Classifica delle 10 migliori canzoni scritte da solista da Taylor Swift

Classifica delle 10 migliori canzoni scritte da solista da Taylor Swift

Taylor Swift è ampiamente riconosciuta per le sue eccezionali capacità di scrittura di canzoni, spesso creando canzoni avvincenti senza il coinvolgimento di co-autori. Nell’ultimo decennio, ha collaborato con vari musicisti, tra cui notevoli partnership con Jack Antonoff su molte delle sue acclamate tracce pop. Tuttavia, Swift è rimasta dedita alla creazione di musica in modo indipendente, un’abilità che ha affinato durante i suoi primi anni. Nella sua cameretta da adolescente, c’erano solo Swift e la sua chitarra, molto prima che iniziasse a collaborare con noti co-autori come Liz Rose. Questo impegno per la scrittura di canzoni da solista è riemerso con il suo terzo album in studio, dove ha dimostrato la sua capacità di creare musica da sola.

In risposta alle critiche riguardanti il ​​suo contributo alla scrittura di canzoni, Swift ha pubblicato *Speak Now* nel 2010, con una tracklist composta interamente da canzoni scritte da lei stessa. Questa mossa non solo ha messo a tacere i suoi critici, ma ha anche messo in mostra il suo innegabile talento. Dopo *Speak Now*, mentre è tornata alle collaborazioni, ha fatto in modo che ognuno dei suoi album includesse almeno una canzone scritta da solista, ad eccezione di *Reputation*. Swift collabora con altri non per necessità, ma per spingere i suoi confini creativi e favorire la sua crescita come artista. Tuttavia, il suo ampio catalogo di canzoni scritte da solista sottolinea il suo formidabile talento.

Di seguito, esamineremo dieci delle migliori canzoni scritte esclusivamente da Taylor Swift, classificate attentamente in base alla qualità della scrittura, tenendo conto di fattori quali la narrazione, l’arguzia e la maestria dei testi.

10. Storia d’amore

*Senza paura* (2008)

Al momento della sua uscita, “Love Story” ha fatto la storia diventando la prima canzone a raggiungere il primo posto sia nelle classifiche radiofoniche country che pop, alludendo alle aspirazioni di Swift che andavano oltre la musica country tradizionale. A differenza delle sue numerose collaborazioni con stimati co-autori come Max Martin e Antonoff, “Love Story” è una testimonianza delle capacità soliste di Swift, emergendo come una delle preferite eternamente eseguite costantemente durante i suoi tour. I critici hanno spesso sottolineato la qualità letteraria dei suoi testi, con “Love Story” spesso paragonata a temi shakespeariani, in particolare nei suoi riferimenti a *Romeo e Giulietta*.

9. La nostra canzone

La ragazza di colore (2006)

“Our Song” è il terzo singolo dell’album di debutto di Swift e mette in mostra il suo talento per la narrazione intelligente e coinvolgente. Inizialmente realizzata per un talent show del liceo dopo aver guadagnato popolarità tra i suoi compagni di classe, la canzone racconta una relazione senza una canzone ufficiale, in cui il fidanzato ne genera una creativamente. Caratterizzata da immagini vivide, come porte a soffietto che sbattono e telefonate a tarda notte, la canzone segna Swift come la prima artista donna a raggiungere il primo posto nelle classifiche country, un momento clou all’inizio della sua carriera.

8. Lunga vita

*Parla ora* (2010)

Tra le tracce completamente auto-scritte di *Speak Now*, “Long Live” si distingue per la sua notevole personalità. Swift ha creato questa canzone per riflettere sulla realizzazione dei suoi sogni, rendendola un pezzo profondamente introspettivo legato al suo viaggio con la sua band mentre salivano alla fama. Durante il tour di *Speak Now*, ha condiviso con i fan che la melodia le è venuta in mente appena prima di un’esibizione sul palco, rafforzando il legame. Più che un tributo al suo team, “Long Live” è un omaggio ai suoi fan, racchiuso nel suo messaggio nascosto che la canzone è anche per loro.

7. Amante

*Amante* (2019)

Con *Reputation* che si sposta verso un sound più pesante, Swift è tornata alle sue radici di cantautrice con la traccia “Lover”. Questa traccia del titolo ha segnato un ritorno alla creazione acustica di canzoni d’amore, riflettendo l’autenticità. I ​​testi descrivono una prospettiva matura sull’amore, in netto contrasto con le sue precedenti idealizzazioni. Il bridge presenta una svolta intelligente sui voti nuziali, dimostrando la sua crescita mentre incapsula il suo viaggio attraverso il crepacuore e la compagnia definitiva con il suo partner.

Signore e signori, vi prego di alzarvi in ​​piedi

Con ogni cicatrice di corda di chitarra sulla mia mano

Prendo questa forza magnetica di un uomo come mio amante

Il mio cuore è stato preso in prestito e il tuo è

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