

Opal di Google: un costruttore di app AI senza codice si espande a livello globale
Google ha annunciato la decisione di estendere la portata del suo generatore di app AI senza codice, Opal, a un pubblico più ampio. Questa iniziativa risponde alle numerose richieste degli utenti di maggiore trasparenza e affidabilità nel flusso di lavoro di Opal.
Introduzione all’opale
Presentato inizialmente come prototipo nei Google Labs negli Stati Uniti qualche mese fa, Opal consente agli utenti di creare mini-applicazioni basate sull’intelligenza artificiale utilizzando semplici prompt in linguaggio naturale, senza bisogno di competenze di programmazione. Questo strumento innovativo consente agli utenti di esprimere idee e logiche in un linguaggio di uso quotidiano, facilitando un’esperienza di sviluppo app intuitiva.
Crea con l’editing conversazionale
Grazie alle funzionalità di editing conversazionale, Opal consente agli utenti di descrivere la propria visione e apportare modifiche senza sforzo. Gli utenti possono progettare applicazioni multi-step collegando prompt, interazioni con modelli di intelligenza artificiale e altri strumenti, apportando al contempo modifiche in un editor visivo intuitivo.
Potenti modelli di intelligenza artificiale al lavoro
Opal sfrutta le capacità di modelli avanzati come Gemini 2.5, Imagen 4, AudioLM e Veo. Lo strumento converte la descrizione dell’app di un utente in un robusto flusso di lavoro multifase, composto da fasi di input, processi di generazione e risultati di output. Ciò consente agli utenti non solo di creare applicazioni, ma anche di eseguire ricerche approfondite, redigere bozze di post per blog e produrre video di accompagnamento.
Distribuzione globale e accessibilità
Il lancio di Opal si sta espandendo in oltre una dozzina di nuovi paesi, tra cui Canada, India, Giappone, Corea del Sud, Vietnam, Indonesia, Brasile, Singapore, Colombia, El Salvador, Costa Rica, Panama, Honduras, Argentina e Pakistan. Questa espansione segna una pietra miliare significativa nel rendere lo sviluppo di app di intelligenza artificiale più accessibile a livello mondiale.
Debug avanzato e miglioramenti delle prestazioni
In un recente post sul blog, Google ha evidenziato nuove funzionalità di debug avanzate per i flussi di lavoro Opal. Gli utenti possono ora eseguire i propri flussi di lavoro passo dopo passo nell’editor visuale e apportare modifiche iterative direttamente dal pannello della console. Gli errori vengono segnalati in tempo reale, individuando con precisione il passaggio in cui si verificano i problemi, semplificando così il processo di debug.
Inoltre, sono stati implementati miglioramenti in background per potenziare le prestazioni di Opal. Lo strumento vanta tempi di avvio più rapidi e tempi di attesa ridotti grazie all’elaborazione parallela, che consente la gestione simultanea di flussi di lavoro complessi.
Mentre la domanda di soluzioni no-code continua ad aumentare, Opal si distingue come un’innovazione significativa, semplificando il processo di sviluppo delle app per gli utenti di varie regioni.
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