
Ultime statistiche sull’utilizzo di Windows: settembre 2025
A settembre 2025, il panorama dei sistemi operativi Windows ha registrato notevoli cambiamenti, come riportato da Statcounter. Attualmente, Windows 11 è la versione dominante, con un impressionante 49, 02% di tutti i PC Windows a livello globale. Dopo un’impennata sostanziale a luglio 2025, la sua quota di mercato ha subito un leggero calo, mentre Windows 10 è riuscito a recuperare terreno.
Panoramica della quota di mercato
Al 1° settembre 2025 la distribuzione dei sistemi operativi Windows sarà la seguente:
- Windows 11: 49, 02% (-4, 49 punti)
- Windows 10: 45, 65% (+2, 77 punti)
- Versioni precedenti: la quota rimanente è suddivisa tra versioni obsolete, tra cui Windows 7, Windows 8.1, Windows 8 e l’obsoleto Windows XP.È sorprendente che alcuni utenti accedano ancora a Internet tramite Windows XP, anche undici anni dopo il supporto.
Approfondimenti geografici
Negli Stati Uniti, Windows 11 ha conquistato una quota ancora più significativa, attestandosi attualmente al 59, 28%. La tendenza è simile nel Regno Unito, dove il 60, 53% dei PC Windows utilizza quest’ultima versione. Al contrario, l’Europa continua a privilegiare Windows 10, che detiene una quota di mercato leader del 53, 01%, mentre Windows 11 è indietro al 43, 89%.
Tendenze e implicazioni del mercato
È fondamentale riconoscere che, sebbene Statcounter fornisca informazioni preziose, il numero esatto di utenti di Windows 11 e Windows 10 rimane non verificato, poiché Microsoft non divulga dati di telemetria precisi. A differenza di Apple, che condivide statistiche complete sull’utilizzo del sistema operativo, Microsoft si astiene dal fornire metriche ufficiali, inducendo utenti e sviluppatori ad affidarsi ad analisi di terze parti.
Con la fine del supporto per Windows 10 prevista per il mese prossimo, si prevede che la sua quota di mercato continuerà a diminuire. Tuttavia, un vantaggio notevole di questa versione è l’introduzione del programma Extended Security Update (ESU), offerto gratuitamente, che garantisce agli utenti che non possono effettuare l’aggiornamento un anno in più prima di perdere il supporto.
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