
Sorprendentemente, gli Oscar hanno raggiunto un traguardo storico 65 anni fa, quando un’attrice ha ricevuto una nomination per soli due minuti di tempo sullo schermo. Mentre il percorso per assicurarsi una nomination o una vittoria agli Oscar può variare ogni anno, è tipico che gli elettori degli Academy Awards favoriscano le performance dei personaggi principali in un film. Questa tendenza è particolarmente evidente tra i vincitori degli Oscar noti per il loro tempo sullo schermo di rilievo. Tuttavia, le categorie di miglior attore non protagonista e migliore attrice non protagonista spesso presentano una sfida diversa, poiché i candidati possono brillare solo in una manciata di scene.
Nonostante la limitata presenza sullo schermo, alcuni attori hanno affascinato il pubblico e gli elettori, vincendo alla fine gli Oscar. Esempi degni di nota includono Anthony Hopkins per il suo ruolo iconico in Il silenzio degli innocenti e Anne Hathaway in Les Misérables, entrambi rimasti sullo schermo per meno di 20 minuti. Il record per il tempo di permanenza sullo schermo più breve per un vincitore dell’Oscar appartiene a Beatrice Straight, che ha vinto per la sua performance di cinque minuti in Network. Sorprendentemente, alcuni hanno ricevuto nomination con un tempo di permanenza sullo schermo ancora inferiore, tra cui un’attrice apparsa per soli due minuti.
La candidatura storica di Hermione Baddeley nel 1960
Una sconfitta per Shelley Winters

Prima del 1960, le nomination agli Oscar per interpretazioni brevi non erano rare; tuttavia, la nomination di Hermione Baddeley per Room at the Top ha segnato un nuovo minimo nel tempo sullo schermo. Nell’adattamento di Jack Clayton del libro omonimo, Baddeley ha interpretato Elspeth, un’amica intima del personaggio principale del film, Alice Aisgill (Simone Signoret).Room at the Top ha ottenuto un notevole successo, assicurandosi sei nomination, tra cui Miglior film, Miglior regista e Miglior sceneggiatura non originale, con Baddeley come una delle tre candidate per la recitazione del film.
Uscito nel 1959, Room at the Top si qualificò per la 32a edizione degli Academy Awards nel 1960. Tuttavia, nonostante la sua buona prestazione, il film vinse solo un Oscar, assegnato a Signoret per il suo ruolo da protagonista. Baddeley fu riconosciuta per la sua straordinaria interpretazione, nonostante fosse apparsa sullo schermo solo per due minuti, perdendo infine contro Shelley Winters per il suo ruolo in The Diary of Anne Frank. Questa nomination rappresenta l’unico riconoscimento di Baddeley da parte dell’Academy nel corso della sua carriera, ma il suo risultato rimane significativo 65 anni dopo.
Il record ineguagliabile di Baddeley: il tempo sullo schermo più breve per un candidato all’Oscar
Rompere un record di 12 anni fa





La performance di Hermione Baddeley ha rimodellato la storia degli Oscar diventando il ruolo di attrice più breve mai candidato all’Oscar. Ha superato il precedente record di Ethel Barrymore da The Paradine Case, dove Barrymore è apparsa per 3 minuti e 52 secondi.Il tempo di Baddeley in Room at the Top ha segnato solo 2 minuti e 19 secondi, stabilendo una notevole differenza di 1 minuto e 33 secondi, sostanziale nel contesto delle performance cinematografiche.
Attore | Categoria Nomination all’Oscar | Tempo trascorso davanti allo schermo |
---|---|---|
Hermione Baddeley (Stanza in cima) | Migliore attrice non protagonista | 2 minuti e 19 secondi |
Ethel Barrymore (Il caso Paradine) | Migliore attrice non protagonista | 3 minuti e 52 secondi |
Claire Trevor (Vicolo cieco) | Migliore attrice non protagonista | 4 minuti e 22 secondi |
Maria Ouspenskaja (Dodsworth) | Migliore attrice non protagonista | 4 minuti e 57 secondi |
Beatrice Dritto (Rete) | Migliore attrice non protagonista | 5 minuti e 2 secondi |
Jane Alexander (Tutti gli uomini del presidente) | Migliore attrice non protagonista | 5 minuti e 9 secondi |
Sylvia Miles (Un uomo da marciapiede) | Migliore attrice non protagonista | 5 minuti e 52 secondi |
Ned Beatty (Rete) | Miglior attore non protagonista | 6 minuti e 0 secondi |
Carolyn Jones (L’addio al celibato) | Migliore attrice non protagonista | 6 minuti e 1 secondo |
Dopo il notevole risultato di Hermione Baddeley, nessun altro attore ha superato il suo record per il tempo sullo schermo più breve in qualsiasi categoria di recitazione agli Oscar. Sebbene Beatrice Straight rimanga la più vicina con i suoi 5 minuti e 2 secondi di tempo sullo schermo in Network, questo record è comunque significativamente più lungo di quello di Baddeley. Per battere questo record di lunga data sarebbe necessaria una performance straordinaria che riesca a lasciare un impatto duraturo in un lasso di tempo eccezionalmente breve, rendendolo un’impresa impressionante da contemplare nei futuri Academy Awards.
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