
Esplorare le creazioni cinematografiche di David Lynch attraverso una classifica è un compito che sembra sfidare l’essenza stessa della sua arte. Nello spirito di Lynch stesso, si potrebbe sostenere: “Non puoi classificare l’arte!” Ha ragione; l’arte è intrinsecamente soggettiva, in particolare i film stimolanti e non convenzionali per cui Lynch è rinomato. Il viaggio di ogni spettatore attraverso un film di Lynch sarà unico, contribuendo all’intrigo avvincente delle sue opere.
Con la recente scomparsa di Lynch, molti fan e nuovi arrivati potrebbero cercare di immergersi nella sua straordinaria filmografia. Per coloro che non hanno familiarità con la sua opera oltre all’iconica serie Twin Peaks , un punto di partenza può sembrare scoraggiante. I potenziali spettatori potrebbero chiedersi dove immergersi nelle profondità delle sue stimolanti narrazioni.
Questa guida intende fornire un punto di partenza personale per coloro che si avventurano nel mondo di Lynch. Nonostante una “top three” comunemente accettata composta dai suoi migliori film, ognuno avrà le proprie preferenze. Sperimentare è la chiave: guarda una selezione e vedi quali film risuonano con te.
10. Duna

Ampiamente considerato uno dei lavori minori di Lynch, Dune raccoglie recensioni contrastanti. Tuttavia, sostengo che abbia più valore di quanto la sua reputazione suggerisca. Come minimo, presenta una scena indimenticabile con Kyle McLaughlin e Sting impegnati in una lotta a torso nudo con i coltelli, un momento che merita sicuramente il suo posto nella storia del cinema.
Questo film è uno spettacolo affascinante, che mostra lo stile distintivo di Lynch nel regno dell’azione mainstream. Mentre cerca di condensare la trama espansiva del romanzo di Frank Herbert in un singolo film, riesce a sembrare sia veloce che lento a volte. Tuttavia, quell’iconico combattimento con i coltelli rimane un punto forte.
9. La storia vera

The Straight Story si distingue come il più convenzionale dei film di Lynch, distribuito in particolare da Buena Vista Pictures, il che lo rende un progetto quasi Disney. Nonostante ciò, è un film notevole che vanta il punteggio più alto di Rotten Tomatoes nella filmografia di Lynch. Sebbene Rotten Tomatoes non dovrebbe essere l’autorità suprema sul complesso mondo dei film di Lynch, questo brilla come una narrazione avvincente basata su una storia vera del viaggio sentito di un veterano attraverso il Midwest su un trattore.
8. Twin Peaks: Fuoco cammina con me

Twin Peaks ha rivoluzionato la televisione americana e ha ampliato il potenziale creativo del mezzo. La sua influenza persiste, risuonando in opere contemporanee come l’acclamato videogioco del 2023 Alan Wake 2 . Tuttavia, è essenziale provare la serie originale prima di affrontare Fire Walk With Me , poiché il film funge da prequel che arricchisce il contesto per il sequel, Twin Peaks: The Return . Sebbene non abbia la finezza della serie, presenta un cameo di David Bowie accanto a Lynch, aggiungendo al suo fascino.
7. Cuore selvaggio

Combinando romanticismo, crimine e commedia, Wild at Heart presenta l’indimenticabile coppia di Nicolas Cage e Laura Dern, con il personaggio di Cage che traccia chiari parallelismi con Elvis. Alla sua uscita nel 1990, è stato criticato per il suo contenuto grafico, ma le opinioni sono cambiate per riconoscerlo come un’altra testimonianza della coraggiosa visione registica di Lynch.
Altrettanto toccante è il sentimento di Cage dopo la scomparsa di Lynch, quando affermò di essersi “divertito di più sul set di un film che lavorando con David Lynch”. Ciò evidenzia l’impatto di Lynch sia sugli attori che sul cinema.
6. L’uomo elefante

