Perché i dischi rigidi virtuali sono la mia principale funzionalità nascosta in Windows 11

Perché i dischi rigidi virtuali sono la mia principale funzionalità nascosta in Windows 11

Durante la mia permanenza sul subreddit r/Windows10, mi sono imbattuto in una domanda ironica che ha suscitato il mio interesse: i dischi rigidi virtuali (VHD) possono offrire spazio di archiviazione gratuito illimitato? Sebbene questo equivoco sia divertente, evidenzia una lacuna diffusa nella comprensione di questa potente funzionalità. Molti utenti non conoscono i VHD o credono erroneamente che offrano soluzioni di archiviazione magiche.

Originariamente progettati per le macchine virtuali, i VHD possono essere utilizzati efficacemente anche al di fuori di questo contesto. Offrono una miriade di vantaggi, come la creazione di ambienti isolati per vari progetti, la possibilità di testare in sicurezza i sistemi operativi e la semplificazione dell’aggiunta di partizioni senza le complessità e i rischi associati al ridimensionamento delle unità esistenti.

Creazione di dischi rigidi virtuali: un processo semplice

Come creare VHD utilizzando l’app Impostazioni

Con il lancio di Windows 11 versione 23H2, Microsoft ha semplificato il processo di creazione di dischi rigidi virtuali, integrandolo nell’app Impostazioni per una maggiore praticità d’uso. Questa innovazione rende la creazione di un VHD semplice come quella di una nuova cartella.

Per iniziare il processo, vai su Impostazioni > Sistema > Archiviazione > Impostazioni di archiviazione avanzate > Dischi e volumi. Da lì, fai clic su Crea VHD.

La procedura guidata di configurazione richiederà dettagli essenziali, come la posizione di archiviazione del file VHD, le sue dimensioni e se selezionare una dimensione fissa o dinamica. I VHD dinamici occupano inizialmente uno spazio minimo e si espandono man mano che vengono aggiunti dati, mentre i VHD fissi riservano l’intera dimensione allocata fin dall’inizio. Dopo aver configurato le preferenze, fare clic su Crea e confermare con .

Una volta creato il VHD, è necessario scegliere uno stile di partizione (MBR o GPT) e inizializzare il disco. Successivamente, Windows riconoscerà il VHD come unità standard, assegnandogli una lettera di unità distinta in Esplora file per facilitarne l’accesso.È quindi possibile formattarlo, installare applicazioni e gestire i file come se fosse un’unità fisica. Al termine, è sufficiente fare clic con il pulsante destro del mouse sul VHD e selezionare ” Espelli” per smontarlo in modo sicuro, garantendo che il file VHD rimanga al sicuro sul dispositivo di archiviazione principale.

Volume del disco VHD nell'app Impostazioni di Windows 11

Per chi è abituato a strumenti più datati, l’utilità Gestione Disco rimane disponibile.È possibile eseguire diskmgmt.msc nella finestra di dialogo Esegui e seguire un flusso di lavoro simile. Per gli utenti che cercano un metodo più rapido, è possibile eseguire questo comando di PowerShell:

New-VHD -Path "C:\MyVHD.vhdx"-SizeBytes 20GB -Dynamic

Tuttavia, l’utilizzo dell’app Impostazioni è così semplice che elimina la necessità di metodi più complessi per creare dischi rigidi virtuali.

Testare e installare i sistemi operativi nel modo più semplice

Avvio nativo: esecuzione di Windows da un VHD

Desktop Linux Mint su un portatile ThinkPad, con un mouse e una chiavetta USB nelle vicinanze

Grazie al supporto nativo per i file VHDX, è possibile eseguire facilmente il dual-boot di Windows 11 insieme a un’altra versione di Windows senza dover partizionare le unità o ricorrere alla virtualizzazione. Questa funzionalità è perfetta per testare le build Insider o sperimentare diverse configurazioni di sistema, mantenendo intatta l’installazione principale.

Il processo è semplice: create un file VHDX di dimensioni sufficienti (idealmente circa 60 GB), montate il VHD, indirizzate il programma di installazione di Windows ad esso e aggiungete la nuova voce di avvio. Una volta installata, questa configurazione si integra perfettamente nel menu di avvio, consentendovi di scegliere tra Windows principale e l’ambiente di test all’avvio.

Tutto funziona all’interno del VHD, garantendo che l’installazione principale di Windows rimanga isolata. In caso di problemi, l’eliminazione del file VHD e della voce di avvio ripristinerà lo stato originale del sistema.

Desktop Linux Mint, in esecuzione su Virtualbox

Tuttavia, è essenziale tenere presente alcuni vincoli. Le funzionalità di avvio VHD nativo sono limitate alle edizioni Windows Enterprise ed Education. Se si desidera eseguire il dual boot di Windows insieme a Linux, è necessario allocare una partizione fisica per l’installazione di Linux.

Inoltre, tieni presente che la modalità di ibernazione di Windows non è supportata quando si avvia da un disco rigido virtuale (VHD) e la funzionalità di BitLocker è limitata. Potresti anche riscontrare un leggero calo delle prestazioni, circa il 10% rispetto a un’installazione nativa. Tuttavia, questo impatto è trascurabile sulle moderne unità SSD.

Portabilità dei file VHD: soluzioni di backup semplici

Esplora file di Windows 11 con il menu contestuale visualizzato per un VHD

A differenza delle tradizionali partizioni fisiche, i file VHD sono semplicemente file normali che possono essere facilmente trasferiti. Se hai configurato un ambiente di sviluppo in un VHD e ne hai bisogno su un altro computer, puoi copiare il file VHD e montarlo su qualsiasi sistema Windows compatibile per ripristinare la configurazione, completa di strumenti, impostazioni e file di progetto.

Questa portabilità si rivela vantaggiosa anche per i backup. Invece di creare immagini disco complete, è possibile semplicemente copiare il file VHD e ripristinarlo quando necessario.

Inoltre, i file VHD mantengono la compatibilità tra diverse versioni di Windows e possono essere utilizzati all’interno di piattaforme di virtualizzazione. Un VHD creato in Windows 11 è accessibile tramite Windows 10 e aperto in applicazioni come Hyper-V, VirtualBox o VMware.

Organizzazione migliorata per la gestione dei progetti senza partizionamento

Isola e organizza i tuoi progetti in modo efficiente

Esplora file aperto su Windows 11

Sebbene le cartelle tradizionali siano sufficienti per l’organizzazione, i VHD offrono un’alternativa migliore. Ogni VHD funge da ambiente indipendente, completamente autonomo e separato dagli altri progetti.

Ad esempio, assegno VHD separati per diverse tipologie di lavoro: uno dedicato allo sviluppo web con tutti gli strumenti di codifica e i file di progetto pertinenti, e un altro per le attività di editing video. Questa separazione aiuta a prevenire eventuali conflitti tra i progetti. Inoltre, è possibile applicare impostazioni di sicurezza o crittografia individuali a ciascun VHD, garantendo la protezione delle informazioni sensibili.

La necessità di un maggiore riconoscimento dei dischi rigidi virtuali

I VHD offrono una soluzione efficace per ridurre al minimo le complessità e i rischi associati alla gestione tradizionale delle partizioni. Che si desideri un dual boot di Windows, uno spazio dedicato per progetti specifici o un ambiente di lavoro portatile, creare un disco rigido virtuale tramite l’app Impostazioni di Windows è efficiente e semplice.

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