
Il franchise Need for Speed, nonostante la sua lunga storia, ha mantenuto un rapporto notevolmente incoerente con il concetto di mondo aperto. Titoli iconici come Most Wanted (2005) e Underground 2 hanno esemplificato il brivido degli ambienti free-roam, mentre altri, come The Run, lo hanno completamente omesso.
Anche le iterazioni moderne di NFS oscillano nel loro impegno verso i design open-world, collocando la serie in una posizione peculiare in cui sono previsti terreni estesi, ma non è detto che migliorino il gameplay.
Tuttavia, quando NFS abbraccia il formato open-world, prospera. Le mappe più memorabili si trasformano da semplici ambientazioni in vivaci parchi giochi per gli amanti della velocità, i drifter e coloro che cercano evasioni esaltanti.
Mappe come Rockport hanno raggiunto uno status leggendario, impresso per sempre nella memoria dei giocatori che hanno saputo eludere la polizia o scoperto scorciatoie attraverso le stazioni di servizio. Di seguito sono riportati i mondi aperti che definiscono la serie Need for Speed che spingono i giocatori a tornare per un altro viaggio esaltante.
12 Rockport e Palmont – Need for Speed: Mondo
Due mappe classiche, un gigantesco parco giochi MMO

Immagina un colossale mondo aperto che fonde gli elementi di Most Wanted e Carbon. Sulla carta, Need for Speed: World ha mostrato tutto: le iconiche autostrade di Rockport e i pericolosi canyon di Palmont, il tutto all’interno di un vasto paradiso di corse online.
Tuttavia, anziché offrire l’esperienza NFS definitiva, è caduto vittima di costanti requisiti di connettività online e microtransazioni pervasive. Una delusione significativa è stata l’assenza di inseguimenti della polizia, un aspetto entusiasmante di entrambe le mappe, durante le sessioni di roaming libero, riducendo l’urgenza da mangiarsi le unghie che rendeva questi ambienti indimenticabili.
Mentre i server privati mantengono in vita il gioco dopo la sua chiusura ufficiale, questo serve solo come ombra dell’esperienza che avrebbe dovuto essere. Questo mondo meritava di prosperare, ma invece si erge come una delle occasioni mancate più significative del franchise.
11 Fairhaven – Need for Speed: I più ricercati del 2012
Burnout Paradise tramite NFS

Se vi aspettavate che Most Wanted 2012 fungesse da sequel diretto del suo predecessore del 2005, potreste aver incontrato delle sorprese. Fairhaven City, progettata per velocità e distruzione, si inclinava più verso l’estetica di Burnout Paradise che verso la classica atmosfera di NFS.
Con rampe, scorciatoie e cartelloni pubblicitari distruttibili, lo sblocco delle auto avviene semplicemente individuandole anziché tramite un sistema di progressione. Questa scelta di design, pur aprendo la porta per affrontare la lista dei Most Wanted, ha sminuito il gameplay complessivamente coinvolgente.
Fairhaven, che abbraccia un layout urbano eterogeneo che spazia dalle trafficate strade del centro alle ampie autostrade e ai terreni fuoristrada, possiede una varietà accattivante. Tuttavia, può sembrare un po’ privo di vita nonostante il suo design dettagliato e l’attenzione rivolta al gameplay di guida verticale.
Mentre gli inseguimenti della polizia possono trasformarsi in un divertimento caotico, navigare sulla mappa spesso rende anche gli inseguimenti più accesi privi di eventi, se si conoscono i percorsi giusti. Fairhaven potrebbe non essere un ambiente open-world scadente, ma semplicemente non centra il bersaglio se paragonato a ciò che Most Wanted rappresentava veramente. Rockport l’avrebbe reso indimenticabile.
10 Fortune Valley – Need for Speed: Payback
Autostrade ispirate a Las Vegas: potenziale sprecato

