
Hyper Light Breaker offre ai giocatori un’entusiasmante serie di intense battaglie con i boss, composte da tre incontri per ogni sessione di gioco e una serie di nemici unici da sfidare. Mentre i giocatori si impegnano in questi incontri, si imbattono in assalti implacabili, avversari formidabili e momenti che ricordano le tortuose battaglie di Dark Souls.
Questo articolo classifica i boss del gioco in base a diversi criteri, tra cui l’equità delle loro sfide, il design degli incontri e delle arene e il livello di coinvolgimento generale di ogni combattimento. Tuttavia, le ricompense lasciate da questi boss variano in modo casuale, con gli unici oggetti garantiti che sono i mantelli necessari per sbloccare nuovi personaggi. Pertanto, le ricompense non influenzeranno questa classifica.
4 Corona di lacrime (Re-Fight)
Secco

Sebbene l’interfaccia del gioco possa indicare il contrario, i giocatori incontrano solo due boss principali durante il gioco, con la Crown of Tears che offre due re-fight simili che utilizzano le stesse meccaniche. Sfortunatamente, il primo re-fight è l’incontro più debole del gioco, collocando i giocatori in una caverna a forma di U decorata con cristalli. L’assenza di un filmato di apertura combinato con una salute e una difesa leggermente aumentate rende questa battaglia ridondante e poco invitante.
Questo incontro aggiunge qualche altro nemico cane, aggravando le difficoltà di muoversi in un’arena angusta. Le frustrazioni sono esacerbate dal fatto che un’opzione più coinvolgente avrebbe potuto facilmente sostituire questo combattimento, consentendo alla Crown of Flames di fungere da secondo boss in ogni partita.
In definitiva, il secondo combattimento presenta una Corona di Lacrime più noiosa che stimolante, che invita alla stanchezza anziché all’eccitazione con i suoi attacchi poco ispirati e l’arena poco brillante.
3 Corona di lacrime (Re-Fight 2)
Ricompensa indebita

Man mano che i giocatori si fanno strada nei contenuti Early Access, inevitabilmente si imbattono nel cosiddetto “boss finale” del gioco, ancora una volta l’antagonista simile a un cane, che li delude quando entrano in un’arena in cui vengono immediatamente assaliti da un attacco a sorpresa con un salto.
Questo re-fight diventa leggermente più coinvolgente grazie all’arena della cappella visivamente intrigante piena di pilastri distruttibili, che promuovono il movimento tattico. Tuttavia, cade ancora nel vuoto poiché mantiene la stessa mancanza di innovazione del suo predecessore, con attacchi leggermente più rapidi e più onde d’urto senza introdurre nulla di nuovo.
L’aspetto frustrante di questo incontro risiede nella sua lunga barra della salute, che allunga l’inevitabile vittoria oltre il divertimento, anche quando i giocatori sono equipaggiati con l’equipaggiamento migliore. La raffica di attacchi a distanza e le implacabili spawn dei nemici aumentano la sfida, ma alla fine tolgono qualsiasi senso di unicità.
2 Corona di Lacrime
Tristezza infallibile

Solitamente utilizzato come scontro iniziale con il boss per i giocatori in Hyper Light Breaker, Crown of Tears stabilisce un tono un po’ deludente nonostante il suo impressionante design del personaggio, un lupo mannaro corrotto che brandisce una spada elaborata. L’ambientazione atmosferica della cattedrale esalta la battaglia, contribuendo all’esperienza complessiva.
Con schemi di attacco ben orchestrati e animazioni uniche, i giocatori ricevono chiari segnali riguardo ai fendenti singoli e doppi, così come agli attacchi con onde d’urto. Tuttavia, la presenza di numerosi nemici cani complica notevolmente l’incontro.
La natura caotica di questi nemici più piccoli, unita ai loro segnali di attacco poco chiari, distrae dalla lotta principale con il boss, portando in ultima analisi a un’esperienza noiosa. Idealmente, l’attenzione dovrebbe rimanere sulla Corona delle Lacrime, ma la presenza schiacciante di altri nemici costringe i giocatori a una posizione difensiva, sentendosi meno come combattenti abili e più come sopravvissuti sopraffatti.
Uno scenario ideale comporterebbe la rimozione di questi nemici aggiuntivi per consentire una maggiore attenzione alle coinvolgenti meccaniche dei boss e ai diversi set di mosse. Tuttavia, i giocatori sono lasciati a combattere prevedibili attacchi di taglio e salti di onde d’urto senza la profondità che la varietà può fornire.
1 Corona di Fiamme
Scalabilità della potenza

Tra i boss, la Crown of Flames si distingue come un incontro più emozionante e coinvolgente rispetto alla Crown of Tears, vantando uno stile di combattimento più aggressivo all’interno di un’arena spaziosa che promuove un impegno dinamico. Nonostante le frustrazioni con la generazione di nemici, il campo di battaglia più grande consente una maggiore mobilità, consentendo ai giocatori di manovrare strategicamente mentre attirano il boss in attacchi potenti.
Il design ispirato alle lucertole della Corona delle Fiamme, unito alla sua estetica di combattimento drammatica, crea un’esperienza innegabilmente accattivante se abbinata all’opportunità di parare i suoi imponenti assalti. Sebbene condivida le sfide comuni ad altri incontri, come fastidiose fazioni nemiche e tempi stretti per i contrattacchi, il superamento di questi ostacoli rivela la profondità di questo particolare combattimento.
I giocatori che amano i potenti attacchi a danno singolo si troveranno a godere di un equilibrio eccezionale tra flusso e strategia di combattimento, mentre gli individui impreparati ad affrontare nemici aggiuntivi potrebbero incontrare notevoli difficoltà. Sconfiggere con successo questo nemico offre un senso di realizzazione, soprattutto quando comporta il superamento di precedenti frustrazioni.
In un contesto più raffinato, questa battaglia potrebbe davvero emergere come un segno distintivo del design dei boss, enfatizzando fluidità e coinvolgimento, soprattutto se venissero apportate modifiche per ridurre i respawn dei nemici e migliorare le meccaniche di parata. Fortunatamente, l’assenza di rivincite con la Crown of Flames assicura il suo posto come sfida meno estenuante ma soddisfacente.
Nel complesso, nonostante alcune imperfezioni, la Corona di Fiamme racchiude in sé l’emozione di affrontare un avversario degno, consolidando il suo titolo di boss di spicco in Hyper Light Breaker.
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