Classifica di tutti i giochi dell’anno (GOTY) degli anni 2000

Classifica di tutti i giochi dell’anno (GOTY) degli anni 2000

Gli anni 2000 sono spesso considerati un decennio cruciale nell’evoluzione dei videogiochi, noti per aver introdotto innovazioni rivoluzionarie e titoli indimenticabili.

In anticipo sui tempi, nuove console come Xbox 360 e PlayStation 3 hanno segnato un sostanziale aggiornamento rispetto all’era PS2, Xbox e GameCube, portando con sé capacità grafiche migliorate e meccaniche di gioco che hanno fondamentalmente alterato il panorama dei videogiochi. Allo stesso tempo, la Wii di Nintendo ha infranto le norme di gioco convenzionali rendendo i controller sensibili al movimento un successo, trasformando i salotti di tutti i giorni in arene sportive interattive.

Compilare una classifica di ogni vincitore del premio Game of the Year (GOTY) di questo decennio trasformativo non è un compito da poco, soprattutto perché ogni titolo presentato ha una notevole possibilità di successo nel panorama competitivo odierno. Riconoscendo questo, valuteremo i vincitori del premio GOTY dei DICE Awards, presentati dall’Academy of Interactive Arts & Sciences, fornendo una piattaforma equa per la valutazione.

10. Chiamata del dovere

Il gioco che ha lanciato un franchise

Chiamata del dovere 2003

Forse i giocatori moderni saranno sorpresi, ma nei primi anni del 2000, il gioco sparatutto in prima persona ambientato nella Seconda Guerra Mondiale più diffuso era Medal of Honor.

Il debutto del franchise Call of Duty nel 2003 è stato un momento spartiacque che ha influenzato significativamente la direzione dell’industria dei videogiochi. Sebbene non sia stato il miglior FPS del decennio (ne parleremo più avanti), ha innegabilmente gettato le basi per il gaming contemporaneo.

Al momento del lancio, Call of Duty ha introdotto elementi di gioco innovativi, tra cui campagne coinvolgenti e funzionalità multigiocatore, distinguendosi come titolo pionieristico in un settore affollato.

Sorprendentemente, ha stabilito un punto di riferimento per i giochi FPS, indirizzando il genere verso un futuro più dinamico.

9. Piccolo grande pianeta

La nascita della creazione

LittleBigPlanet Sackboy fa una faccia buffa

Prima dell’ascesa di Astro Bot, c’era LittleBigPlanet, un affascinante platform per PS3 creato da Media Molecule.

La caratteristica principale di questo gioco era la creazione di livelli guidata dalla comunità, un’innovazione all’avanguardia per quei tempi, che consentiva ai giocatori di condividere i propri livelli unici prima che Super Mario Maker rivoluzionasse il concetto.

Sack Boy è stata la mascotte ideale, offrendo una tela versatile su cui far leva per la creatività e la personalizzazione dei giocatori.

Sebbene l’uso di Internet per migliorare l’esperienza di gioco non fosse un concetto nuovo, LittleBigPlanet lo ha reso essenziale, poiché il gioco offline sembrava incompleto.

Nonostante i livelli predefiniti siano piacevoli, il vero fascino risiede nella creatività dimostrata dalla community, che ha dato vita a esperienze che spesso superavano quelle di Media Molecule.

8. Dio della guerra

L’ultimo inchino della PS2

Dio della guerra 1

Ancora oggi resta un mistero come God of War sia stato realizzato per l’hardware PS2.

Sebbene il gioco sia celebrato per i suoi combattimenti brutali e il gameplay fluido, è l’esperienza completa che offre a garantirgli lo status di uno dei migliori giochi del decennio.

In un’epoca in cui la PS2 era considerata graficamente inferiore a Xbox e GameCube, God of War ha sfidato le aspettative con immagini e animazioni spettacolari, accompagnate da una colonna sonora eccezionalmente coinvolgente.

Con il suo recente reboot, il franchise si è evoluto notevolmente, ma conserva le sue radici nell’iconico capitolo originale.

7. Ingranaggi di guerra

Il punto di svolta di Xbox 360

Ingranaggi di guerra 1

Sebbene la Xbox 360 sia stata lanciata alla fine del 2005, solo con l’uscita di Gears of War nel 2006 ha trovato il titolo che la definiva davvero.

Mentre i giocatori erano ancora immersi in Halo 2, Gears of War spostò rapidamente l’attenzione sul suo gameplay innovativo.

Questo titolo ha reso popolare il genere degli sparatutto con copertura, presentando meccaniche che hanno aggiunto profondità tattica a un gameplay coinvolgente e frenetico.

L’aspetto multigiocatore di Gears of War è stato particolarmente memorabile: le partite a tarda notte hanno dato vita a momenti indimenticabili, pieni di risate e amichevole rivalità.

Sebbene le successive edizioni del franchise abbiano ampliato ulteriormente i confini, nulla può eguagliare l’emozione pura e pura dell’originale.

6. Call of Duty 4: Modern Warfare

L’apice di Call of Duty

Call of Duty 4 Guerra Moderna

Prenditi un momento per riflettere: Call of Duty 4: Modern Warfare è uscito solo quattro anni dopo il titolo originale.

