Classifica dei 6 migliori detective degli anime: chi è il migliore?

Classifica dei 6 migliori detective degli anime: chi è il migliore?

Il genere poliziesco ha sempre affascinato il pubblico con i suoi misteri elaborati e le menti brillanti che li svelano. Nel mondo degli anime, i detective assumono spesso una dimensione più accattivante, con le loro capacità deduttive messe in mostra in modo spettacolare, rendendo ogni rivelazione un climax emozionante.

I migliori detective degli anime non sono semplicemente intelligenti; sono personaggi complessi, le cui tecniche investigative riflettono le loro complessità personali. Questi personaggi affrontano ambiguità morali nella loro ricerca della verità e della giustizia. Qui, presentiamo una classifica di sei detective di spicco negli anime, valutati in base alle loro notevoli capacità investigative.

6. Affondo di Heinrich

Mostro

Heinrich Lunge dal mostro

L’ispettore Heinrich Lunge di Monster incarna l’archetipo del detective implacabile, la cui ossessione per il serial killer Johan Liebert alla fine diventa sia una risorsa che una maledizione.

In quanto agente della BKA (polizia federale tedesca), le qualità distintive di Lunge sono la memoria eidetica e l’approccio unico all’archiviazione delle informazioni; egli imita i manierismi degli individui che indaga per comprenderne i processi di pensiero.

Questa tecnica si trasforma in ossessione quando indaga sul dottor Kenzo Tenma, che Lunge implica erroneamente in una serie di omicidi. Immergendosi nella psiche di Tenma, Lunge inizia a ricostruire la verità su Johan, anche se questa fissazione mette a repentaglio sia la sua carriera che la sua famiglia.

La narrazione traccia in modo potente l’evoluzione di Lunge da detective freddo e meccanicistico a qualcuno che rivaluta i propri metodi. Il suo riconoscimento finale dei suoi errori riguardo a Tenma segna un arco narrativo significativo nei racconti polizieschi degli anime.

5. Lucio Dalla

Psicopassaggio

Shinya Kogami di Psycho-Pass

Nello scenario distopico di Psycho-Pass, in cui un sofisticato sistema informatico valuta il potenziale comportamento criminale dei cittadini, inizia il viaggio di Shinya Kogami nei panni di Enforcer, un criminale latente trasformatosi in cacciatore di delinquenti.

Un tempo stimato ispettore, l’incessante ricerca del caso campione da parte di Kogami lo porta alla retrocessione dopo che il suo coefficiente di criminalità supera i livelli accettabili. Questa caduta in disgrazia gli conferisce una prospettiva unica sulle insidie ​​del sistema Sibyl che governa la società.

Ciò che distingue Kogami è il suo efficace mix di abilità fisica e acutezza intellettuale. A differenza di molti detective degli anime concentrati esclusivamente sulle tecniche mentali, è abile nel combattimento pur mantenendo un eccellente ragionamento deduttivo, il che lo rende un investigatore completo.

I suoi metodi combinano il tradizionale lavoro investigativo con una comprensione intuitiva della psicologia criminale, spesso mettendosi nei panni dei colpevoli, il che si rivela fondamentale per rintracciare l’antagonista principale, Shogo Makishima.

4. Ranpo Edogawa

Cani randagi di Bungo

Ranpo Edogawa di Bungo Stray Dogs

Nel regno di Bungo Stray Dogs, brulicante di individui dotati di poteri soprannaturali, Ranpo Edogawa si distingue come un detective che fa affidamento esclusivamente sul suo intelletto, nonostante creda erroneamente nella sua capacità di “Super Deduzione”.

Prende il nome dal famoso scrittore di gialli giapponese Edogawa Ranpo e svolge un ruolo fondamentale nell’Armed Detective Agency. Sorprendentemente, le straordinarie capacità di deduzione di Ranpo sono mantenute attraverso un effetto placebo orchestrato dal capo della sua agenzia, Yukichi Fukuzawa, che gli fornisce degli occhiali speciali che presumibilmente attivano i suoi poteri.