The Elephant Man rappresenta il notevole secondo sforzo di Lynch e mostra un equilibrio tra narrazione tradizionale e il suo stile unico. Ottenendo otto nomination agli Oscar, ha spinto alla creazione dell’Academy Award per il miglior trucco, evidenziando gli effetti rivoluzionari del film. Esamina in modo toccante l’umanità del suo protagonista, Joseph Merrick, che sopporta le prove di essere etichettato come “l’Uomo Elefante”. Questo film, pur straziante, è un’aggiunta essenziale al portfolio di Lynch.
5. Impero interno

Uscito nel 2006, Inland Empire è l’ultimo lungometraggio di Lynch, segnato da un’accoglienza divisiva. Scritto e girato scena per scena, il pubblico tende a considerarlo un capolavoro o un’esperienza visiva impegnativa. Sebbene non sia la migliore introduzione al mondo di Lynch, occupa innegabilmente un posto significativo nella sua eredità artistica.
In particolare, questo film è ricordato per aver regalato uno dei momenti promozionali più bizzarri e accattivanti della storia del cinema: Lynch sostenne la candidatura di Laura Dern all’Oscar con una mucca viva. (“Ho mangiato un sacco di formaggio durante il film e mi ha reso felice.”)
— Coleman Spilde (@colemanjspilde) 16 gennaio 2025
4. Strada perduta

Lost Highway è stato inizialmente accolto con recensioni contrastanti quando è stato presentato per la prima volta nel 1997, ma da allora ha raccolto apprezzamenti per la sua narrazione visionaria. Questo inquietante thriller intreccia narrazioni mutevoli ed elementi surreali, mentre il personaggio di Bill Pullman è alle prese con brusche trasformazioni che confondono realtà e illusione. Il film suscita un’atmosfera che favorisce l’introspezione molto tempo dopo lo scorrere dei titoli di coda.
3. Testa di gomma

Nel film d’esordio di Lynch, Eraserhead , egli introduce il pubblico in un mondo profondamente scomodo ma avvincente. Con Jack Nance, che avrebbe poi collaborato con Lynch in progetti successivi, questo film ha ridefinito i confini del cinema sperimentale, affermando Lynch come un pioniere nel campo. Meno si sa prima di vederlo, meglio è: questo è un viaggio surreale in cui la tensione cresce fino a conclusioni surreali ed euforiche. È giustamente considerato uno dei veri capolavori di Lynch che tutti dovrebbero sperimentare almeno una volta nella vita.
2. Via Mulholland
Tutti i film di Lynch evocano una qualità inquietante, eppure Mulholland Drive risuona profondamente in chiunque si sia mai avventurato a Los Angeles. Seguendo la giovane Naomi Watts che naviga nella sua carriera di attrice, il film porta gli spettatori in un viaggio labirintico che fonde amicizia e amnesia, realizzato solo nell’inimitabile stile di Lynch.
Sebbene non sia un film horror nel senso tradizionale, può sicuramente essere classificato come horror psicologico per i suoi toni sconcertanti. Aspettatevi di navigare in una realtà distorta, dove ogni spettatore scopre un nuovo pezzo di intuizione, che rispecchia le proprie esperienze.
1. Velluto blu
Blue Velvet è spesso celebrato come l’introduzione più accessibile allo stile cinematografico di Lynch. Questo film del 1986 mantiene i classici elementi lynchiani evitando la complessità astratta che si riscontra in titoli come Mulholland Drive . Il film si sviluppa verso un climax surreale che è a dir poco accattivante, ancorato all’indimenticabile performance di Dennis Hopper, che altera per sempre la percezione della vita suburbana apparentemente sana.
Significativamente, Blue Velvet è uno dei rari casi in cui i principali collaboratori di Lynch, Kyle McLaughlin e Laura Dern, appaiono insieme. La loro alchimia sullo schermo, unita alle performance eccezionali di un cast di talento, consolida lo status di questo film come esplorazione definitiva dell’oscurità domestica. Rimane uno dei film americani per eccellenza.
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