Quando si tratta di blocco degli annunci pubblicitari a livello di rete, Pi-hole si è affermato come una soluzione leader. Tuttavia, è importante ricordare che anche alternative come AdGuard Home meritano attenzione. Dopo approfonditi test, ho deciso di passare definitivamente ad AdGuard Home. In questo articolo, illustrerò le ragioni convincenti che hanno influenzato la mia scelta nell’attuale dibattito tra AdGuard e Pi-hole.
Funzionalità DNS native su HTTPS (DoH)
DNS over HTTPS (DoH) è un protocollo fondamentale per salvaguardare la tua privacy online crittografando le query DNS, ovvero le richieste inviate dal tuo dispositivo per scoprire la posizione dei siti web. Questa crittografia protegge le tue query da controlli indesiderati da parte di hacker o ISP, riducendo al minimo il rischio di attacchi man-in-the-middle.
AdGuard Home semplifica l’attivazione di DoH con un semplice spostamento di un interruttore nella sua intuitiva interfaccia utente. Inoltre, gli utenti possono associare la propria configurazione a un certificato SSL facilmente ottenibile da un’autorità di certificazione (CA), come l’opzione gratuita offerta da Let’s Encrypt.

Al contrario, sebbene Pi-hole sia una piattaforma robusta, non offre un supporto integrato per DoH. Gli utenti che desiderano raggiungere livelli di privacy simili devono installare resolver o forwarder DNS aggiuntivi, il che può rappresentare una sfida, soprattutto per gli utenti meno esperti di tecnologia. Questo riassume una tendenza più ampia nel confronto tra AdGuard e Pi-hole: AdGuard privilegia la facilità d’uso, mentre Pi-hole si rivolge maggiormente agli utenti più esperti.
Integrazione con OPNsense
OPNsense, un popolare firewall open source e piattaforma di routing basata su FreeBSD, è molto apprezzato dagli appassionati di networking. A differenza di Pi-hole, AdGuard Home offre un’integrazione perfetta con OPNsense, un aspetto che ha influenzato in modo decisivo la mia decisione di passare a OPNsense. Questa compatibilità mi consente di semplificare sia la gestione della rete che le funzioni di blocco degli annunci pubblicitari in un sistema consolidato.

L’installazione di AdGuard su OPNsense è semplice e richiede la modifica delle impostazioni DNS e DHCP. Una volta completate queste configurazioni, gli utenti possono facilmente abilitare AdGuard Home tramite il menu Servizi, migliorando l’efficienza complessiva della rete.
Interfaccia utente intuitiva
L’interfaccia utente di AdGuard migliora significativamente l’usabilità rispetto a Pi-hole. Presenta un layout ben organizzato, che comprende schede chiave come Dashboard, Impostazioni, Filtri, Registro query e FAQ. Questa organizzazione consente agli utenti di individuare e modificare facilmente le impostazioni in base alle proprie esigenze.

La Dashboard mostra le metriche essenziali dell’attività di rete, incluse le query DNS e le richieste bloccate, evidenziando i client e i domini più importanti. Sebbene l’interfaccia di Pi-hole sia funzionale, presenta una curva di apprendimento più ripida, con alcune funzionalità che richiedono una ricerca più approfondita.
Controllo genitori semplificato
Sia AdGuard Home che Pi-hole offrono agli utenti la possibilità di personalizzare i filtri specifici per dispositivo, ma AdGuard eccelle grazie ai suoi controlli parentali integrati e ai filtri preconfigurati per i contenuti per adulti. Per accedere a queste impostazioni, è sufficiente accedere alla sezione “Controlli parentali”, il che rende l’operazione molto semplice per gli utenti.

Al contrario, Pi-hole richiede regolazioni manuali per funzionalità simili e spesso si affida a integrazioni di terze parti, rendendolo meno accessibile agli utenti non tecnici. L’approccio semplificato di AdGuard è particolarmente vantaggioso per i genitori che potrebbero non avere le competenze tecniche necessarie per una configurazione complessa.
Integrazione di Superior Home Assistant
Come utente di Home Assistant per la gestione dei dispositivi smart home, ho scoperto che AdGuard Home offre un’integrazione più fluida rispetto a Pi-hole. L’integrazione con AdGuard offre una vasta gamma di sensori e interruttori, migliorando il controllo sulla configurazione del blocco degli annunci.