Fortune Valley presenta un affascinante mondo aperto ispirato alla vita vibrante di Las Vegas e al deserto circostante del Nevada, offrendo un mix di strade urbane, settori industriali, sentieri fuoristrada e ampie autostrade. Tuttavia, cade a terra, spesso sembrando senza vita.
L’assenza di inseguimenti della polizia durante il free roaming rappresenta il suo difetto più significativo. Le attività criminali sono confinate a missioni programmate, eliminando l’imprevedibile, adrenalinica intensità che caratterizzava i precedenti ambienti NFS. Sebbene l’inclusione di veicoli abbandonati offra una sfida redentrice, difficilmente compensa la mancanza di dinamiche interattive all’interno del mondo.
L’assenza di pedoni, attività di free-roaming ed eventi di traffico fortuiti riducono ulteriormente l’esperienza complessiva. Insieme ai problemi di maneggevolezza, la meccanica di guida risulta rigida, limitando la gioia dell’esplorazione. Ciò che dovrebbe sembrare un ambiente esaltante diventa semplicemente una tela visivamente sbalorditiva per un’esperienza mediocre.
9 Ventura Bay – Bisogno di velocità 2015
Un cupo paradiso delle corse clandestine

Pochi paesaggi catturano l’ethos delle corse sotterranee come Ventura Bay. Questa città, che ricorda Los Angeles, incanta con le sue strade bagnate di pioggia e l’affascinante fascino notturno, che ricorda l’atmosfera di Underground 2.
Con una vasta gamma di autostrade, zone industriali e banchine, la città promette corse emozionanti, rafforzate da quello che è probabilmente il miglior sistema di guida nella storia moderna di NFS. Nonostante il suo fascino visivo e l’eccellente meccanica di guida, Ventura Bay soffre di una mancanza di attività coinvolgenti. Le gare possono rapidamente trasformarsi in monotonia, con minacce superficiali poste dalle forze dell’ordine e il requisito obbligatorio di essere sempre online che distrae dall’immersione.
L’impossibilità di mettere in pausa o di esplorare veramente in modalità giocatore singolo aggiunge un livello di restrizione. Mentre il concetto di Ventura Bay ha del potenziale, richiede un maggiore coinvolgimento per consolidare il suo status leggendario. Se avesse utilizzato le dinamiche di polizia viste in Heat, avrebbe potuto facilmente classificarsi tra le migliori mappe della serie.
8 Lakeshore City – Need for Speed: Unbound
La cultura delle corse su strada di Chicago incontra lo stile anime

Lakeshore City, che rappresenta il mondo aperto più stilizzato della serie, trae ispirazione da Chicago, intrecciando ambientazioni urbane, strade di campagna e quartieri industriali.
Con il suo dinamico ciclo giorno-notte, l’ambiente sembra pieno di vita, esaltato da fenomeni meteorologici realistici come la nebbia che si estende sullo skyline. Lo stile visivo distintivo, pur polarizzando, riesce a distinguere Unbound, completato da un elenco stellare di auto che presenta effetti animati durante le derapate, le accelerazioni e gli inseguimenti della polizia.
Dal punto di vista meccanico, Lakeshore City rappresenta uno dei mondi aperti più raffinati nella recente storia di NFS, eppure sembra ancora mancare del fascino unico che rende titoli come Most Wanted (2005) e Underground 2 così iconici. Tuttavia, funge da città espressamente creata per esaltanti corse su strada.
7 Contea di Redview – Need for Speed: Rivals

Un punto di forza notevole di Rivals risiede nella sua esperienza multigiocatore integrata nella contea di Redview. Questo ambiente ha introdotto AllDrive, consentendo ai giocatori di passare senza problemi dalla modalità giocatore singolo a quella multigiocatore.
Composta da ampie autostrade, passi montani e tortuose strade di campagna, questa mappa è pensata per inseguimenti ad alta velocità. L’aggiunta di condizioni meteorologiche dinamiche introduce varietà, con nebbia, pioggia e tempeste che alterano costantemente le condizioni di gara.
Tuttavia, Rivals cade vittima di un senso di ripetizione; sebbene visivamente impressionante, il paesaggio non ha quartieri distinti, con conseguente impressione di ridondanza mentre i giocatori attraversano percorsi familiari. Sebbene offra una solida esperienza open-world, l’assenza di inseguimenti spontanei della polizia potrebbe diminuirne l’attrattiva complessiva.
6 Contea di Seacrest – Need for Speed: Hot Pursuit 2010
Strade aperte e caos ad alta velocità

Per coloro che apprezzano le corse cinematografiche tentacolari, Seacrest County è un sogno che diventa realtà. Traendo ispirazione dalla costa, dai deserti e dalle foreste verdeggianti della California, questo mondo offre alcuni dei percorsi ad alta velocità più emozionanti nella tradizione NFS.
Le ampie autostrade aperte inaugurano velocità esaltanti, mentre i tortuosi sentieri di montagna presentano sfide tecniche di guida. Le impressionanti dinamiche meteorologiche, come pioggia e nebbia, erano rivoluzionarie per il momento del rilascio.
Tuttavia, la portata piuttosto limitata della mappa significa che non si qualifica come un vero mondo aperto. I giocatori possono guidare liberamente, ma l’assenza di eventi spontanei e incentivi esplorativi la rende principalmente un parco giochi di inseguimento, perdendo in ultima analisi la creazione di un’esperienza completamente immersiva.
5 Palm City – Bisogno di velocità: calore
Caos in stile Miami con i migliori poliziotti di NFS

Palm City incarna l’universo NFS che abbiamo sempre desiderato. Traendo spunto dall’essenza di Miami, fonde abilmente distese urbane, autostrade costiere, zone industriali e paludi insieme a un dinamico ciclo giorno-notte.
Durante il giorno, le gare legali consentono guadagni monetari e opportunità di personalizzazione, mentre la notte si trasforma in un campo di battaglia ad alto rischio pieno di forze dell’ordine aggressive ed esperienze di corse su strada emozionanti, arricchite da esaltanti meccaniche di drift. L’IA dei poliziotti si dimostra impegnativa di notte, richiedendo fughe strategiche piuttosto che una semplice evasione: questo lo differenzia notevolmente da Most Wanted 2012.
La grafica trae vantaggio dagli effetti atmosferici che riflettono le luci al neon sulle strade bagnate di pioggia. Mentre l’assenza di alcune attività di roaming libero è evidente, Palm City si distingue come uno degli ambienti visivamente più sorprendenti e meccanicamente più abili della serie. Con ulteriori aggiornamenti post-lancio, potrebbe aver raggiunto uno status leggendario nel regno dei mondi aperti di NFS.
4 Palmont City – Bisogno di velocità: Carbon
Il campo di battaglia definitivo delle corse su strada

Palmont City riprende il modello open-world di successo di Rockport e lo porta a nuovi livelli, combinando quartieri urbani, siti industriali e sentieri di canyon in un campo di battaglia per corse clandestine ad alto rischio.
In modo particolare, Palmont introduce battaglie territoriali tra squadre, aggiungendo entusiasmo e uno scopo che va oltre la corsa: si tratta di affermare il predominio in città, evocando paragoni con le conquiste territoriali di GTA.
I duelli nel canyon sono i momenti salienti, offrendo gare da mangiarsi le unghie piene di tensione mentre i giocatori percorrono stretti sentieri che minacciano di farli precipitare. Il tema notturno della città esalta la sua atmosfera inquietante, anche se a volte la lascia vuota.
Nonostante l’atmosfera meno vivace, il mondo di Carbon è progettato per la tensione e l’abilità. Il tocco personale in ogni gara oggi sembra cruciale: se ci fosse stata un po’ di vita iniettata, avrebbe potuto essere incoronata come la migliore della serie.
3 Tri-City Bay – Need for Speed: Undercover
Il mondo aperto più veloce nella storia di NFS

