
STALKER 2: Heart of Chornobyl è un’aggiunta monumentale al panorama dei videogiochi. Mentre l’esperienza principale ruota attorno alla navigazione nell’ambiente pericoloso di The Zone, le complessità narrative si ricollegano alle precedenti puntate di STALKER e al romanzo fondativo Roadside Picnic .
I giocatori incontreranno una miriade di sfide durante il loro viaggio, da creature mutate e fazioni militanti a sciamani squilibrati e una varietà di complessi inquietanti dell’era sovietica, sia deserti che attivi. Inoltre, il gioco è pieno di pericolose anomalie e artefatti rari che possono influenzare profondamente il gameplay.
Per comprendere davvero il caos in corso, è fondamentale impegnarsi nelle missioni della storia principale. Queste missioni non solo svelano la tradizione del gioco, ma offrono anche alcuni dei momenti più mozzafiato, la cui complessità aumenta man mano che i fili della trama iniziano a intrecciarsi.
Le tue scelte in queste missioni esercitano un’influenza sostanziale sia sul mondo che sulla conclusione del gioco. Ecco uno sguardo più da vicino ad alcune missioni fondamentali che sicuramente lasceranno un’impressione duratura.
8 Andata e ritorno
La zona minore

La missione “There and Back Again” funge da efficace introduzione, incapsulando l’enigma, la suspense e l’ambiguità morale legati all’avventurarsi illegalmente nella Zona per la prima volta. Uno scambio drammatico con Hermann prepara il terreno mentre Skif salta oltre i confini e si ritrova ad affrontare un’anomalia surreale che fa levitare enormi detriti di cemento.
Nonostante la sua natura lineare, i giocatori affrontano pericoli significativi, in particolare da un Bloodsucker solitario che si nasconde vicino a pericolose pozze chimiche. Questa prima prova sottolinea le brutali realtà di The Zone, mostrando la vasta gamma di armi, entità, tecnologie e fazioni presenti. Comunica abilmente l’idea che i giocatori non siano altro che attori minori in una vasta e pericolosa arena.
7 Pensiero desideroso
SIRCA

Al contrario, “Wishful Thinking” e le sue missioni successive offrono un rinfrescante cambiamento di scenario. I giocatori si troveranno negli eleganti confini di una struttura scientifica supervisionata da SIRCAA. Questa tregua offre uno sguardo illuminante sui limiti della Zona e sulle strategie autoritarie impiegate per controllarla.
Missioni come “A Search of a Miracle” e “A Long Overdue Visit” si svolgono in questo contesto, consentendo ai giocatori di interagire con personaggi chiave come il dottor Dalin e Agatha. Coinvolgendoti in questo ambiente, incontrerai artefatti Monolith e affronterai mutanti fuggiti dal laboratorio di criptobiologia, arricchendo ulteriormente l’esperienza narrativa.
6 L’assalto alla Duga
Arcobaleno

“The Assault on the Duga” offre un gameplay con due approcci distinti, a seconda che tu ti sia alleato con Spark o Ward. Indipendentemente dalla tua scelta, la missione presenta una dimostrazione cinematografica di azione.
Coloro che sono allineati con Spark/HTC Malachite sperimentano sequenze stealth notturne che si trasformano in un confronto caotico quando emergono in superficie, con il Duga che illumina nell’oscurità. Al contrario, i giocatori che scelgono la rotta Ward affrontano la missione alla luce del giorno, affrontando un confronto aperto che sostituisce le manovre stealth.
Qualunque sia il percorso scelto, la missione culmina in un evento spettacolare: Faust attiva il Duga, facendo precipitare un elicottero Ward nelle vicinanze, rafforzando il potere impressionante di questa installazione.
5 Felicità per tutti
Arcobaleno

Roadside Picnic, trascina i giocatori in un confronto critico con Faust in mezzo ai Duga. Qui, Skif deve eseguire l’assalto finale contro i Duga ed eliminare Faust.
La narrazione cambia direzione quando Faust offre un monologo filosofico su The Zone e C-Consciousness, temi chiave che approfondiscono la tradizione dell’universo di STALKER. Questa missione combina furtività, intensi incontri con i boss e ampie vedute del paesaggio precario dall’apice del Duga.
4 Leggende della Zona
Cordone

Il fattore nostalgia è ricco in “Legends of The Zone”, poiché i giocatori rivisitano luoghi e personaggi iconici dei precedenti titoli STALKER. Anche i nuovi arrivati proveranno un senso di appartenenza tra i pochi alleati affidabili in The Zone mentre tornano a Cordon per consultarsi con Sidorovich, che rende omaggio a eventi e personaggi leggendari, tra cui il “Marked One”.
Man mano che la missione procede, i giocatori avranno la possibilità di incontrare personalmente Strelok e scoprire informazioni importanti sulla natura enigmatica della Zona e sui poteri di alterazione mentale della Noosfera.
3 La strada verso la fondazione
Pripyat

Entrare a Pripyat segna un monumentale checkpoint per i giocatori; “The Road to the Foundation” emerge come la prima missione in questa città infestata. Il tuo compito iniziale prevede l’incontro con il colonnello Degtyarev presso l’Energetik Palace of Culture, un luogo ben noto ai fan di molti giochi.
All’arrivo, scoppia una sparatoria frenetica mentre le forze del Corpo si scontrano con i Monolithians. Dopo aver messo in sicurezza l’area, ti avventurerai ulteriormente nella città abbandonata per recuperare dati sensibili da un elicottero precipitato, il che porterà a un’esilarante battaglia con una feroce Chimera.
2 in basso
Pripyat

“Down Below” segna una svolta definitiva; i giocatori perdono la possibilità di tornare a The Zone, il che li porta verso una resa dei conti definitiva. In base alle scelte precedenti, questa missione può svolgersi in più modi, portando a un confronto epico con il colonnello Korshunov se il giocatore ha scelto costantemente il percorso Ward.
Grazie alla possibilità di agire furtivamente o di attaccare direttamente, i giocatori potranno contare sul supporto dei soldati d’élite di Strelok durante questa avvincente missione, che culminerà nell’entusiasmante combattimento contro Korshunov all’interno dell’impianto del reattore.
1 L’ultimo desiderio
Foresta Rossa/Torri di raffreddamento

Dopo “Down Below”, “The Last Wish” invita i giocatori a intraprendere un’offensiva completa contro la roccaforte Monolithian, considerata una delle sfide più difficili che il gioco offre. Prima che la rissa abbia inizio, i giocatori si confrontano con un significativo dilemma etico riguardante il dottor Kaymanov, una decisione con conseguenze di vasta portata.
La missione offre un’esperienza culminante in cui i giocatori sentono le loro abilità e il loro arsenale convergere per un finale esplosivo. Con Richter al tuo fianco durante l’escalation iniziale, un alleato che incarna davvero l’amicizia in The Zone, la battaglia procede piano per piano, portando ad alcune delle immagini più sbalorditive che il gioco ha da offrire dall’alto.
Lascia un commento