
OpenAI presenta le nuove integrazioni ChatGPT per una ricerca avanzata dei documenti
Con un significativo passo avanti per gli utenti, OpenAI ha recentemente introdotto un connettore GitHub per ChatGPT, consentendo funzionalità di ricerca approfondite incentrate sui repository di codice sorgente. Stabilendo una connessione con GitHub, gli utenti possono porre domande, mentre l’agente di ricerca di ChatGPT analizza il codice sorgente e le pull request del repository per generare report completi di citazioni.
Inoltre, OpenAI ha implementato un’importante integrazione rivolta agli utenti aziendali, consentendo a ChatGPT di interfacciarsi con le librerie di documenti di Microsoft OneDrive e SharePoint per funzionalità di ricerca avanzate. Questa funzionalità, attualmente in versione beta, è accessibile agli utenti di ChatGPT Plus, Pro e Team, sebbene per il momento siano esclusi gli utenti residenti nello Spazio Economico Europeo, in Svizzera e nel Regno Unito. OpenAI ha anche accennato alla futura accessibilità per gli utenti di ChatGPT Enterprise. Scopriamo come funziona questa integrazione:
Grazie alla connessione a Microsoft OneDrive o SharePoint, ChatGPT accede ai dati in tempo reale dai tuoi file, facilitando l’analisi in tempo reale. Gli utenti devono semplicemente collegare i propri account, porre domande e lo strumento di ricerca approfondita leggerà, analizzerà e citerà le informazioni pertinenti dai loro file.
Collegamento di ChatGPT a OneDrive e SharePoint
Gli utenti che desiderano sfruttare questa innovativa integrazione possono connettere Microsoft OneDrive o SharePoint seguendo questi passaggi:
- Seleziona “Ricerca approfondita” nel compositore di testo, fai clic sulla freccia rivolta verso il basso e scegli SharePoint. Dovrai quindi accedere, autorizzare il connettore ChatGPT e selezionare le cartelle a cui ChatGPT può accedere.
- In alternativa, è possibile accedere alla configurazione della connessione tramite le impostazioni di ChatGPT, andando su App connesse, selezionando Connettori e cliccando su Connetti accanto a Microsoft OneDrive (lavoro/scuola).
Una volta stabilita la connessione, gli utenti possono porre domande a ChatGPT come “Puoi mostrarmi il riepilogo finanziario del primo trimestre per il Nord America?” oppure “Puoi trovare i dati di vendita di gennaio in Europa?”.Questa funzionalità fornisce ai team informazioni rapide, rendendo più efficiente la gestione dei documenti.
È importante notare che gli amministratori di Microsoft 365 dovranno approvare l’applicazione ChatGPT all’interno della propria organizzazione, il che implica la concessione del consenso amministrativo a livello di tenant per le app di terze parti che si connettono a OneDrive e SharePoint.
Credito immagine: Tibor Blaho
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