Tri-City Bay è progettato per inseguimenti rapidi: questo classico delle corse ha avuto un posto di rilievo sulla mia PlayStation 2 e continua a essere uno dei preferiti su PC. Con ampie autostrade, ponti alti, banchine industriali e vasti paesaggi urbani, si erge come uno degli ambienti più grandi del classico NFS.
A differenza di altre mappe che richiedono ai giocatori di rallentare a causa delle curve strette, Tri-City Bay incoraggia una velocità illimitata, dando vita a una delle esperienze ad alta velocità più pure della serie NFS.
Gli elementi di inseguimento della polizia in Undercover sono spietati: le forze dell’ordine impiegano elicotteri, EMP e un’IA aggressiva che insegue senza sosta a meno che non si presentino scenari strategicamente elaborati. Le autostrade si dimostrano ideali per fughe ad alta velocità, mentre i distretti industriali e i porti facilitano le fughe di fortuna. Nonostante mostri la sua età dopo diversi anni, Tri-City Bay regna ancora sovrana in termini di velocità.
2 Bayview – Bisogno di velocità: Underground 2
Il luogo di nascita dei veri mondi aperti NFS

Sorprendentemente, Bayview rimane uno dei migliori mondi aperti nell’eredità di NFS, nonostante sia il tentativo inaugurale del franchise. Allontanandosi dall’attenzione sugli inseguimenti della polizia o sugli sprint ad alta velocità in autostrada, Bayview racchiude l’essenza della cultura delle corse clandestine su strada.
Con una serie di ambientazioni coinvolgenti, tra cui stretti circuiti del centro città, ampi rettilinei industriali, sentieri di montagna e persino una pista di drag racing dell’aeroporto, Bayview possiede una profondità incommensurabile.
La sua unicità sta nel modo in cui sembra vibrante e dinamico. Strade illuminate al neon, negozi di mod e gare clandestine di Outrun sono disseminate ovunque, offrendo una progressione autentica. Le corse potrebbero essere l’attrazione principale, ma i giocatori migliorano anche la loro reputazione, scoprono nuovi negozi e mettono a punto con cura i loro veicoli pezzo per pezzo.
L’unica componente mancante è un inseguimento occasionale della polizia. Tuttavia, si potrebbe sostenere che Bayview non è adatto a tali attività. Questo mondo è territorio di corse su strada puro, privo della minaccia incombente di essere arrestati a metà gara. Si rivolge ai giocatori che amano la personalizzazione, la libertà e l’atmosfera, rendendo Bayview davvero l’ambiente definitivo per le corse su strada.
1 Rockport City – Need for Speed: Ricercati 2005
Il migliore di Need for Speed Open Worlds

Nessuna mappa NFS ha mai eguagliato Rockport City. Combina magistralmente strade urbane, sezioni industriali e arterie ad alta velocità, meticolosamente realizzate appositamente per gli inseguimenti della polizia. Ogni distretto vanta una miriade di opzioni di fuga, salti e scorciatoie distruttibili, affermandosi come la città più versatile nella storia di NFS.
Lo status leggendario di Rockport è attribuito alla sua esperienza di guida accattivante. Il sistema meteorologico dinamico aggiunge uno strato atmosferico di nebbia e pioggia, migliorando l’immersione.
L’incorporazione del sistema Blacklist ha legato in modo impeccabile la città alla narrazione del gioco, facendo sì che ogni distretto sembrasse il suo campo di battaglia. A differenza delle mappe NFS successive che tendevano a sembrare più dei parchi giochi, Rockport ha delle poste in gioco: ogni inseguimento della polizia, gara e fuga diventa un evento memorabile.
Non è solo un mondo aperto straordinario: Rockport rappresenta l’apice dei mondi aperti di NFS. Incapsula il brivido degli inseguimenti ad alto rischio, l’abbraccio liberatorio delle corse su strada aperta, raggiungendo un equilibrio squisito tra pianificazione strategica e guida caotica. Se NFS decidesse mai di ristampare il titolo Most Wanted, Rockport dovrebbe assolutamente tornare.
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