
Nell’ampio universo dei giochi Soulsborne, una delle caratteristiche più essenziali è senza dubbio la sezione tutorial.
Queste fasi introduttive sono rinomate per il loro approccio misto, guidando con grazia i nuovi giocatori e offrendo al contempo un gameplay impegnativo. FromSoftware ha creato queste aperture per lasciare un impatto sostanziale, specialmente per i nuovi arrivati che entrano nei loro mondi inquietanti.
Al centro di molte di queste esperienze tutorial ci sono boss formidabili, posizionati appositamente per rafforzare il mantra del gioco: accettare la sofferenza, imparare e, soprattutto, migliorare.
Sebbene ogni boss tutorial presenti caratteristiche e metodi di insegnamento unici, tutti insieme riflettono la filosofia di design distintiva dello studio, arricchendo l’esperienza di gioco. Quindi, rendiamo omaggio a questi memorabili incontri introduttivi con una classifica completa dei boss tutorial di Soulsborne.
Si noti che questa lista esclude Dark Souls II e Bloodborne, poiché nessuno dei due titoli presenta un vero e proprio boss tutorial e i loro nemici iniziali non sono in linea con i criteri stabiliti.
5 Marza innestata
Una rapida fine

Con Elden Ring, i giocatori apprendono rapidamente che sono destinati ad affrontare la morte, soprattutto a causa della presenza minacciosa del Grafted Scion.
Una volta entrati in The Lands Between, questo nemico impegnativo blocca i tuoi progressi con attacchi rapidi e inaspettati. A differenza dei precedenti tutorial FromSoftware, questo incontro offre poco spazio allo sviluppo del giocatore, evidenziando nettamente le sfide apparentemente insormontabili del gioco.
Nonostante Elden Ring sia considerato uno dei migliori giochi di ruolo di sempre, e da fan sfegatato dello studio, ritengo che la lotta contro il boss, abbinata all’area introduttiva, risulti tronca e offra poche opportunità di esplorazione.
Si potrebbe sostenere che la Caverna della Conoscenza sia la vera zona tutorial di Elden Ring; tuttavia, poiché il Soldato di Godrick è semplicemente un nemico base con salute migliorata, si collocherebbe all’ultimo posto di questa lista.
4 Avanguardia
Un’introduzione efficace

L’ Avanguardia è un boss iniziale ingannevolmente semplice ma imponente, meritevole di riconoscimento per ciò che rappresenta nella serie Soulsborne.
Sebbene l’originale Demon’s Souls possa presentare qualche asperità, cattura in modo unico l’essenza del suo mondo, e Vanguard offre un’eccezionale introduzione all’atmosfera immersiva e alle meccaniche impegnative del gioco.
Nel tempo, FromSoftware ha perfezionato il suo approccio ai boss tutorial, ma Vanguard impartisce ancora lezioni preziose sulla gestione della resistenza, sull’importanza di attaccare da dietro e sul mantenimento delle distanze.
3.Genichiro Ashina
L’inizio di una grande avventura

In Sekiro: Shadows Die Twice, padroneggiare l’intricato sistema di combattimento è essenziale per progredire nella narrazione.
Fin dal primo incontro con il nemico, il livello di precisione e comprensione richiesto è evidente, ma Genichiro Ashina rappresenta un’illuminante porta d’accesso alle complessità del gameplay.
Anche se la battaglia potrebbe concludersi quasi subito dopo essere iniziata, la breve resa dei conti è sufficiente a far capire la profondità delle abilità che dovrai coltivare per vincere gli incontri futuri.
Imparando a gestire gli attacchi sigillati in rosso, dando priorità alla barra della posizione e apprezzando la straordinaria cinematografia del duello, questo scambio diventa illuminante e squisito.
Quando i giocatori lo incontreranno di nuovo in seguito, l’esperienza diventerà una vera prova di quanto saranno progrediti nel loro viaggio.
2 Demone dell’asilo
L’esperienza di tutorial per eccellenza

Giocare a Dark Souls per la prima volta fa capire subito perché questa serie è considerata una delle migliori trilogie di sempre, soprattutto per il suo eccezionale tutorial.
Il Northern Undead Asylum è un’area magistralmente realizzata che migliora notevolmente Demon’s Souls in termini di progettazione strutturale, profondità tematica e qualità dei boss.
Di conseguenza, il Demone dell’Asilo si comporta come una variante superiore dell’Avanguardia, offrendo ai giocatori un incontro iniziale che non solo è impegnativo, ma incoraggia anche l’esplorazione e l’adattamento a Lordran.
Una volta equipaggiato, il gioco offre un attacco in picchiata per facilitare il combattimento, insieme a uno schema bilanciato e un ritmo volutamente lento, favorendo un senso di potenza dopo l’umiliante combattimento precedente.
Anche se oggi l’Asylum Demon può sembrare un po’ datato, data la sua mobilità limitata, resta un notevole esempio di progettazione efficace di boss e tutorial.
1 Giudice Gundyr
Un incontro esemplare

In netto contrasto con boss come Grafted Scion, Vanguard e Genichiro, la lotta contro Iudex Gundyr in Dark Souls 3 continua finché non ne esci vittorioso, il che porta a un’esperienza di apprendimento molto più ricca.
Questo formidabile avversario vanta un set di mosse dinamico ma riconoscibile, completo di doppie fasi e una generosa riserva di salute, che lo rendono un boss tutorial perfettamente calibrato.
Sebbene rappresenti una sfida per i nuovi arrivati, Gundyr offre anche ampie opportunità di attacco e contrattacco, soprattutto quando i giocatori devono destreggiarsi tra le sue transizioni tra le fasi.
La sua coinvolgente tradizione, la sorprendente trasformazione e l’enfasi dell’area sull’uso di materiali di consumo per combattere nemici specifici evidenziano la progettazione meticolosa dietro ogni aspetto di questo incontro.
Inoltre, rivisitare l’area per affrontare il Campione Gundyr nella sua forma migliore offre ai giocatori esperti uno sguardo alle profondità della sfida, consolidando l’eredità di Gundyr come boss tutorial per eccellenza.
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