare il franchise in un lungometraggio, con conseguente uscita di Digimon: The Movie nel 2000. Questo film, tuttavia, subì modifiche significative rispetto al suo formato originale, sollevando interrogativi sulle motivazioni alla base di cambiamenti così drastici. Addentriamoci nei dettagli.
Panoramica di Digimon
Il termine “Digimon”, abbreviazione di “Digital Monsters”, si riferisce a un franchise multimediale giapponese ideato da Akiyoshi Hongo. Lanciato nel 1997, è iniziato come un dispositivo per animali domestici virtuali simile a Tamagotchi, fenomeni globali che i bambini potevano trasportare e mantenere. Tuttavia, a differenza di Tamagotchi, in cui la cura era fondamentale, Digimon enfatizzava le battaglie tra creature digitali. Dopo l’enorme successo di Pokémon, Bandai ha rapidamente diversificato il marchio Digimon per comprendere anime, film, videogiochi, manga e carte collezionabili, emergendo come uno dei franchise più rappresentativi della fine degli anni ’90 e dell’inizio degli anni 2000.
Nella sua essenza, Digimon coinvolge creature digitali che esistono all’interno delle reti di dati mondiali, che si evolvono insieme ai loro compagni umani, noti come “DigiDestined”. Insieme, questi partner affrontano avventure, affrontano i cattivi e mirano a proteggere sia il mondo digitale che il regno umano da varie minacce.
La popolarità di Digimon in America
Sebbene i dispositivi iniziali per animali domestici virtuali Digimon abbiano faticato a catturare l’attenzione dei consumatori americani, il franchise alla fine ha registrato un trionfo con la sua serie anime, rinominata Digimon: Digital Monsters per il pubblico occidentale. Questa serie si è distinta dai Pokémon enfatizzando trame coese, sviluppo dei personaggi e avversari formidabili, che ricordano la narrazione vista in Dragon Ball Z.
Di conseguenza, è diventato rapidamente uno degli show più visti su Fox Kids, motivando ulteriormente la 20th Century Fox ad adattare il franchise per i cinema dopo l’enorme successo di Pokémon: The First Movie .
Capire Digimon: Il film
Digimon: The Movie è stato presentato come lungometraggio animato nel 2000, rappresentando un adattamento inglese dell’amato contenuto giapponese. Questo film intreccia le narrazioni delle prime due stagioni dell’anime Digimon, raffigurando il legame tra i bambini e i loro compagni digitali all’interno del Mondo Digitale. Distribuito da Fox Kids in Nord America, il film ha subito modifiche sostanziali per la localizzazione, suscitando curiosità sui motivi alla base di cambiamenti così significativi.
Curiosità interessanti
Un dettaglio affascinante di Digimon: The Movie è che ha segnato il debutto alla regia di Mamoru Hosoda, che all’epoca era relativamente sconosciuto. Precedentemente coinvolto nell’anime Digimon Adventure, Hosoda ha diretto questo film, che ha aperto la strada ai suoi successivi capolavori, tra cui Wolf Children , Belle e Mirai , l’ultimo candidato all’Oscar come miglior film d’animazione.
Motivazione dietro le modifiche
Le modifiche estese in Digimon: The Movie derivavano da un problema fondamentale: non esisteva un singolo film coeso pronto per il mercato americano. La fonte originale consisteva in tre cortometraggi separati, ciascuno della durata di circa 30 minuti, che avevano avuto successo in Giappone ma erano stati considerati inadeguati per una distribuzione nelle sale negli Stati Uniti. I film includevano:
- Avventura Digimon (1999)
- Digimon Adventure: il nostro gioco di guerra! (2000)
- Digimon Adventure 02: Digimon Hurricane Touchdown!! / Evoluzione Suprema!! I Digimentali d’Oro (2000)
Sebbene questi film fossero basati principalmente sulle prime due stagioni dell’anime, non si unirono per formare un arco narrativo unico. In risposta, Fox Kids decise ingegnosamente di unire i film, introducendo un narratore e personaggi aggiuntivi per creare una parvenza di continuità. La strategia incorporò anche musica contemporanea di artisti popolari dell’epoca, come Fatboy Slim e Smash Mouth, per attrarre il pubblico americano.
Sebbene il processo di editing abbia portato a un’esperienza frammentata, alla fine ha permesso ai fan di entrare in contatto con i segmenti del film che hanno apprezzato di più. Per molti, il segmento intermedio, Our War Game!, rimane un momento clou. In termini di performance finanziaria, il successo del film ha lasciato il pubblico a chiedersi quale sarebbe stato il suo impatto nel panorama competitivo dei lungometraggi animati, in particolare considerando che Digimon: The Movie vedrà presto una riedizione insieme alle versioni originali non modificate.
Lascia un commento