
Questo articolo non intende costituire una consulenza finanziaria. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari qui trattati.
L’ascesa e il declino delle iniziative SPAC di Chamath Palihapitiya
Per comprendere l’attuale panorama di azioni come Opendoor, bisogna innanzitutto considerare il ruolo di Chamath Palihapitiya, un tempo soprannominato il “Re delle SPAC”.Le sue iniziative hanno portato molti investitori a subire perdite sostanziali in seguito allo scoppio della bolla delle SPAC alla fine del 2021. Inoltre, gli investitori al dettaglio sono spesso influenzati dagli entusiasti partecipanti a vari forum azionari, che li spingono ad affrontare investimenti ad alto rischio come Opendoor.
Dentro l’approccio unico di Opendoor
Per chi non lo sapesse, Opendoor è diventata quotata in borsa grazie alla fusione con Social Capital Hedosophia Holdings Corp. II durante il boom delle SPAC. Questa fusione faceva parte di un trend più ampio che coinvolgeva numerose SPAC, avviato da Palihapitiya, ex dirigente di Meta e rinomato investitore di capitale di rischio.
Opendoor mira a semplificare le complessità del mercato immobiliare residenziale acquistando case direttamente dai venditori, eliminando così la necessità di ricorrere a intermediari immobiliari. L’azienda esegue rapidamente le ristrutturazioni e poi vende gli immobili, traendo profitto dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Questo modello di business si basa sull’aumento del turnover immobiliare riducendo al minimo i costi associati alle commissioni di intermediazione tradizionali.
Uno sguardo più da vicino ai dati finanziari di Opendoor
È interessante notare che, come molte aziende quotate tramite SPAC, Opendoor non ha ancora registrato profitti. Nei risultati finanziari del primo trimestre 2025, la società ha dichiarato un fatturato di 1, 2 miliardi di dollari, a fronte di una perdita netta di 85 milioni di dollari. Inoltre, il numero di immobili in portafoglio è aumentato del 26% su base annua, raggiungendo quota 7.080 alla fine del primo trimestre.
La frenesia dei meme investe Opendoor
Di recente, il titolo Opendoor ha registrato una volatilità significativa, con un’impennata del 211% in soli cinque giorni di negoziazione. In particolare, il volume di scambi delle azioni Opendoor ha raggiunto livelli storici lunedì, con circa 1, 9 milioni di azioni scambiate, pari a quasi il 10% degli scambi complessivi sulle borse statunitensi, come riportato da Yiqin Shen di Bloomberg.
Lo stesso giorno, circa 2 milioni di opzioni call per Opendoor sono state scambiate, segnando il terzo volume più alto per qualsiasi titolo quest’anno e superando il volume combinato di opzioni call per giganti del settore come NVIDIA e Tesla. Secondo una ricerca di Goldman Sachs, l’engagement in penny stock spesso supera quello di titoli come NVIDIA quando gli investitori al dettaglio sono attivi, come dimostrato dalle contrattazioni di quella giornata, in cui 19 penny stock hanno superato questa soglia.
Le sfide future per Opendoor
Tuttavia, questa impennata di attività di trading arriva in un momento in cui si profilano potenziali venti contrari per il mercato immobiliare. Jan Hatzius, capo economista di Goldman Sachs, ha previsto un rallentamento significativo, prevedendo un calo del 10% degli investimenti fissi residenziali nel secondo trimestre. Inoltre, circa l’87% dei titolari di mutui è vincolato a tassi inferiori a quelli attualmente disponibili, il che frena il turnover immobiliare. Si prevede che le vendite di case crolleranno a soli 4, 1 milioni di unità nel 2025, un sorprendente 23% in meno rispetto ai livelli del 2019.
Queste nuove sfide economiche sono in sintonia con i più ampi trend di performance delle aziende collegate a Chamath Palihapitiya, le cui altre iniziative, come Virgin Galactic, hanno incontrato notevoli difficoltà, con SoFi Technologies che rappresenta una notevole eccezione.
Con l’evolversi del mercato, gli investitori dovrebbero avvicinarsi con cautela ad azioni volatili come Opendoor, tenendo presente il panorama economico generale e gli insegnamenti tratti dalle precedenti iniziative legate agli SPAC.
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