
Ralph Fiennes, acclamato per il suo ruolo di Voldemort nella saga di Harry Potter, ha recentemente rivelato di aver inizialmente esitato ad accettare il ruolo iconico. Questa ammissione evidenzia un aspetto interessante del percorso di un attore quando si trova di fronte a una parte che molti considererebbero un ruolo da sogno. All’interno dell’amata serie, il trio di spicco di Daniel Radcliffe (Harry Potter), Rupert Grint (Ron Weasley) ed Emma Watson (Hermione Granger) cattura sicuramente la maggior parte dell’attenzione, ma l’interpretazione di Voldemort da parte di Fiennes è diventata un aspetto determinante della saga e rappresenta una potente interpretazione del Signore Oscuro su più media.
In un’intervista con The Hollywood Reporter, Fiennes ha confessato candidamente che, nonostante il successo dei film, ha quasi rifiutato l’opportunità di incarnare un personaggio così fondamentale. Ha espresso incertezza sul suo legame con gli elementi fantastici che erano centrali nelle storie. Alla fine, è stata sua sorella, Martha, a incoraggiarlo a fare il grande passo, portando alla sua indimenticabile interpretazione di Voldemort. Ecco cosa ha rivelato Fiennes sulle sue riserve iniziali:
Non avevo visto i film per non apprezzarli, semplicemente non li avevo visti e non avevo letto i libri. Ero consapevole del loro grande successo. Penso di essere stato probabilmente colpevole di una specie di snobismo totalmente fuori luogo verso streghe e folletti e cose del genere. Ero resistente, finché non ho detto a mia sorella Martha che mi era stato chiesto di interpretare questo Voldemort. Lei ha detto: “Voldemort, ti è stato chiesto di interpretare Voldemort? Devi farlo! Ralph, non te ne rendi conto, non te ne rendi conto”.
L’importanza del ruolo di Fiennes come Voldemort
Il viaggio verso il ruolo

È interessante notare che Fiennes non è stato coinvolto nei film precedenti in cui Voldemort è stato protagonista. In Harry Potter e la pietra filosofale, il personaggio è apparso tramite Ian Hart come Professor Quirrell, e in Harry Potter e la camera dei segreti, è stato Christian Coulson a interpretare la versione adolescente come Tom Riddle. Solo nel quarto capitolo, Il calice di fuoco, Fiennes ha assunto il ruolo, riprendendolo nei film successivi.
Con la sua straordinaria capacità di interpretare personaggi potenti, Fiennes si è dimostrato una scelta eccezionale per il ruolo. La sua interpretazione di Voldemort ha introdotto un livello di complessità nel personaggio, creando una tensione che ha trasformato l’esperienza di Hogwarts per il trio principale. Questa interpretazione ha elevato Voldemort a un fenomeno culturale che ha risuonato ben oltre la narrazione cinematografica.
Riflessioni sulla decisione di Fiennes
Una performance iconica che ha plasmato la serie

Considerata la definitiva interpretazione di Fiennes, è difficile immaginare un altro attore che interpreti il ruolo di Voldemort con la stessa autorevolezza e intensità. Qualsiasi casting alternativo avrebbe potuto dare come risultato un’interpretazione decisamente diversa, forse sminuendo l’essenza agghiacciante del personaggio. Mentre emergono discussioni su un potenziale reboot televisivo di Harry Potter, il pubblico guarderà inevitabilmente indietro alla resa di Fiennes come a un punto di riferimento per le future interpretazioni di questo leggendario cattivo.
Per maggiori dettagli, potete leggere l’intervista completa su THR.
Fonte: Screen Rant e immagini correlate.
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