
C’è un peso innegabile che l’orgoglio della propria città natale porta con sé, e che influenza il modo in cui vediamo le rappresentazioni locali nei media. Nel caso di The Pitt della HBO, questo sentimento trasforma uno show altrimenti encomiabile in un’esperienza frustrante per me.
Inizialmente, ho sentito parlare della nuova serie senza rendermi conto che era radicata a Pittsburgh, una città a me cara. Quando finalmente mi sono sintonizzato, vedere Noah Wyle di nuovo in un ambiente ospedaliero mi ha riempito di eccitazione mentre quegli iconici ponti gialli apparivano alla vista. Finalmente, ho pensato, la mia città natale sarebbe stata messa in mostra nel suo autentico stile Yinzer.
Tuttavia, il mio entusiasmo è presto svanito. Per dare un po’ di merito a The Pitt, lo show si svolge principalmente in un’unica location, con ogni episodio della durata di un’ora che abbraccia un giorno in tempo reale. Il concetto sembra promettente: immagina un mix tra 24 e ER. Eppure, mi ritrovo a mettere in discussione l’autenticità del ritratto di Pittsburgh. Se è davvero ambientato in un luogo così specifico, perché non risuona con la vivacità dei suoi veri abitanti? Dov’è il popolo di Pittsburgh?
Nella serie, il Dr. Robby (interpretato da Wyle) è visto indossare una felpa con cappuccio di Pittsburgh per tutto il tempo, con un personaggio che sfoggia una stilosa maglietta degli Steelers. Eppure questa rappresentazione non rispecchia la mia realtà. C’è una lampante assenza di colore locale, nessun dibattito appassionato su Mike Townsend o le vane speranze che circondano le possibilità di playoff dei Pirates. Meritiamo di vedere Pittsburgh in tutto il suo splendore sullo schermo!
Una frase familiare: “Youse”
Certe frasi e stranezze sono intrinseche alla cultura di Pittsburgh, rivelando all’istante le proprie radici. Ad esempio, spesso abbreviamo il nostro linguaggio, usiamo “jagoff” per descrivere le carenze e ci riferiamo ai gruppi con “yinz”, che è la nostra versione locale di “y’all”.Qui, essere uno Yinzer è un motivo di orgoglio, non solo un’etichetta geografica.
I nostri accenti possono essere difficili per chi è esterno, e la nostra lealtà è evidente nel nostro abbigliamento nero e oro per gli Steelers, i Pirates e i Penguins. Non puoi dimenticare l’uso frequente di patatine fritte, anche in piatti in cui sembrano fuori posto. Questa strana fusione di tratti rende la mia città natale unicamente mia, strana, ma accattivante.
Eppure, mentre guardo The Pitt, faccio fatica a riconoscere la città che vive nel mio cuore. Vedo solo tentativi poco convinti di catturare l’essenza di una Pittsburgh vibrante.
Anche se non mi aspetto che il cast adotti l’accento di Pittsburgh, mi lascia ancora perplesso il fatto che nessuno arrivi al pronto soccorso parlando il nostro dialetto locale. Dove sono i “gow-in”? Ho lavorato duramente per migliorare il mio accento; è sconfortante vedere uno spettacolo ambientato nella mia città natale ignorare un aspetto così importante della nostra identità!
In definitiva, ora comprendo le frustrazioni espresse dai fan di altre serie come The Bear. Perfino Mare of Easttown ha fatto uno sforzo per onorare l’accento di Philadelphia! Perché allora continuiamo a trascurare il ricco arazzo di sfumature linguistiche e culturali di Pittsburgh?
Potresti considerare le mie preoccupazioni come banali, ma derivano da un profondo amore per la mia città natale.The Pitt avrebbe potuto essere un tributo straordinario, eppure mi ritrovo costantemente a ricordare come non riesca a riflettere in modo autentico il carattere di Pittsburgh.
Lascia un commento ▼