Sebbene la commedia sia un genere prevalente in varie forme di media, ha faticato a trovare il suo posto nell’industria dei videogiochi. Tuttavia, la serie Borderlands è emersa come un esempio di satira di spicco, fondendo perfettamente l’umorismo con il sottogenere dei looter shooter che combina sparatutto in prima persona con elementi RPG.
Creato da Gearbox Software, questo franchise è celebrato per il suo gameplay coinvolgente, sia che si giochi in modalità cooperativa con gli amici o che si esplori l’universo in solitaria. Questo ricco mondo ha generato numerosi giochi, consolidando Borderlands come uno dei principali contendenti nel panorama dei videogiochi. Oggi, presento una classifica di tutti i giochi di Borderlands dal peggiore al migliore , evidenziando le mie scelte migliori dalla serie.
7. Nuove storie dalle terre di confine
L’ingresso più debole
Sfortunatamente, New Tales from the Borderlands rientra nella categoria dei sequel inutili. Nonostante miri a costruire sul successo del suo predecessore, alla fine non riesce a catturare la stessa magia.
Gearbox ha cercato di replicare il successo di Telltale con Tales from the Borderlands , acclamato dalla critica , ma questo titolo, pur essendo divertente, non offre l’innovazione e il coinvolgimento che i fan si aspettano.
Nonostante i personaggi siano piacevoli e l’umorismo non manchi, l’esperienza complessiva non è all’altezza degli altri titoli della serie, il che lo rende la mia scelta come capitolo più debole.
6. Le meraviglie di Tiny Tina
Divertente ma tiepido
Da appassionato fan del franchise di Borderlands, devo ammettere che Tiny Tina’s Wonderlands mi ha lasciato un po’ deluso. Il concetto di infondere elementi di Dungeons and Dragons nel gameplay è intrigante e inizialmente rinfrescante.
Tuttavia, man mano che la campagna procede, questa innovazione inizia a logorarsi. Il gioco tende a sembrare ripetitivo e manca della profondità di personaggi e umorismo che si trovano in altri titoli di Borderlands.
Sebbene offra momenti piacevoli, ritengo che sia un passo indietro rispetto alla qualità raggiunta nella serie principale.
5. Terre di confine
Un ottimo inizio
L’originale Borderlands non solo ha segnato l’inizio di una serie iconica, ma ha anche introdotto i giocatori al suo mix unico di umorismo e azione. Le sue meccaniche innovative lo hanno distinto, anche se ha mostrato alcuni difetti da principiante, come un gioco di armi approssimativo e un design delle missioni occasionalmente frustrante.
Nonostante queste imperfezioni, gli elementi comici, il design dei personaggi e lo stile artistico distintivo compensano ampiamente, rendendolo un titolo degno di nota che ha plasmato il genere FPS.
In sostanza, Borderlands rappresenta un’eccellente introduzione per i neofiti dei giochi FPS e ha gettato le basi per l’intera serie.
4. Racconti dalle terre di confine
Uno spin-off esemplare
Nella rinascita delle avventure punta e clicca nei primi anni del 2010, Telltale Games ha capitalizzato con successo questa tendenza con Tales from the Borderlands . Questo delizioso spin-off presenta una narrazione umoristica che espande l’universo coinvolgente del franchise.
Sebbene non possa soddisfare i giocatori che danno priorità alle meccaniche di gioco, la sua narrazione e lo sviluppo dei personaggi brillano. Direi che questo titolo rappresenta l’apice della narrazione di Telltale , mescolando umorismo e profondità in un modo che risuona con i fan della serie.
3. Confine 3
La massima raffinatezza
Borderlands 3 , una delle migliori esperienze FPS cooperative disponibili, porta gli elementi distintivi della serie a livelli sbalorditivi. Le sue meccaniche di tiro migliorate, la mobilità e il sistema di bottino diversificato si distinguono dai suoi predecessori.
Nonostante i suoi difetti, in particolare con antagonisti deludenti e alcuni problemi tecnici, questa puntata offre un’esperienza di gioco solida. La narrazione, tuttavia, tende a giocare sul sicuro rispetto alle voci precedenti, lasciando alcuni fan desiderosi di più innovazione.
Ciononostante, il gioco rimane una grande incarnazione dello spirito di Borderlands, regalando ai suoi giocatori innumerevoli ore di divertimento e azione intensa.
2. Borderlands: The Pre-Sequel
Non sto scherzando
Forse sono in minoranza nella comunità dei videogiocatori, ma credo fermamente che Borderlands: The Pre-Sequel! meriti di essere riconosciuto come un’entrata encomiabile. Con la sua attenzione sul personaggio Handsome Jack, il gioco eleva la narrazione offrendo una comprensione più approfondita di una delle figure più iconiche del franchise.
L’introduzione della meccanica di gravità zero, abbinata a un design atmosferico e a una narrazione memorabile, aumenta la complessità della serie, affermandola come un sequel unico. Nonostante le sue imperfezioni, apprezzo la sua audace sperimentazione rispetto all’approccio più standardizzato adottato in Borderlands 3 .
1. Confine 2
Il sequel perfetto
Il titolo che emerge costantemente come il migliore del franchise non è altro che Borderlands 2. Il suo profondo impatto sul gameplay, sullo sviluppo dei personaggi e sulla narrazione consolida il suo status di classico.
Questa puntata rifinisce ogni aspetto introdotto nel gioco originale, intensificando l’azione e affermandosi come punto di riferimento per il genere. Dalla sua narrazione accattivante ai momenti da morire dal ridere, racchiude l’essenza di ciò che rende la serie Borderlands così amata.
In sintesi, Borderlands 2 è il sequel per eccellenza e rientra tra i migliori giochi di tutti i tempi , il che lo rende ampiamente considerato, per una buona ragione, l’apice della serie.
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