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“Omaggio a Phil Lesh”: i fan celebrano l’illuminazione Tie Dye all’Empire State Building

“Omaggio a Phil Lesh”: i fan celebrano l’illuminazione Tie Dye all’Empire State Building

Phil Lesh, il leggendario bassista e membro fondatore dei Grateful Dead, è scomparso il 25 ottobre 2023, all’età di 84 anni. In omaggio a questo musicista iconico e all’innovativa band psichedelica che ha contribuito a fondare, l’Empire State Building di New York City è stato illuminato con vivaci colori tie-dye la sera del 26 ottobre, lasciando sbalorditi i fan che hanno condiviso la loro ammirazione online.

L’account ufficiale dell’Empire State Building su X (in precedenza Twitter) ha pubblicato un video accattivante che mostra la splendida illuminazione dell’edificio, annunciando: “Stasera dalle 21:00 alle 22:00 brilleremo con la tecnica tie-dye per onorare la vita e l’eredità di Phil Lesh”.

Phil Lesh ha co-fondato i Grateful Dead a Palo Alto nel 1965 insieme ad altri musicisti, anche se oggi della formazione originale rimangono solo Bob Weir e Bill Kreutzmann. In particolare, Rolling Stone ha recentemente riconosciuto Lesh come l’undicesimo più grande bassista della storia, evidenziando la sua profonda influenza sul sound della band e paragonando i suoi contributi a quelli di Jerry Garcia, il leggendario frontman della band scomparso nel 1995. La rivista ha osservato:

“La sua filosofia di ‘suonare il basso e la parte solista simultaneamente’, con le note che si intrecciano in modo intricato attorno alle melodie, divenne caratteristica del sound dei Dead tanto quanto la chitarra di Garcia.”

In seguito alla morte di Lesh, i fan si sono riversati sui social media per esprimere i loro più sentiti omaggi e i loro affettuosi ricordi dell’iconico artista.

“Lo adoro! Onorare una leggenda con stile”, ha condiviso un utente.

Molti altri hanno riecheggiato questi sentimenti, condividendo riflessioni personali. Tra i commenti toccanti c’erano:

“La notizia della scomparsa di Phil Lesh colpisce più duramente del previsto. Quando un artista ha fatto parte della tua vita per 30 anni, è davvero una perdita”, ha detto un altro utente su X.

“Riposa in pace, Phil. Ci vediamo più avanti”, ha commentato un altro follower.

“RIP Phil Lesh. Un’icona degli anni ’70. I Grateful Dead restano una delle mie band preferite in assoluto. Grazie per il tuo contributo al rock”, ha scritto un fan.

Meglio conosciuti per aver mescolato generi come rock, folk, country e jazz, l’influenza dei Grateful Dead rimane senza tempo. Altre reazioni includono:

“Un tributo davvero appropriato. Amava davvero quella città”, ha commentato un altro netizen.

“Un omaggio meraviglioso. La nostra gratitudine da parte di tutti noi”, ha scritto un altro utente.

“RIP Phil! Per favore, dai a Jerry un grande abbraccio da parte di tutti noi”, ha detto un altro fan.

Phil Lesh si era esibito di recente a marzo al Capitol Theatre, dove aveva festeggiato il suo 84° compleanno con altri musicisti. Altri commenti sentiti includevano:

“RIP Phil! È passato molto tempo da quando ci hai lasciato, ma sei stato con noi per un breve periodo”, ha affermato un utente.

“Il mio cuore Deadhead è spezzato”, ha detto un altro.

“Addio, addio! Ti amiamo oltre ogni limite espressivo”, ha affermato un utente.

Dichiarazione ufficiale sulla scomparsa di Phil Lesh

“Phil ha trasmesso immensa gioia a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lascia un’eredità duratura di musica e amore. Chiediamo gentilmente la privacy per la famiglia Lesh in questo periodo.”

Nato Phil Chapman Lesh il 15 marzo 1940 a Berkeley, California, ha iniziato il suo viaggio musicale in giovane età con il violino. Nel tempo, è passato dalla musica classica all’abbraccio del “cool jazz” e dei suoni delle big band alla tromba, come descritto nel sito Web ufficiale della band.

Prima di unirsi ai Grateful Dead, Lesh ha avuto l’onore di studiare con il compositore italiano Luciano Berio.

Trey Anastasio, chitarrista solista dei Phish, ha espresso la sua ammirazione per Lesh in un recente post su Instagram, affermando:

“Phil non è stato solo un bassista rivoluzionario; ha rimodellato la mia comprensione della musica quando ero adolescente.”

Phil Lesh lascia la moglie Jill e i due figli Brian e Grahame.

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