
Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene azioni in nessuno dei titoli menzionati.
L’attesa per l’insediamento di Trump e Bitcoin
Con l’avvicinarsi dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump, l’eccitazione è palpabile nei circoli delle criptovalute, in particolare tra gli appassionati di Bitcoin. L’amministrazione Trump ha accennato alla possibilità di sfruttare la consistente raccolta di Bitcoin sequestrati dal governo per stabilire una riserva strategica, un’iniziativa che molti ritengono potrebbe portare a significativi aumenti di prezzo per la criptovaluta. Tuttavia, recenti sviluppi potrebbero moderare l’entusiasmo dei sostenitori di Bitcoin.
Nuove idee di riserva strategica e le loro implicazioni
Il New York Post ha riferito che il team di Trump sta prendendo in considerazione una “riserva strategica America-first”, dando priorità alle criptovalute di origine statunitense, come Solana, USD Coin e Ripple, rispetto a Bitcoin. Questo sviluppo solleva preoccupazioni tra i sostenitori di Bitcoin, che temono che tale attenzione potrebbe minare la preminenza di Bitcoin nell’ecosistema delle criptovalute.
L’amministrazione Trump sta valutando una riserva strategica di Bitcoin. La riserva di altre monete basata negli USA è una fake news. Dovrebbero acquistare anche delle aziende.
Ho consigliato a Trump e al suo team di lanciare un fondo sovrano e poi acquistare aziende che promuovono gli interessi strategici degli Stati Uniti. https://t.co/WhcVUr6rPX
— Gabor Gurbacs (@gaborgurbacs) 16 gennaio 2025
Resistenza da parte dei sostenitori di Bitcoin
Il concetto di una riserva America-first ha scatenato una forte reazione negativa da parte dei massimalisti di Bitcoin. Data la sensibilità dell’amministrazione Trump alle critiche, in particolare da parte di fazioni all’interno della comunità delle criptovalute, è plausibile che questa iniziativa possa avere difficoltà a prendere piede. I mercati delle scommesse riflettono anche una mancanza di fiducia nell’istituzione di tale riserva durante il primo mandato di Trump.
Probabilità attuali sulla riserva strategica di Bitcoin
Attualmente, la probabilità che il Presidente Trump implementi una riserva strategica di Bitcoin entro i primi 100 giorni della sua amministrazione è fissata a un misero 36 percento . Tuttavia, le proiezioni per l’istituzione della riserva nel 2025 si attestano su un più ottimistico 55 percento , anche in seguito al rapporto del New York Post.
Prossime iniziative pro-cripto
Mentre la nuova amministrazione prende forma, si prevedono diverse misure a sostegno delle criptovalute, in particolare Bitcoin, nei prossimi giorni e settimane:
- Il primo Crypto Ball a Washington DC, presentato da David Sacks, il futuro zar delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale.
- La SEC è pronta a sospendere le azioni esecutive in corso relative alle criptovalute e al Bitcoin, mentre esamina in modo completo la normativa sugli asset digitali.
- Saranno inoltre sottoposti a revisione i casi legali pendenti presso la SEC relativi alle criptovalute.
- L’eliminazione delle previste politiche di de-banking delle criptovalute.
- La costituzione di una riserva strategica per le risorse digitali.
- L’abrogazione della SAB 121, una direttiva della SEC che obbliga i depositari a contabilizzare le criptovalute sia come attività sia come passività corrispondente nei loro bilanci, limitando così il coinvolgimento delle banche con Bitcoin e altre valute digitali.
- Legislazione che promuove l’uso delle stablecoin.
Le tue intuizioni contano
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