
Con l’avvicinarsi dell’evento Pixel di Google, cresce l’attesa per i prossimi dispositivi Pixel, in particolare per quanto riguarda i miglioramenti che introdurranno. Mentre molti dettagli sui nuovi smartphone Pixel sono trapelati, lasciando poco spazio all’immaginazione di consumatori e analisti tecnologici, il futuro Pixel Watch 4 rimane avvolto nel mistero. Recenti indiscrezioni offrono scorci sul suo design e sulle potenziali opzioni di colore, ma le informazioni sostanziali sono scarse. Con il lancio a poche settimane di distanza, le speculazioni si stanno intensificando, rivelando alcune specifiche che potrebbero non soddisfare le aspettative degli utenti per la prossima generazione di tecnologia indossabile.
Le intuizioni significative emerse dalla fuga di notizie sul Pixel Watch 4 evidenziano potenziali limitazioni delle prestazioni
Fino a poco tempo fa, si sapeva poco delle specifiche del Pixel Watch 4, creando curiosità su ciò che Google prevede di offrire, soprattutto per quanto riguarda gli aggiornamenti delle prestazioni. Secondo un rapporto di Android Authority, basato su fonti interne a Google, ci sono rivelazioni deludenti per coloro che si aspettavano notevoli miglioramenti delle prestazioni.
In linea con le versioni precedenti, Pixel Watch 4 sarà disponibile in due misure: il modello da 45 mm e la versione da 41 mm. Seguendo lo schema visto nelle versioni precedenti, l’orologio più grande ha il nome in codice “Kenari” (FK23), mentre quello più piccolo è denominato “Meridian” (FME23).Questa particolare convenzione di denominazione sembra ispirarsi all’universo di Star Wars, segnando un cambiamento rispetto alla tradizionale strategia di denominazione di Google. Entrambe le varianti saranno dotate di opzioni per la connettività LTE e configurazioni solo Wi-Fi.
La rivelazione più significativa, tuttavia, è la decisione di Google di utilizzare lo stesso chipset Snapdragon W5 Gen 1 presente nei precedenti Pixel Watch 2 e Pixel Watch 3. Se confermato, questo significa che Pixel Watch 4 non presenterà miglioramenti significativi in termini di prestazioni. Una scelta del genere potrebbe deludere gli utenti che si aspettavano miglioramenti rispetto ai modelli precedenti e solleva interrogativi sulla logica alla base di questa strategia ripetitiva.
Sembra che questa decisione derivi dalla mancanza di alternative adeguate, poiché la piattaforma indossabile SW6100 di Qualcomm, che promette aggiornamenti sostanziali, non è ancora disponibile. Anche il passaggio ai chip Exynos sembrerebbe poco pratico, soprattutto perché Google intende introdurre il suo chip personalizzato per dispositivi indossabili il prossimo anno. Optare per una soluzione Exynos solo per un breve periodo non sembra essere in linea con la loro strategia a lungo termine. Inoltre, sussiste incertezza riguardo alla disponibilità dei chip Exynos serie W per altri produttori oltre a Samsung, il che rende l’attuale approccio di Google prudente.
Ciononostante, Google punta a migliorare la durata della batteria del Pixel Watch 4. I report indicano che la capacità della batteria del modello da 41 mm aumenterà da 307 mAh a 327 mAh, mentre il modello da 45 mm passerà dai precedenti 420 mAh a 459 mAh. Questi miglioramenti promettono di migliorare significativamente l’usabilità, in particolare in combinazione con le funzionalità always-on display dalle prestazioni costantemente più elevate. I dettagli relativi ai miglioramenti della velocità di ricarica rimangono riservati, ma si prevede che contribuiranno positivamente all’esperienza utente.
I potenziali acquirenti sono incoraggiati a moderare le proprie aspettative. Sebbene gli aggiornamenti nell’ottimizzazione del software, nella capacità della batteria e nell’efficienza di ricarica possano migliorare la funzionalità complessiva, chi cerca salti significativi nelle prestazioni potrebbe trovare utile attendere il modello del prossimo anno.
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