
Quando si pensa ai Simpson insieme ai videogiochi, si potrebbe supporre un abbinamento perfetto, simile a quello tra ciambelle e Homer Simpson. Tuttavia, la realtà è molto più complessa. Nel corso degli anni, il panorama dei videogiochi ha visto un mix di successi esilaranti e flop abissali ambientati a Springfield, alcuni dei quali persino il famigerato Comic Book Guy avrebbe ignorato.
Dal divertimento scandaloso alle esperienze imbarazzanti, i videogiochi dei Simpson riflettono un fascino caotico, forse intenzionale. Unisciti a noi mentre esploriamo questo mondo turbolento del gioco, identificando i titoli che meritano un allegro “Woo-hoo!” e quelli che suscitano uno scoraggiato “D’oh!”
26 I Simpson lottano (2001)
Il re del basso sforzo

Quando si tratta dei peggiori giochi dei Simpson, questo titolo è il migliore. Con una grafica scadente e un gameplay goffo, delude sia gli appassionati di wrestling che i fan devoti della serie.
Se stai cercando qualcosa di cui ridere piuttosto che qualcosa con cui divertirti, questo gioco potrebbe essere il tuo vizio segreto. Ricorda solo che nessun gioco di wrestling ha mai vinto un premio di Gioco dell’anno, il che è divertente considerando che persino Tony Hawk’s Pro Skater è riuscito a ottenerlo. Quindi se ti piace divertirti con un pessimo design, vai avanti e provalo.
25 I Simpson Skateboarding (2002)
Tony Hawk con il fascino dei Simpson

Un altro titolo che richiama paragoni con Tony Hawk’s Pro Skater, ma qui l’esperienza è rovinata da una grafica orribile e da meccaniche ingiocabili. Colori troppo saturi e innumerevoli bug distraggono dal gameplay, rendendolo una pillola difficile da ingoiare.
Il sistema a punti ha del potenziale, ma il caos visivo lo trasforma in una vera e propria fatica, sia in senso letterale che figurato, rendendolo difficile da consigliare anche ai giocatori nostalgici.
24 Bart e il fagiolo magico (1994)
Piattaforme punitive a bizzeffe

Una scorribanda da favola nell’universo dei Simpson sembra deliziosa finché i livelli di difficoltà incessanti non mettono alla prova la tua pazienza. Sebbene affascinante nel concetto, la meccanica superficiale del gioco lo rende più un incidente comico che un vero videogioco.
Questo titolo è pensato per coloro che amano le sfide e la nostalgia, ma che non si tirano indietro di fronte a qualche sfogo di rabbia.
23 La casa dei divertimenti di Krusty (1992)
Niente divertimento in questa casa divertente

Nonostante il titolo allegro, i giocatori potrebbero rimanere delusi. Il gameplay ripetitivo e la mancanza di varietà sminuiscono quella che avrebbe potuto essere un’esperienza divertente.
Originariamente commercializzato come “Krusty’s Super Fun House”, questo gioco offre poco o nessun valore di intrattenimento che giustifichi un titolo così grandioso.
22 Bart Simpson e la fuga da Camp Deadly (1991)
Fuga dal divertimento

Esclusiva per Game Boy, questo titolo esemplifica il gameplay punitivo tipico di molti giochi dei Simpson. La grafica è un pasticcio confuso che fonde tutto insieme.
Fuggire da Camp Deadly potrebbe sembrare più facile in realtà, dato che questo gioco mette alla prova la tua pazienza più di ogni altra cosa.
21 Bart contro i mutanti spaziali (1991)
Mutanti spaziali e mazze

Questo gioco solleva la questione se il suo platforming poco brillante e gli obiettivi vaghi siano in qualche modo intesi come sarcasmo. Sebbene abbia un senso di ambizione, l’esecuzione è di gran lunga carente, fallendo persino rispetto ad aspetti di giochi falsi ispirati a The Simpsons.
Preparatevi a possibili abbandoni furiosi: se siete dell’umore giusto per il caos, questo gioco vi aiuterà.
20 Bart contro il mondo (1991)
Il mondo non basta

Un sequel che è migliorato marginalmente ma che nel complesso offre comunque un’esperienza platform mediocre. I livelli di skateboard forniscono un breve momento saliente, ma gran parte di esso rimane un viaggio poco ispirato attraverso un’era di pessimo design dei videogiochi.
Un’occasione mancata del genere è particolarmente irritante; forse è semplicemente la satira tagliente tipica dei Simpson.
19 Il gioco di Grattachecca e Fichetto (1995)
Combatti per sempre (letteralmente)

Questo platform in stile arena è solo un’altra versione del solito gameplay frustrante che ti aspetti. Ogni livello sembra un loop infinito di irritazione.
Sconfiggere Scratchy è un compito monumentale, simile a combattere un boss in Dark Souls. La ripetizione è dilagante qui, quindi se è questo che desideri, entra subito.
18 Bart contro i Juggernaut (1992)
Minigioco Caos

Questo titolo per Game Boy sorprende i giocatori sostituendo il platforming con una varietà di minigiochi che possono essere divertenti a piccole dosi. Le meccaniche sono semplici, anche se alcuni puzzle possono diventare piuttosto sconcertanti.
Sebbene sia un modo decente di passare il tempo, non è certo un’innovazione. Tuttavia, se la nostalgia è il tuo obiettivo, vale la pena di rivisitarlo.
17 Springfield virtuale (1997)
Punta e clicca Springfield

