
Panoramica
- Un programmatore è riuscito a far funzionare Doom nella barra di ricerca di Google, aggiungendo un’altra piattaforma non convenzionale alla lunga serie di porting del gioco.
- La dimostrazione è stata condivisa tramite video, in cui il programmatore ha utilizzato Python per trasformare questo nostalgico classico in un’interfaccia innovativa.
- Questo programmatore creativo ha anche precedentemente mostrato come eseguire Baldur’s Gate 3 in Notepad e Elden Ring in Visual Studio Code.
Un programmatore di talento sta facendo scalpore giocando a Doom nella barra di ricerca di Google, unendosi a una bizzarra tendenza a portare l’iconico gioco su piattaforme particolari. Questa entusiasmante impresa mette in luce l’ingegnosità del programmatore e il suo impegno nel superare i confini del gaming. L’impressionante dimostrazione, condivisa con la comunità, promette che all’orizzonte ci saranno altri esperimenti rivoluzionari.
Doom, inizialmente rilasciato per PC negli anni ’90, è spesso salutato come uno dei giochi più trasformativi del settore. Il suo gameplay esaltante, i mostri memorabili e il level design hanno consolidato il suo status nella storia dei videogiochi, influenzando un intero genere di sparatutto in prima persona. La popolarità duratura del gioco originale può, in parte, essere attribuita ai suoi insoliti sforzi di porting, che lo hanno visto giocare su dispositivi che vanno dalle sveglie ai microonde. L’ultimo adattamento di questo programmatore si aggiunge a quella straordinaria eredità.
Un programmatore porta la rovina alla barra di ricerca di Google usando Python
Guarda la dimostrazione qui
Pablo Webber, il programmatore dietro questo affascinante progetto, ha condiviso un video su YouTube che mostra i suoi sforzi per far girare Doom nella barra di ricerca di Google. Nel video, Webber gioca usando un controller PS4, navigando abilmente attraverso i livelli classici. Ha ottenuto questa integrazione importando una versione Python di Doom nell’interfaccia di ricerca, modificando gli elementi visivi per ottimizzare le prestazioni su questa piattaforma non convenzionale.
Questo ultimo esperimento è solo una delle tante sfide uniche affrontate da Webber. In precedenza, aveva compiuto le impressionanti imprese tecniche di eseguire Baldur’s Gate 3 in Notepad ed Elden Ring in Visual Studio Code. Sebbene questo adattamento di Doom non abbia colori vivaci e mostri un frame rate goffo, l’obiettivo di Webber è di rendere il gioco giocabile su quante più piattaforme inaspettate possibili. In particolare, uno studente di scuola superiore impegnato ha recentemente segnalato di aver convertito con successo Doom in un PDF e, non molto tempo prima, un altro sviluppatore era riuscito a far funzionare il gioco su un dispositivo Nintendo Alarmo.

Tendenze attuali nel porting di Doom
Anche dopo più di tre decenni dal suo debutto, Doom rimane un’amata presenza fissa all’interno della comunità dei videogiocatori. Infatti, sia Doom che il suo sequel hanno recentemente ricevuto aggiornamenti che includono il supporto per mod multigiocatore, migliorando l’esperienza per i giocatori su varie piattaforme. Il franchise non mostra segni di rallentamento, con nuovi titoli, tra cui l’attesissimo Doom: The Dark Ages, la cui uscita è prevista per il 2025. Nonostante tutte le nuove aggiunte, il titolo classico mantiene un seguito fedele, dimostrando che la sua eredità continua a prosperare.
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