Ray J ha recentemente condiviso i suoi pensieri sull’arresto di Diddy durante la sua apparizione a Cuomo, insieme ad Angelica Nwandu, la fondatrice di The Shade Room. Il rapper è stato accusato di reati gravi tra cui traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto a fini di prostituzione il 16 settembre.
I commenti di Ray J sono arrivati in risposta alle affermazioni fatte da Ariel Mitchell-Kidd, un avvocato che rappresenta una delle presunte vittime, che ha affermato che Diddy è apparso in un video che sembrava p*rnografico. Queste accuse sono state fatte durante una puntata di Banfield su NewsNation il 28 settembre 2024.
Nella sua ultima intervista, Ray J ha affrontato le accuse riguardanti il video porno e ha dichiarato:
“Sono in circolazione da abbastanza tempo per sapere che quando c’è fumo, di solito c’è fuoco.”
Ha affermato che presto potrebbero essere rivelate altre celebrità in relazione alla loro associazione con Diddy, aggiungendo:
“Penso che vedremo molte di queste cose svolgersi. Molte celebrità e individui al potere potrebbero dimettersi o essere esposti. Questa è la nostra posizione attuale. Alcune persone hanno lunghe storie di successo, ma a volte la caduta è più dura”.
Ray J ha sottolineato che tutti sono presunti innocenti fino a prova contraria, ma molti potrebbero non conoscere i passaggi necessari per proteggersi da situazioni simili. Ha osservato che alcuni individui non sono pienamente consapevoli delle precauzioni che possono adottare per impedire che tali incidenti si ripetano.
Commenti precedenti di Ray J sull’arresto di Diddy
Noto come William Ray Norwood Jr., aveva parlato di Cuomo solo quattro giorni dopo l’arresto di Diddy, il 20 settembre 2024, discutendo delle ripercussioni dei problemi legali di Diddy all’interno dell’industria musicale. A quel tempo, aveva osservato:
“Tutti noi lo abbiamo ammirato nella mia epoca. Questa situazione è spiacevole, ma è fondamentale imparare la lezione e garantire che la prossima generazione si muova con trasparenza e integrità”.
Ray J ha anche sottolineato la necessità di supporto per gli artisti in situazioni difficili, notando la reazione smorzata dell’industria musicale, poiché molti sono ancora devastati dagli sviluppi. Ha spiegato questo sentimento dicendo:
“Ognuno affronta la situazione a modo suo.”
Inoltre, Ray J ha ammesso di aver partecipato alle feste di Diddy in diverse occasioni, ma ha chiarito di non aver mai assistito ad alcun coinvolgimento in comportamenti criminali, compresi i presunti eventi sessuali noti come Freak-Offs.
Come detto, un avvocato di una delle presunte vittime di Diddy ha parlato di un nastro di ap*rn che lo ritrae su Banfield. Ariel Mitchell-Kidd ha rivelato di essere stata contattata da una fonte anonima in merito al video, il che l’ha spinta a contattare l’individuo mostrato nella clip. Ha spiegato:
“Il video era innegabilmente di natura p*rnografica. È stato registrato nella sua casa di Atlanta e sembra che l’individuo non fosse a conoscenza di essere ripreso in video.”
Diddy dovrebbe comparire in tribunale il 9 ottobre 2024 e ha recentemente aggiornato il suo team legale, che comprende gli avvocati Anthony Ricco e Alexandra Shapiro. Quest’ultima ha presentato un avviso di intenzione di presentare ricorso per il suo rilascio il 30 settembre. Sono previsti ulteriori aggiornamenti.
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