OpenAI risponde al furto di talenti da parte di Meta: “Qualcuno si è introdotto in casa nostra” e prevede di rivalutare la retribuzione

OpenAI risponde al furto di talenti da parte di Meta: “Qualcuno si è introdotto in casa nostra” e prevede di rivalutare la retribuzione

OpenAI interviene per contrastare la perdita di talenti dovuta alle strategie di reclutamento di Meta

OpenAI ha affrontato le preoccupazioni relative alla significativa perdita di talenti al suo interno, attribuita in gran parte alle aggressive strategie di reclutamento di Meta. Questa risposta arriva alla luce di segnalazioni che suggeriscono che le iniziative di Meta assomiglino a un “furto aziendale” volto ad assicurarsi i migliori talenti da organizzazioni rivali.

Le tattiche di reclutamento aggressive di Meta

Se non conoscete gli sviluppi in corso, Meta ha recentemente intensificato i suoi sforzi per ampliare la propria forza lavoro nel settore dell’intelligenza artificiale, attraendo dipendenti di OpenAI con pacchetti finanziari vantaggiosi. Secondo alcune indiscrezioni, l’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha offerto bonus di firma superiori a 100 milioni di dollari a candidati selezionati. Questo rientra in una strategia più ampia per riconquistare la leadership nel competitivo panorama dell’intelligenza artificiale, come dimostra l’ultimo investimento di Meta in Scale AI.

Risposta di OpenAI e approfondimenti del promemoria interno

In una nota diffusa da Mark Chen, Chief Research Officer di OpenAI, l’azienda ha espresso la propria consapevolezza delle attività di bracconaggio di Meta e ha assicurato agli stakeholder l’implementazione di misure proattive. Chen ha espresso il sentimento diffuso all’interno dell’organizzazione, paragonando la situazione a un’invasione domestica:

In questo momento provo una sensazione viscerale, come se qualcuno si fosse introdotto in casa nostra e avesse rubato qualcosa. Abbiate fiducia: non siamo rimasti a guardare. Siamo stati più proattivi che mai, stiamo ricalibrando i compensi e stiamo cercando modi creativi per riconoscere e premiare i migliori talenti.

Riconoscere le sfide dei dipendenti

I recenti tentativi di furto hanno spinto OpenAI a rivalutare i livelli di soddisfazione dei propri dipendenti. Nonostante il ruolo cruciale svolto dai membri del team, le condizioni all’interno dell’organizzazione hanno portato a una sensazione di “scarsa considerazione”.I dipendenti hanno descritto un ambiente di lavoro intenso, spesso sottoposto a orari estenuanti che possono raggiungere le 80 ore settimanali, con conseguenti notevoli affaticamento e burnout. Inoltre, il passaggio da un laboratorio di ricerca a un’entità commerciale ha lasciato alcuni ricercatori con un senso di alienazione.

La strategia di OpenAI per trattenere i talenti

OpenAI ha consigliato ai suoi dipendenti di concentrarsi sul proprio lavoro e di non lasciarsi influenzare dalle allettanti offerte finanziarie di Meta. Sebbene la prospettiva di bonus di 100 milioni di dollari alla firma rappresenti un dilemma impegnativo, la dirigenza di OpenAI starebbe interagendo con i suoi ricercatori a livello personale per garantire che si sentano apprezzati e supportati, anche quando contattati dai concorrenti. Chen ha descritto le offerte finanziarie di Meta come una “ricerca secondaria”, sottolineando che il lavoro significativo svolto da OpenAI è la vera vocazione a cui dare priorità.

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