Le ragioni dietro la decisione di Jimmy McGill di rifiutare l’accordo di 7 anni in Better Call Saul

Le ragioni dietro la decisione di Jimmy McGill di rifiutare l’accordo di 7 anni in Better Call Saul

Better Call Saul è il prequel di Breaking Bad acclamato dalla critica , che si addentra nella trasformazione di Jimmy McGill nell’avvocato moralmente ambiguo Saul Goodman. Inizialmente caratterizzata da un tono più leggero rispetto al suo predecessore, la serie svela gradualmente le tragiche conseguenze delle decisioni di Jimmy, parallelamente al viaggio oscuro di Breaking Bad . Molti fan affermano che Better Call Saul potrebbe persino superare Breaking Bad , particolarmente evidente nel potente finale.

Negli episodi finali della serie, la narrazione fa un balzo in avanti, rivelando la vita banale di Saul a Omaha, Nebraska. Qui, affronta le ripercussioni delle sue vaste attività criminali: riciclaggio di denaro, cospirazione per commettere omicidi e altro ancora. Eppure, nel vero stile di Saul Goodman, affronta il processo con fascino, riuscendo a ridurre la sua condanna a soli sette anni. Tuttavia, un momento di lucidità lo colpisce quando riflette su quanto si sia allontanato dalla sua vita un tempo promettente, spingendolo a fornire una testimonianza sincera e, in definitiva, ad accettare la piena responsabilità delle sue azioni.

Il processo di Saul Goodman: il primo momento di responsabilità di Jimmy

Affrontare il suo inganno

Nessuno

Per tutta la serie, Jimmy McGill incarna un personaggio che evita continuamente di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Per gran parte di Better Call Saul e Breaking Bad , inventa scuse per il suo comportamento criminale, illudendosi che in condizioni diverse, le sue intenzioni sarebbero più virtuose. Questa mentalità gli consente di evitare le conseguenze delle sue azioni, conducendolo in profondità nel mondo moralmente ambiguo del suo alter ego.

In un toccante arco narrativo, il finale segna la prima volta in cui Jimmy riconosce che Jimmy McGill e Saul Goodman sono la stessa persona. Questa consapevolezza lo costringe ad affrontare le implicazioni delle azioni di Saul. Il suo rifiuto di un patteggiamento significa che non desidera più sfruttare i vizi del suo alter ego, mentre affronta la realtà che la giustizia lo ha finalmente raggiunto.

L’impatto di Kim Wexler sulla redenzione di Jimmy

Riflettendo sul loro legame

Nessuno

La riunione con Kim Wexler influenza profondamente la decisione di Jimmy di confrontarsi con il suo passato. La loro complessa relazione è stata uno degli archi narrativi più avvincenti di Better Call Saul , in contrasto con quella di Walter e Skyler in Breaking Bad . Inizialmente, entrambe le coppie sono legate dalle loro attività criminali; tuttavia, Kim alla fine lascia Jimmy quando si rende conto della sua discesa nel tumulto morale.

La separazione da Kim innesca un cambiamento fondamentale in Jimmy, costringendolo a valutare le ramificazioni delle sue azioni. Questa perdita catalizza la sua trasformazione nel freddo e calcolatore Saul Goodman che vediamo in Breaking Bad . Dopo la sua riunione con Kim, fa i conti con la sua autodistruzione nel corso degli anni e desidera sinceramente reclamare l’identità di Jimmy McGill.

L’importanza della responsabilità nella narrazione

L’assenza di eroismo nell’arco narrativo di Jimmy

Nessuno

In definitiva, Better Call Saul non racconta solo l’evoluzione di Jimmy in Saul Goodman, ma anche il processo di riconciliazione di quell’identità con Jimmy McGill. La serie incapsula la lotta tra moralità e ambizione, simile ai temi di Breaking Bad . Entrambi i personaggi apprendono che una vita di malefatte spesso non ha conseguenze immediate, il che li spinge più in profondità in un ciclo di corruzione. Tuttavia, a differenza di Walter, che muore nel mezzo del suo impero criminale, Jimmy alla fine sceglie di abbandonare la persona di Saul .

Gli scorci monocromatici della vita di routine di Jimmy a Omaha servono come promemoria costanti dell’esistenza banale che lo attende dopo il crimine. La sua scelta di rifiutare di essere Saul Goodman manifesta una significativa chiusura narrativa ed è stata prefigurata per tutta la serie. Questa immagine ripetitiva sottolinea un senso di futilità associato alle sue azioni, portando a casa la lezione che la vera realizzazione non deriva dall’inganno. Solo attraverso il suo allontanamento da Kim comprende appieno il vuoto della vita di Saul Goodman.

Un finale agrodolce ma giusto per Jimmy McGill

La necessità di una conclusione realistica

Nessuno

Mentre la serie volgeva al termine, i fan hanno speculato sul destino di Kim Wexler, data la sua assenza da Breaking Bad . Tale incertezza ha alimentato le teorie sulla sua dipartita. Tuttavia, la sopravvivenza di Kim era essenziale per il percorso di Jimmy verso la redenzione. La serie aveva bisogno della sua presenza per aiutare Jimmy a comprendere la perdita che aveva subito a causa delle sue scelte, portandolo infine a confrontarsi sinceramente con le sue azioni passate.

La conclusione di Better Call Saul è innegabilmente agrodolce; gli spettatori si sentono sollevati dal fatto che entrambi i personaggi siano vivi, ma piangono la relazione che hanno amato. Nel finale, Kim riconosce la loro dinamica tossica, affermando che sono “veleno”, consolidando la consapevolezza che la loro storia d’amore non può più durare. Sebbene abbiano tirato fuori il peggio l’uno dall’altro, la profondità del loro amore rimane abbastanza forte da ispirare Jimmy ad accettare le sue conseguenze.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *