Raja Koduri torna nel settore delle GPU con la startup Oxmiq Labs, sfruttando 500 anni di esperienza dei migliori architetti di GPU e intelligenza artificiale

Raja Koduri torna nel settore delle GPU con la startup Oxmiq Labs, sfruttando 500 anni di esperienza dei migliori architetti di GPU e intelligenza artificiale

In un cambiamento significativo nel settore delle GPU, Raja Koduri, ex capo architetto di Intel, ha intrapreso un’iniziativa innovativa con Oxmiq Labs. La sua missione: creare GPU AI avanzate da zero, riunendo un team di architetti di alto livello.

Raja Koduri lancia Oxmiq Labs: rivoluzionare l’ecosistema GPU con un approccio “Software First”

Dopo quasi due anni di ritiro da Intel, Raja Koduri è rientrato nel mondo della tecnologia con Oxmiq Labs, una startup dedicata a rivoluzionare la progettazione e l’implementazione di GPU. Koduri ha precedentemente ricoperto il ruolo di Senior Vice President e Chief GPU Architect presso AMD, dove ha affinato le competenze che ora riversa in questo nuovo progetto.

Come evidenziato nel loro annuncio ufficiale, Oxmiq Labs vanta un’esperienza complessiva di ben 500 anni tra i suoi membri e prevede di sfruttare centinaia di brevetti nello sviluppo di nuovo hardware per l’intelligenza artificiale. Piuttosto che limitarsi a migliorare i progetti esistenti, la startup si impegna a raggiungere un obiettivo ambizioso: ricostruire completamente l’ecosistema GPU con un focus sul concetto “dagli atomi agli agenti”.Questa strategia enfatizza l’innovazione hardware di basso livello, migliorando al contempo le capacità di intelligenza artificiale di alto livello.

Logo con il testo Oxmiq: Atoms to Agents su uno sfondo sfumato blu e arancione.

L’ascesa delle capacità di intelligenza artificiale multimodale richiede GPU in grado di elaborare in modo intelligente e simultaneo diverse tipologie di dati (testo, immagini e video).A differenza dei chip di intelligenza artificiale progettati per compiti specifici, l’architettura di Oxmiq è progettata per sfruttare la flessibilità intrinseca delle GPU, migliorando prestazioni ed efficienza.

Un pilastro dell’innovazione hardware di Oxmiq è OXCORE, un core GPU modulare progettato per combinare unità scalari, vettoriali e tensoriali per operazioni diversificate. Questa architettura faciliterà il supporto per nano agenti e consentirà l’elaborazione accelerata per la compatibilità con Python e CUDA/SIMD, scalando senza problemi da dispositivi compatti ad ambienti di data center estesi.

Inoltre, l’architettura del chiplet OXQUILT consentirà la personalizzazione delle GPU, ottimizzando la combinazione di componenti di elaborazione, memoria e interconnessione. Si prevede che questa adattabilità ridurrà drasticamente sia i tempi di ricerca e sviluppo, sia i costi di produzione, rispetto ai progetti GPU tradizionali. Al centro della visione di Oxmiq c’è una strategia “Software First” volta a sviluppare uno stack software intuitivo che si integri sia con la sua tecnologia GPU proprietaria sia con hardware di intelligenza artificiale di terze parti, come Tenstorrent.

Siamo entusiasti di collaborare con OXMIQ sul loro stack software OXPython,

La capacità di OXPython di portare carichi di lavoro Python® per CUDA su piattaforme di intelligenza artificiale come Wormhole™ e Blackhole™ è ottima per la portabilità degli sviluppatori e l’espansione dell’ecosistema.È in linea con il nostro obiettivo di consentire agli sviluppatori di aprire e gestire autonomamente l’intero stack di intelligenza artificiale.

Jim Keller, CEO di Tenstorrent

Oxmiq sta inoltre introducendo un ecosistema software unificato denominato OXCapsule, progettato per alleviare le complessità nell’implementazione dell’hardware, consentendo agli sviluppatori di implementare senza problemi applicazioni di intelligenza artificiale su più piattaforme.

OXMIQ ha una visione audace e impressionante e un team di livello mondiale,

Le innovazioni software e di proprietà intellettuale delle GPU dell’azienda daranno il via a una nuova era di flessibilità di elaborazione su tutti i dispositivi: dai dispositivi mobili all’automotive, fino all’intelligenza artificiale edge.

– Lawrence Loh, vicepresidente senior di MediaTek

Inoltre, la strategia di Oxmiq si concentra su un modello di licenza incentrato sul licensing, che consente all’azienda di offrire le proprie licenze di proprietà intellettuale senza la necessità di sviluppare GPU complete. Questo approccio aiuta a evitare il costoso e lungo processo di tape-out. Con 20 milioni di dollari di finanziamenti iniziali da parte di importanti attori del settore, tra cui Mediatek, il percorso futuro di Oxmiq appare promettente. Questa iniziativa segna una pietra miliare significativa, poiché Raja Koduri afferma che si tratta della prima startup GPU nella Silicon Valley in oltre 25 anni, gettando le basi per sviluppi potenzialmente trasformativi nel settore tecnologico.

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