Sebbene ormai le uscite annuali di serie siano una prassi comune, è fondamentale sottolineare che queste prime iterazioni, sotto la guida di Infinity Ward, hanno sempre offerto esperienze di gioco di alta qualità.

Ampiamente considerato il miglior titolo Call of Duty degli anni 2000, Modern Warfare ha introdotto la sua inconfondibile azione frenetica e le ricompense per le serie di uccisioni, consolidando l’appeal del franchise.

Per comprendere la rapida ascesa di popolarità di Call of Duty, bisogna innanzitutto riconoscere il profondo impatto di Modern Warfare, che al confronto faceva apparire il gioco originale obsoleto.

5. Campo di battaglia 1942

Le fondamenta di Battlefield

Campo di battaglia 1942

Sebbene negli ultimi anni la serie Battlefield abbia ricevuto critiche a causa di vari problemi tecnici, i titoli originali occupano un posto speciale nel cuore di molti giocatori.

In particolare, Battlefield 1942 continua a distinguersi tra gli sparatutto contemporanei.

Sebbene la modalità per giocatore singolo non sia il suo punto forte, l’esperienza multigiocatore è stata rivoluzionaria, offrendo mappe estese che superavano di gran lunga i limiti degli sparatutto in arena tradizionali.

Questo gioco ha gettato le basi per molte caratteristiche che oggi diamo per scontate negli sparatutto multigiocatore su larga scala, ridefinendo le aspettative del genere.

Per coloro che hanno assistito alla sua uscita, l’emozione delle battaglie virtuali di Battlefield 1942 rimane indimenticabile, lasciando i fan desiderosi di un ritorno alla gloria.

4. Uncharted 2: Il covo dei ladri

Definizione della serie

Uncharted 2 tra i ladri

Sebbene il primo gioco di Uncharted fosse divertente, presentava dei difetti che il secondo capitolo, Uncharted 2, ha brillantemente risolto.

Questo sequel è elogiato per la perfetta integrazione tra gameplay e filmati, creando un livello di immersione raro per l’epoca.

Molti apprezzano ancora la narrazione avvincente che ha consolidato la reputazione di Naughty Dog come leader nei videogiochi basati sulla narrazione.

Inoltre, la modalità multigiocatore offriva un’alternativa interessante ai titoli FPS più diffusi all’epoca, come Call of Duty e Battlefield.

I fan continuano a sperare in un remake moderno della serie, nell’ambito dell’attuale ondata di classici rimasterizzati.

3. Diablo II

Avventura senza tempo

Diablo II risorto

Pochi giochi degli anni 2000 hanno mantenuto la popolarità duratura di Diablo II, che rimane un punto fermo nella comunità dei videogiocatori, anche dopo la sua rimasterizzazione.

Molti lo considerano il punto di forza degli action RPG, sottolineandone l’eccezionalità nell’equilibrio dei personaggi, nel gameplay e nel design.

Anche se alcuni aspetti potrebbero sembrare datati, il suo fascino persiste e i giocatori continuano a trovare entusiasmante esplorare i dungeon e procurarsi bottini inafferrabili.

Nel corso degli anni, ho più volte rivisitato il suo vasto mondo, attratto dal suo gameplay accattivante e dalla sua profondità.

2. Halo: Combattimento Evoluto

Innovazione rivoluzionaria

Halo Combat Evolved

Halo ha avuto un ruolo determinante nel plasmare la community Xbox e il genere degli sparatutto in prima persona.

Lanciato nel 2001, Halo: Combat Evolved rimane uno dei più grandi giochi mai creati, dimostrando la maestria di Bungie nella narrazione, nella progettazione di livelli intricata e nel gameplay accattivante.

In particolare, l’esperienza multigiocatore crea un equilibrio perfetto tra l’esplorazione del mondo aperto e l’azione mirata in stile arena.

Ancora oggi, il gioco continua a rappresentare un punto di riferimento di eccellenza, ricordandoci la gloriosa eredità di Halo.

La Master Chief Collection mette in luce quanto Halo: Combat Evolved sia invecchiato bene e come i LAN party continuino a evocare nostalgia e a creare nuove emozioni.

1. Metà-vita 2

Il classico ineguagliabile

Metà vita 2

Qualcuno si aspettava davvero una scelta diversa per il primo posto?

Ripensando ai premi Gioco dell’anno del 2004, Half-Life 2 emerge come scelta unanime.

Questo titolo rivoluzionario vantava una grafica impressionante che non richiedeva hardware di fascia alta, rendendolo accessibile alla maggior parte dei giocatori.

Sebbene Valve sia nota per aver messo in mostra il suo motore fisico, la narrazione e le caratteristiche di design innovative del gioco erano all’avanguardia per quei tempi, stabilendo standard che continuano a essere venerati.

L’iconica Gravity Gun contribuisce all’eredità del gioco, rimanendo un elemento prezioso nella storia dei videogiochi.

Se mai la Valve decidesse di pubblicare Half-Life 3 o l’Episodio 3, tornare nel mondo di Gordon Freeman sarebbe senza dubbio un’esperienza degna di nota.

Fonte e immagini

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