Il 26 ottobre, i figli di Sean “Diddy” Combs, Quincy Brown, Justin Combs e Christian Combs, sono diventati il centro dell’attenzione dopo un confronto con l’artista R&B Ray J dopo una festa di Halloween a Los Angeles.
In seguito a questo incidente, Ray J ha partecipato a una chiamata Zoom in diretta con Wack 100 il 29 ottobre, dove ha confermato la colluttazione, rivelando di essere stato “travolto” da otto individui durante lo scontro con i figli di Diddy. Il rapper di “Raydemption” ha anche menzionato la presenza di Chris Brown, che è venuto in suo aiuto durante la colluttazione.
“Ho solo cercato di ragionare su quanto accaduto… Per fortuna, Chris era lì”, ha affermato Ray J.
Quando Wack 100 suggerì di discutere di “altre questioni” relative all’incidente, Ray J gli chiese di astenersi dal farlo, sostenendo che i figli di Diddy erano “troppo giovani” e lasciò intendere che aveva preso le distanze dalla mischia prima che la situazione degenerasse.
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Contrariamente alla richiesta di Ray J, Wack 100 ha espresso disagio per la situazione. Ha rifiutato di sopprimere la narrazione, notando che stava “già circolando” a causa del formato di streaming live. In seguito ha avvisato Quincy, Justin e Christian di comportarsi in modo appropriato, affermando: “È acceso. Se vi incontriamo, ricordate che è il 1995”.
Approfondimento sull’incidente che ha coinvolto i figli di Diddy e Ray J
I tre figli di Diddy, Quincy Brown, 33 anni, Justin Combs, 30 anni, e Christian Combs, 26 anni, erano alla festa di Halloween organizzata da Tara Electra, CEO di Unruly Agency, a Los Angeles il 26 ottobre, alla quale erano presenti anche diverse personalità di spicco dell’industria musicale, tra cui Ray J e Chris Brown.
Mentre la celebrazione è stata descritta come un'”atmosfera vivace”, come riportato da Page Six, le tensioni sono degenerate in uno scontro nel parcheggio tra la prole di Diddy e Ray J. I resoconti indicano che Ray J è stato “aggredito” dai fratelli Combs, che erano accompagnati dal suo manager David Weintraub e dalla presunta fidanzata, la modella Amber Rose.
Una fonte interna ha raccontato all’outlet che i figli di Diddy hanno iniziato a provocare Ray J dopo la fine dei festeggiamenti, mentre lui cercava di ignorarli. Alla fine lo hanno circondato, tentando di colpirlo al petto, il che ha portato Chris Brown a intervenire con Weintraub per impedire un’ulteriore escalation.
Le fonti sostengono che i fratelli si sono rivolti a Ray J a causa dei commenti che aveva fatto sul padre, sottolineando che non si trattava del loro primo incontro, in quanto lo avevano già affrontato in altre tre occasioni.
“Ray J è fermo sulle sue opinioni, ma non ha rilasciato dichiarazioni negative in merito alla situazione di Diddy”, ha dichiarato la fonte a Page Six.
Attualmente, Sean Combs è detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn per molteplici accuse federali, tra cui cospirazione per commettere racket, traffico sessuale con la forza, frode e coercizione, nonché trasporto per prostituirsi. Nonostante si sia dichiarato non colpevole, gli è stata negata la libertà su cauzione in diverse occasioni e il suo processo dovrebbe iniziare il 5 maggio 2025.
All’inizio di questo mese, i figli di Diddy, insieme alle figlie Chance Combs, 18 anni, e alle gemelle Jessie e D’Lila, 17 anni, hanno condiviso un sentito messaggio su Instagram insieme a una fotografia di famiglia, affermando:
“Il mese scorso ha scosso profondamente la nostra famiglia. Molti hanno giudicato noi e lui in base ad accuse, teorie cospirative e disinformazione che sono proliferate sui social media. Restiamo uniti, sostenendoti a ogni passo del cammino. Ci aggrappiamo alla verità, credendo che alla fine vincerà e che nulla potrà incrinare la forza della nostra famiglia. CI MANCHI E TI VOGLIIAMO BENE, PAPÀ.”
Le recenti osservazioni di Ray J sugli attuali problemi legali di Diddy
Nel settembre 2024, Ray J ha parlato con il conduttore di NewsNation Brian Entin, affermando che numerose celebrità potrebbero essere esposte a causa della situazione in corso di Diddy.
“Essendo in circolazione da un po’, capisco che dove c’è fumo, spesso c’è fuoco. Nel nostro settore, molte figure potenti controllano le decisioni, creando una situazione precaria. Quando un elemento crolla, può far crollare l’intera struttura”, ha affermato il rapper.
Ha inoltre ipotizzato che molti personaggi di spicco potrebbero essere coinvolti nella controversia Diddy, con conseguente potenziale esposizione o dimissioni.
“Questa è la realtà che stiamo affrontando. Alcuni godono di un successo prolungato, ma la loro caduta può essere grave. Tutti meritano l’innocenza fino a prova contraria”, ha osservato Ray J.
In precedenza, ad aprile, Ray J aveva fatto affermazioni simili durante una conversazione con TMZ in merito alle crescenti accuse e cause legali contro Diddy, in particolare in seguito alle incursioni federali nelle residenze di Combs a Miami e Los Angeles collegate alle indagini sul traffico. Nei mesi precedenti, aveva costantemente rilasciato dichiarazioni pubbliche e pubblicato video in cui criticava il fondatore della Bad Boy Records.
Credito immagini: We.com
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