Qualcomm si sta posizionando strategicamente nel mercato delle CPU per server in seguito alla recente assunzione di un esperto chiave del settore, l’ex Chief Architect dei processori Xeon di Intel. Questa mossa sottolinea l’ambizione dell’azienda di competere in modo aggressivo in un segmento a lungo dominato da attori affermati.
Espandere gli orizzonti: la spinta mirata di Qualcomm verso le CPU per server
Dopo aver riscontrato un successo iniziale con i suoi processori mobili, in particolare la serie “Snapdragon X Elite”, Qualcomm è desiderosa di diversificare ulteriormente la sua gamma di prodotti. La dirigenza dell’azienda ha espresso un impegno nell’esplorare nuove vie commerciali, con un’attenzione particolare alle CPU per server. Di recente, Qualcomm ha fatto notizia assumendo Sailesh Kottapalli, il precedente Chief Architect per la linea Xeon di Intel, segnalando la sua intenzione di avere un forte impatto in questo settore critico.
Approfondimenti sulla futura architettura dei server di Qualcomm
In uno sviluppo correlato, Qualcomm ha pubblicato un’opportunità di lavoro per un “Server SoC Security Architect” come parte della sua divisione data center. Questo annuncio di lavoro suggerisce che l’azienda sta elaborando piani concreti per la sua linea di CPU per server. In particolare, fa riferimento all’intenzione di creare piattaforme di riferimento che utilizzano l’architettura Snapdragon di Qualcomm, indicando un approccio completo che comprende hardware, software e vari materiali di supporto.
Il nostro obiettivo è sviluppare piattaforme di riferimento basate sullo Snapdragon SoC di Qualcomm, offrendo una soluzione completa che comprende hardware, software, progetti di riferimento, manuali utente, SDK e molto altro.
Questa assunzione strategica dai ranghi di Intel suggerisce che Qualcomm è seriamente intenzionata a stabilire una presenza competitiva nel mercato delle CPU. Data la base tecnologica posta dai core di elaborazione ad alte prestazioni (HPC) di Nuvia, che Qualcomm ha reso noti l’anno scorso, c’è una chiara direzione verso l’integrazione di questi componenti avanzati nelle prossime CPU per server. La collaborazione tra Nuvia e Qualcomm indica che il lavoro preparatorio per questa nuova offerta è già in corso.
Soluzioni pionieristiche basate su ARM per i data center
Questa ultima iniziativa allinea Qualcomm alla crescente tendenza di introdurre soluzioni basate su ARM nel mercato dei data center, un’area tradizionalmente occupata dall’architettura x86 di Intel e AMD. Sebbene ci siano stati progetti ARM come Graviton di Amazon e opzioni di Ampere Computing, non hanno ancora catturato un’attenzione significativa del mercato. I risultati di Qualcomm con “Windows on ARM” esemplificano le sue capacità, indicando che un successo simile è possibile per le sue imminenti offerte di CPU per server.
Vale la pena notare che Qualcomm ha una precedente esperienza nell’arena delle CPU per server con la sua serie “Centriq” lanciata nel 2017. Sebbene questi processori abbiano ottenuto una notevole visibilità, la mancanza di un supporto software sufficiente per l’architettura ARM e il predominio schiacciante dei processori x86 all’epoca ne hanno ostacolato il successo. Per prosperare in questo segmento di recente mirato, Qualcomm deve garantire una solida compatibilità software e affrontare direttamente qualsiasi sfida intrinseca.
Fonti: Per informazioni più dettagliate, consulta la notizia completa di CRN e ulteriori approfondimenti di Wccftech .
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