Il comportamento infantile e l’arroganza smisurata di Ranpo contrastano nettamente con le sue profonde capacità analitiche, che gli consentono di dedurre il lavoro e i segreti delle persone con una semplice occhiata, rendendolo allo stesso tempo una risorsa e un fastidio per i suoi colleghi.

3. Vicino

Death Note

Vicino a Death Note

Dopo la tragica scomparsa di L, Near (Nate River) adotta un nuovo approccio al lavoro investigativo in Death Note, utilizzando giocattoli e puzzle per illustrare i suoi intricati processi di pensiero.

Essendo cresciuto alla Wammy’s House come potenziale successore di L, Near possiede una mentalità più analitica rispetto al suo predecessore. Mentre L si appoggiava all’intuizione e a strategie audaci, Near preferiva una meticolosa raccolta di prove prima di confrontarsi con Light Yagami.

Near mostra anche un notevole distacco emotivo, considerando il caso Kira come un complesso puzzle da risolvere piuttosto che un legame personale, segnando un netto distacco dalle interazioni di L con Light.

Il suo momento di svolta arrivò quando sospettò l’esistenza di un falso Death Note, che lo portò a una trappola elaborata nel magazzino Yellow Box, dove Light alla fine si rivelò essere Kira dopo un fallito attentato alla vita di un’altra persona.

Nonostante inizialmente abbia suscitato il risentimento dei fan per aver preso il posto di L, l’approccio calcolato di Near alla fine ha trionfato laddove L ha vacillato, assicurando che la giustizia, seppur ritardata, avrebbe prevalso sugli ideali corrotti di Kira.

2. Ron Kamonohashi

Le deduzioni proibite di Ron Kamonohashi

Kamonohashi Ron da Le deduzioni proibite di Ron Kamonohashi

Ron Kamonohashi un tempo eccelleva nella prestigiosa accademia investigativa BLUE, prima che un misterioso incidente gli impedisse di lavorare come detective, aggiungendo sfumature al suo personaggio in Forbidden Deductions di Ron Kamonohashi.

Nonostante questo divieto, la sua passione per la risoluzione dei casi rimane fervente. Collaborando con Totomaru Isshiki, un detective meno competente ma determinato, Ron usa il suo intelletto mentre Totomaru ottiene riconoscimenti pubblici per i loro casi risolti.

Una caratteristica unica di Ron è la sua capacità di “immersione completa”, che gli consente di ricostruire mentalmente le scene del crimine con notevole precisione, anche se questa capacità lo lascia spesso affaticato sia fisicamente che mentalmente.

Questa condizione proibita perpetua una tensione continua, poiché ogni indagine che intraprende segretamente rischia di far emergere il suo coinvolgimento segreto.

1. Il Lawliet

Death Note

L Lawliet da Death Note

L Lawliet rimane il detective per eccellenza nella storia degli anime: le sue abitudini eccentriche e le sue ineguagliabili capacità di deduzione lo rendono il perfetto sfidante di Light Yagami in Death Note.

Il suo aspetto trasandato, i vestiti oversize, le occhiaie e la postura curva mascherano una mente straordinariamente acuta. L’ossessione di L per i dolcetti zuccherati, in particolare la torta alle fragole e i cubetti di zucchero nel tè, è diventata iconica insieme alla sua posa riflessiva distintiva.

Ciò che veramente distingue L è la sua prontezza a impegnarsi in stratagemmi ad alto rischio per risolvere i crimini. La sua audacia nel rivelare la sua identità a Light, il principale sospettato, per un’osservazione di prima mano esemplifica la sua metodologia audace.

Il suo risultato più significativo fu quello di circoscrivere il luogo delle azioni di Kira alla regione giapponese del Kanto, manipolando ingegnosamente una trasmissione televisiva per tracciare i decessi.

Nonostante fosse quasi certo dell’identità di Light come Kira, la fine di L è nata dal fatto di aver sottovalutato gli sforzi che Light avrebbe fatto per nascondere le sue azioni. La sua scioccante morte a metà della serie ha lasciato un impatto duraturo sul pubblico, ma la sua eredità è continuata attraverso i suoi successori, consolidando la sua reputazione di più grande detective degli anime.

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