
Soddisfare i requisiti di sistema consigliati e raggiungere i frame al secondo (FPS) necessari in un videogioco non garantisce necessariamente un’esperienza di gioco fluida. Un fattore cruciale che gioca un ruolo significativo nel gameplay è il cosiddetto frame time. Comprendere questo concetto e come stabilizzarlo può migliorare notevolmente le tue sessioni di gioco.
Comprensione del tempo di frame
L’FPS misura il numero totale di frame renderizzati al secondo, mentre il tempo di elaborazione dei frame indica la durata, in millisecondi, necessaria per elaborare un singolo frame. Idealmente, per un sistema che gira a 60 FPS, il tempo di elaborazione dei frame corrispondente dovrebbe essere di circa 16, 67 millisecondi (calcolato come 1000 ÷ 60).Per garantire la fluidità del gameplay, questo tempo di elaborazione dei frame deve essere coerente; ad esempio, a 144 FPS, il tempo di elaborazione dei frame dovrebbe essere di circa 6, 94 millisecondi. Eventuali incongruenze possono causare notevoli scatti, compromettendo l’esperienza complessiva.
Durante un gameplay intenso, le variazioni del frame time possono causare brevi cali di FPS, ad esempio da 60 FPS a 52-55 FPS per un breve istante. Sebbene queste fluttuazioni possano sembrare lievi, il cervello umano è abile nel rilevare incongruenze e anche un leggero calo può causare evidenti rallentamenti durante il gioco.
L’incoerenza del tempo dei frame segnala che il computer potrebbe avere difficoltà a generare frame entro il tempo richiesto, con un impatto negativo sulle prestazioni di gioco.
Come monitorare il tempo di frame
Per identificare problemi di frame time, è essenziale utilizzare uno strumento specializzato per monitorare questa metrica durante il gioco. Consigliamo di utilizzare lo strumento gratuito CapFrameX. Per condurre la valutazione, segui questi passaggi:
- Avvia CapFrameX e inizia il gioco con un’impostazione FPS limitata a tua scelta.
- Imposta il tempo di acquisizione su 60 secondi, passa alla finestra di gioco e premi F11per iniziare la registrazione.
- Continua a giocare senza entrare nei menu o nelle schermate statiche.

Dopo un minuto, torna a CapFrameX e seleziona la scheda Analisi. Qui troverai il grafico Frametimes, che mostra il tempo di frame come una linea blu. Questa linea dovrebbe idealmente trovarsi vicino alla linea marrone che rappresenta il tempo medio di frame. Alcuni picchi verticali isolati possono essere accettabili; tuttavia, una successione di picchi indica una significativa incoerenza del tempo di frame.

Inoltre, cerca il grafico a barre che valuta la coerenza del frame time. I seguenti valori dovrebbero essere in linea con il tuo obiettivo di FPS:
- P95: Questo valore dovrebbe corrispondere al tuo FPS target.
- Media: dovrebbe essere quasi identico ai tuoi FPS (una differenza di 1-2 FPS è accettabile).
- P5 e P1: potrebbero essere 2-3 FPS più bassi del previsto.
- Media bassa dell’1%: un calo del 10-20% degli FPS totali è tollerabile, il che si traduce in 6-12 FPS in meno per un obiettivo di 60 FPS.

In teoria, questi valori dovrebbero essere correlati al limite di FPS, anche se è normale che ci siano delle variazioni, purché rientrino nei limiti accettabili.
Ottimizzazione della stabilità del frame time
Se il monitoraggio rivela un frame time instabile, ciò potrebbe indicare risorse inadeguate o configurazioni non ottimali del PC. Ecco diverse strategie per migliorare la stabilità del frame time:
1. Identificare i colli di bottiglia della CPU o della GPU
Inizia assicurandoti che CPU e GPU non siano i fattori limitanti per le prestazioni. Se uno dei due componenti fatica a tenere il passo, è probabile che si verifichino irregolarità nel frame time. Inoltre, verifica che la capacità della RAM e la larghezza di banda siano sufficienti, idealmente configurate in una configurazione a doppio canale per prestazioni ottimali.
2. Limitare correttamente il frame rate
Per una configurazione ideale, imposta un limite di FPS in base alla frequenza di aggiornamento del monitor. Se la GPU e il display supportano tecnologie di sincronizzazione adattiva come G-Sync, sfrutta questa funzionalità per armonizzare FPS e frequenza di aggiornamento. In alternativa, imposta un limite di frame direttamente tramite le impostazioni della GPU: in genere, questo è più coerente tra i vari giochi rispetto ai limiti impostati in-game.
3. Abilita le funzionalità anti-lag nelle impostazioni GPU
Sia le GPU Nvidia che AMD dispongono di opzioni anti-lag che riducono il ritardo di input minimizzando i frame pre-renderizzati. L’attivazione di questa funzione può contribuire a ridurre il tempo di frame e a mitigare lo stuttering, a condizione che GPU e CPU siano in grado di gestire il carico. Per istruzioni dettagliate, fare riferimento alle guide specifiche per le impostazioni di ciascun marchio.

4. Utilizzare la modalità a schermo intero con le ottimizzazioni disabilitate
Per prestazioni migliori, è consigliabile giocare in modalità a schermo intero, che bypassa la Gestione finestre del desktop di Windows. Inoltre, disabilitare le ottimizzazioni a schermo intero può garantire un’esperienza di gioco più fluida e contribuire alla stabilità del frame time.
5. Sperimentare la pianificazione GPU accelerata tramite hardware (HAGS)
HAGS può trasferire determinate attività della CPU alla GPU, migliorando potenzialmente la generazione di frame se in precedenza la CPU era la fonte di ritardi. Tuttavia, è importante prestare attenzione, poiché l’attivazione di HAGS potrebbe compromettere i tempi di frame se la GPU rappresenta il collo di bottiglia. Per testarne l’efficacia, attiva o disattiva HAGS tramite Impostazioni → Sistema → Schermo → Grafica in Windows.

Raggiungere FPS elevati è semplice, ma mantenere un frame time costante è essenziale per il gioco competitivo e immersivo. Per gli utenti più esperti, esplorare hack avanzati del registro di sistema può offrire metodi aggiuntivi per stabilizzare il frame time e migliorare le prestazioni complessive.
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