
PCI-SIG ha presentato ufficialmente la specifica PCI Express 7.0, che introduce un notevole miglioramento nelle velocità di trasferimento: il doppio rispetto al suo predecessore, PCI-E 6.0.
PCI-SIG rilascia la bozza finale di PCI Express 7.0 (versione 0.9) per la revisione dei membri
L’interfaccia Peripheral Component Interconnect Express (PCI-E) è una tecnologia fondamentale in vari ambienti di elaborazione, in particolare nei sistemi client e nei data center. Attualmente, PCI-E 5.0 domina il panorama mainstream, uno standard introdotto circa tre anni fa che migliora significativamente la larghezza di banda per le schede di espansione, comprese le schede grafiche ad alte prestazioni.
Sviluppato dal PCI-Special Interest Group (PCI-SIG), il prossimo PCI-Express 7.0 è in fase di completamento. Per contestualizzare, PCI-E 6.0 è stato lanciato nel 2022, ma la sua adozione diffusa è stata lenta, con molte schede madri mainstream che devono ancora incorporare questo standard. Inoltre, GPU adatte in grado di sfruttare appieno le capacità di PCI-E 6.0 sono ancora in fase di sviluppo.

Mentre continuiamo a utilizzare PCI-E 5.0, il lancio di GPU compatibili come la serie RTX 50 e la serie RX 9000 dimostra che dobbiamo ancora sfruttare appieno il potenziale di questo standard esistente. PCI-SIG mira a rilasciare una nuova specifica circa ogni tre anni, raddoppiando di fatto le velocità di trasferimento per supportare i progressi nelle GPU ad alte prestazioni e negli acceleratori computazionali.
Lo standard PCI-E 7.0 è stato introdotto nel 2022 e, al momento, la bozza finale, versione 0.9, è pronta per la revisione da parte dei membri. Mentre la versione 0.7 ha debuttato all’inizio di quest’anno, è la versione definitiva che segnalerà la direzione per le implementazioni future. Tuttavia, la disponibilità diffusa sulle schede madri consumer è ancora lontana alcuni anni, soprattutto con PCI-E 5.0 che sta appena iniziando a prendere piede.

In termini di specifiche tecniche, PCI-Express 7.0 vanta velocità di trasferimento di 128 GT/s, un balzo significativo rispetto alle 64 GT/s offerte da PCI-E 6.0. In confronto, PCI-E 5.0 supporta 32 GT/s, rendendo PCI-E 7.0 quadruplicando le prestazioni del suo predecessore. Simile a PCI-E 6.0, utilizza la segnalazione PAM4 per facilitare velocità di dati più elevate e la sua retrocompatibilità assicura che gli utenti possano integrare dispositivi basati su standard PCI precedenti.
I miglioramenti diventano ancora più evidenti con la capacità di PCI-E 7.0 di gestire fino a 512 GB/s di larghezza di banda bidirezionale, nonché il supporto per tecnologie emergenti come Ethernet 800G e calcolo quantistico. Sebbene potrebbero volerci alcuni anni prima che queste tecnologie avanzate diventino comuni, le basi sono state gettate con questa finalizzazione.
Per maggiori dettagli, fare riferimento al comunicato ufficiale del PCI-SIG.
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