Mentre l’integrazione di Pi-hole è limitata, offrendo solo statistiche di base e la disattivazione temporanea del servizio, AdGuard fornisce informazioni dettagliate come il conteggio delle query DNS, le statistiche delle query bloccate e le metriche di navigazione sicura. Inoltre, consente di cambiare funzionalità individualmente, consentendo il monitoraggio e il controllo automatizzati all’interno dell’ambiente Home Assistant.
Inoltre, l’integrazione di AdGuard semplifica la gestione dei filtri, consentendo di eseguire direttamente da Home Assistant azioni non disponibili con Pi-hole, come ad esempio la modifica automatica degli elenchi dei filtri in base a trigger specifici.
Applicazioni mobili di terze parti eccezionali
Affinché le soluzioni di blocco degli annunci pubblicitari abbiano successo in ambito domestico, è fondamentale che siano semplici da usare e che non creino frustrazioni. AdGuard eccelle in questo ambito con le sue app mobili intuitive, disponibili sia sull’App Store che sul Google Play Store.

Con pochi tocchi, gli utenti possono gestire le impostazioni di filtraggio, abilitare la navigazione sicura o controllare statistiche di rete dettagliate. Sebbene Pi-hole offra anche opzioni per dispositivi mobili, le app di AdGuard sono generalmente più raffinate e ricche di funzionalità.
Le estensioni di AdGuard migliorano le opzioni di filtraggio
Oltre alle sue soluzioni complete basate su server, AdGuard offre app desktop e mobile, oltre a estensioni browser per piattaforme come Windows, macOS, iOS, Android e Linux. Queste applicazioni, pur essendo separate da AdGuard Home, offrono agli utenti un controllo granulare su singoli dispositivi o browser.
L’ultima versione dell’estensione è dotata di impostazioni di filtraggio intuitive, che consentono di attivare/disattivare rapidamente i filtri desiderati e di un’interfaccia semplificata per esplorare gli elenchi dei filtri.

Inoltre, gli utenti possono importare filtri personalizzati per una personalizzazione avanzata, godendo al contempo di velocità di caricamento ottimali grazie alla codifica efficiente dell’estensione.
Processo di installazione
Sia AdGuard che Pi-hole richiedono installazioni self-hosted, il che potrebbe rappresentare una sfida per alcuni utenti a causa delle conoscenze tecniche richieste. Sebbene sia necessaria una configurazione tecnica, molti trovano la procedura di installazione guidata di AdGuard leggermente più intuitiva. Tuttavia, il supporto Docker di Pi-hole lo rende un’opzione interessante per gli utenti che hanno familiarità con le applicazioni containerizzate.
Entrambe le piattaforme sono dotate di guide di installazione complete per vari sistemi operativi, facilitando un’installazione più agevole per utenti di tutti i livelli di competenza.
Aggiornamenti automatici con Pi-hole
Nonostante i vantaggi di AdGuard Home in diverse funzionalità, uno svantaggio significativo è la mancanza di aggiornamenti automatici. Gli utenti devono scaricare manualmente gli aggiornamenti per i componenti principali e le liste di blocco, il che può risultare scomodo in un mondo sempre più dipendente dalle funzionalità automatiche.
Al contrario, Pi-hole offre aggiornamenti automatici sia per il software principale che per le liste di blocco, garantendo agli utenti di essere attrezzati per gestire senza sforzo le tecnologie pubblicitarie e di tracciamento in continua evoluzione.
Supporto attivo della comunità per Pi-hole
Sebbene entrambe le soluzioni siano open source, la community di Pi-hole è decisamente più attiva grazie alle sue ampie funzionalità di personalizzazione. Gli utenti in cerca di assistenza troveranno probabilmente una miriade di risorse e indicazioni su piattaforme della community come Discourse, Reddit, Twitter e GitHub.
Questa vivace comunità fornisce ampio supporto, rendendo più facile sia per i principianti che per gli utenti esperti reperire informazioni e risolvere efficacemente i problemi.
Scegliere tra AdGuard e Pi-hole
In conclusione, questi fattori mi hanno spinto a passare da Pi-hole ad AdGuard Home per il blocco degli annunci pubblicitari su tutta la rete: supporto DoH integrato, compatibilità con OPNsense, interfaccia intuitiva, integrazione superiore con Home Assistant e applicazioni complete per la gestione remota dei dispositivi mobili. Nel complesso, AdGuard si rivela l’opzione più accessibile per gli utenti che cercano configurazioni rapide e funzionalità intuitive.
Tuttavia, Pi-hole rimane un valido contendente, in particolare per coloro che apprezzano una personalizzazione estesa e una community di supporto attiva che mantiene liste di blocco aggiornate regolarmente.
Sebbene questa discussione evidenzi il confronto tra AdGuard e Pi-hole, è fondamentale ricordare che non sono le uniche opzioni disponibili per il blocco degli annunci pubblicitari a livello di rete. Alternative come NextDNS potrebbero anche adattarsi meglio alle tue esigenze e preferenze, e meritano un’analisi approfondita.
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