Questo titolo, uscito lo stesso anno del sottoscritto, si orienta più verso una mappa interattiva che verso un gioco tradizionale. Sebbene esplorare il mondo di Springfield possa essere avvincente, quell’entusiasmo iniziale diminuisce rapidamente.
Tuttavia, per i fan più accaniti, rappresenta un’opportunità unica per passeggiare nella sua amata cittadina.
16 I Simpson Bowling (2000)
Sciopero all’Arcade

Mentre molti giochi dei Simpson presentano delle sfide, questo gioco di bowling è un’eccezione per quanto riguarda la giocabilità.È un’opzione multigiocatore divertente, anche se gli acquisti in-game possono essere un inconveniente significativo, con commissioni che compaiono dopo il nono frame.
Sebbene possa regalare momenti divertenti con gli amici, i paywall potrebbero rovinare l’esperienza, nonostante il fascino retrò che offre.
15 Bart virtuale (1994)
Brevi scoppi di caos

Questo gioco evoca lo spirito di “Treehouse of Horror” ma alla fine non raggiunge del tutto quelle vette. Con una serie di giochi più piccoli, offre una certa varietà ma manca di profondità o coinvolgimento duraturi.
Il gioco offre un assaggio dell’universo dei Simpson, sufficiente a riempire qualche minuto ma non abbastanza da catturare a lungo l’attenzione.
14 Grattachecca e Fichetto in Miniature Golf Madness (1993)
Più follia che golf

Sebbene il concetto alla base di questo gioco sia affascinante, in quanto fonde il combattimento con il tema del golf, presenta i soliti problemi di platforming che ostacolano molti titoli.
Forse non è il titolo peggiore, ma non riesce a lasciare un’impressione duratura. Per chi è curioso di vedere Itchy e Scratchy sui green, vale la pena di giocarci velocemente.
13 I Simpson – Furia stradale (Game Boy Advance, 2001)
Piccolo taxi terrore

Questo titolo portatile funge da versione compressa del concept Crazy Taxi. Sebbene divertente, i suoi limiti tecnici sminuiscono l’esperienza, in particolare a causa di una scarsa scalabilità dello sfondo che influisce sulle dinamiche di guida.
Per un brivido breve e caotico, può offrire un certo intrattenimento, ma il gioco originale è probabilmente la scelta migliore.
12 I Simpson: Minuti per la crisi (2007)
Otto minuti di meh

Questo breve gioco mobile vanta meccaniche di base e alcuni bug che gli impediscono di essere un titolo di spicco. In sostanza, esiste per riempire il tempo piuttosto che fornire un’esperienza di gioco memorabile.
La grafica datata potrebbe deludere i giocatori in cerca di un look moderno, ma se si hanno a disposizione qualche minuto, potrebbe rivelarsi una distrazione passeggera.
11 I Simpson Grattachecca e Fichetto (2009)
Enigmi e caos

Questa offerta mobile presenta puzzle divertenti in mezzo a immagini vivaci. Mentre la raccolta di minigiochi è divertente, è limitata dal fatto di essere una versione mobile.
Ideale per brevi sessioni di gioco, non ha la profondità dei titoli per console più tradizionali, ma dovrebbe catturare l’attenzione dei fan di Grattachecca e Fichetto.
10.I Simpson – Cartoon Studio (1996)
Crea il tuo caos

Più una piattaforma creativa che un gioco vero e proprio, questo titolo consente ai giocatori di creare i propri cartoni animati. Nonostante alcuni controlli macchinosi, offre un senso di divertimento per coloro che cercano di mettersi nei panni del regista.
Se hai mai sognato di diventare un autore di Springfield, questa è un’opportunità unica per creare il tuo caos.
9 Il videogioco arcade dei Simpson (1991)
Oro retrò

Infine, arriviamo ad alcuni giochi dei Simpson davvero grandiosi. Come un classico arcade beat-em-up, offre combattimenti semplici ma divertenti, accompagnati da una grafica affascinante e un divertimento innegabile. Il gioco incapsula perfettamente lo spirito eccentrico dello show.
Per gli amanti dei titoli retrò, questo gioco si distingue come uno dei migliori picchiaduro, unendo umorismo, azione e un gameplay elegante in un’esperienza indimenticabile.
8 I Simpson – Furia stradale (2001)
Clone di Crazy Taxi, ma migliore

Il nome potrebbe suonare familiare, ma questa versione brilla come porting per console con grafica migliorata. Offre un’esperienza di guida divertente, ricca di effetti visivi decenti per l’epoca. Sebbene tragga ispirazione da Crazy Taxi, l’inclusione dell’umorismo dei Simpson offre una nuova prospettiva.
L’emozione di girovagare per Springfield rende il gameplay esaltante, nonostante problemi occasionali come muri invisibili e lunghi tempi di caricamento. Tuttavia, l’umorismo e i punti di riferimento familiari offrono un’esperienza gratificante che vale la pena esplorare.
7 L’incubo di Bart (1993)
Sogno febbrile SNES

Questo gioco è un vero gioiello. Esemplifica la quintessenza dell’esperienza SNES: immagini meravigliose e un’estetica affascinante che cattura lo spirito del suo tempo. Ogni livello svela una deliziosa avventura surreale, che attinge dalla ricca tradizione dei giochi dei Simpson.
Il gameplay vario lo mantiene avvincente. Che si tratti di combattere come Bartzilla o di affrontare germi in un flusso sanguigno, ogni sfida presenta qualcosa di nuovo e divertente.
Sebbene non sia il titolo più iconico dei Simpson, rientra innegabilmente tra i migliori tra i primi capitoli, ed è altamente consigliato a chi cerca un gameplay fantasioso e stravagante.
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