
I giochi Soulsborne sono un segno distintivo importante nel gaming moderno, che comprende diversi franchise intricati che possono lasciare perplessi i nuovi arrivati. Il fenomeno ha avuto un’impennata di popolarità dopo l’uscita di Elden Ring, che ha elevato il genere alla visibilità mainstream. Mentre sempre più giocatori cercano di immergersi nelle offerte uniche di FromSoftware, molti si ritrovano incerti su dove iniziare.
Con una varietà di esclusive, nomi di serie distinti e sfide che variano da moderate a estreme, orientarsi in questa nicchia può essere scoraggiante. Tuttavia, nonostante le complessità, entrare nel mondo dei giochi Soulsborne è sicuramente realizzabile. Qui, presento l’ordine ideale dei giochi Soulsborne per principianti, completo di classifiche per guida.
1 Anello di fuoco
Il più versatile

Elden Ring rappresenta l’apice della formula Soulsborne, che mette in mostra la maestria di FromSoftware nel corso degli anni. Abbassa senza soluzione di continuità le barriere d’ingresso, preservando al contempo l’identità fondamentale del genere. L’ampio mondo aperto del gioco, le ampie opzioni di personalizzazione e le innovative funzionalità online, come il sistema di evocazione, contribuiscono a un’esperienza di gioco in cui poche battaglie sembrano insormontabili.
Questa puntata mantiene le sfide tradizionali previste nei titoli Soulsborne, consentendoti di modulare la difficoltà in base alle tue abilità. Puoi esplorare altre regioni, potenziare il tuo personaggio, potenziare armi e armature o evocare alleati, adattando il tuo viaggio attraverso The Lands Between e regolando il livello di sfida in base alle tue preferenze.
2 Trasmesso dal sangue
Una difficoltà più accessibile

Nella comunità di Soulsborne, Bloodborne è spesso considerato il meno impegnativo in termini di battaglie con i boss. Questa accessibilità lo rende un’opzione più amichevole per i nuovi giocatori, riducendo al minimo i comuni ostacoli che spesso ostacolano i progressi. Mentre il sistema di guarigione può sembrare leggermente contorto, la struttura complessiva consente un’esperienza di gioco più fluida, specialmente con la sua attenzione al combattimento piuttosto che alle rigide meccaniche RPG.
Bloodborne presenta una gamma più limitata di armi, tutte utilizzabili, e l’impatto dell’armatura è meno significativo. Concentrarsi sulle meccaniche di combattimento, in particolare padroneggiando il sistema di parata, può facilitare notevolmente gli incontri, trasformando gli scontri con i boss impegnativi in esperienze più gestibili.
3 Anime del Demone
Il più ottuso

Come titolo inaugurale della saga Soulsborne, Demon’s Souls può essere piuttosto scoraggiante. Questo primo sforzo di FromSoftware introduce molte meccaniche e sistemi contorti, che potrebbero frustrare i nuovi giocatori. I design di livello impegnativi e il sistema di guarigione spietato riecheggiano le sfide di Bloodborne, sebbene siano confezionati in una struttura meno raffinata.
Tuttavia, la maggior parte dei boss mostra comportamenti lenti e prevedibili, che possono compensare alcune delle meccaniche di gioco obsolete, rendendolo più gestibile. Sebbene sia probabilmente il più diretto in combattimento, sconsiglierei di consigliarlo come punto di partenza a causa della sua ripida curva di apprendimento.
4 Anime scure
Il vero inizio del tuo viaggio

Per molti appassionati, Dark Souls segna l’autentica introduzione all’esperienza Soulsborne, rappresentando un’evoluzione fondamentale nel franchise. Questo titolo combina intricati level design con solidi elementi RPG, presentando una sfida formidabile. I giocatori devono navigare in un mondo in cui i nemici sono posizionati strategicamente e le trappole abbondano, richiedendo una profonda attenzione ai dettagli.
Sebbene Dark Souls metta alla prova l’abilità del giocatore in misura maggiore rispetto ai suoi predecessori, rimane un titolo accessibile. Conquistare con successo questo titolo è un rito di passaggio, che getta le basi per affrontare sfide ancora più difficili nel catalogo di FromSoftware.
5 Anime scure 2
Comodo per un veterano

Nonostante i frequenti consigli di ignorare Dark Souls 2 o di riservarlo per dopo, sostengo la sua inclusione subito dopo l’originale. Questo ambizioso sequel mira a innovare ma, a volte, vacilla, portando a momenti frustranti. Le sfide sorgono in parte a causa di singhiozzi nelle prestazioni; tuttavia, la vastità dell’esplorazione e la varietà del gameplay offrono un fascino duraturo.
Il gioco vanta picchi significativi, in particolare con i suoi contenuti DLC, arricchendo la narrazione e l’esperienza di gioco della serie. L’interazione con Dark Souls 2 offre una prospettiva unica prima di passare alle voci conclusive.
6 Anime scure 3
È tempo di raccogliere la sfida

In termini di flusso narrativo, Dark Souls 3 funge da degna conclusione della trilogia. Questa puntata combina un’esperienza di gioco raffinata con una trama ricca, offrendo ai giocatori una delle conclusioni più soddisfacenti del franchise. Man mano che la difficoltà aumenta, in particolare con le espansioni DLC, presenta una sfida rigorosa che affina le tue abilità.
Iniziare il tuo viaggio con Dark Souls 3 potrebbe sembrare allettante per via della sua natura raffinata, ma consiglio di procedere nella trilogia nell’ordine di uscita originale. Questo approccio dispiega la crescita di FromSoftware e abitua gradualmente i giocatori a una difficoltà crescente.
7 Sekiro: Shadows Die Twice
Un nuovo mondo di difficoltà

Per concludere la tua avventura Soulsborne, non c’è titolo migliore di Sekiro: Shadows Die Twice, un distacco dagli elementi tradizionali di Soulsborne. Considerato uno dei giochi più difficili, offre una sfida unica che metterà alla prova la tua abilità di gioco.
Dotato di uno stile di gioco distinto che privilegia la padronanza delle abilità rispetto alle meccaniche RPG, le richieste uniche di Sekiro consolidano il suo posizionamento come gioco finale da affrontare. Aver partecipato a precedenti titoli FromSoftware prepara la tua mentalità strategica, ma aspettati di affinare di nuovo le tue abilità.
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