
Nota: questo articolo contiene spoiler sull’arco narrativo di Elbaf di One Piece.
Punti salienti dell’articolo
- Il Dr. Vegapunk svela che i Frutti del Diavolo sono manifestazioni dei desideri umani.
- Il murale di Elbaf suggerisce che il leggendario dio del sole Nika abbia avuto un ruolo nella creazione dei frutti del diavolo.
- Si ritiene che il Dio della Foresta abbia dato inizio allo sviluppo dei Frutti del Diavolo nel Secondo Mondo.
Sommario
- Le intuizioni di Vegapunk sui frutti del diavolo
- Il primo mondo e l’arrivo del dio sole Nika
- Il Secondo Mondo e l’emergere dei Frutti del Diavolo
- Il Terzo Mondo e le sue implicazioni
L’arco narrativo di Elbaf in One Piece ha riscosso un enorme successo e gli appassionati si aspettano rivelazioni ancora più grandi man mano che la narrazione si dipana. Numerosi misteri riguardanti l’universo di One Piece attendono di essere scoperti e il creatore Eiichiro Oda è noto per aver gradualmente svelato le complessità di questo mondo complesso.
Il capitolo 1138 ha segnato un momento cruciale nella serie, offrendo approfondimenti profondi sulla tradizione degli antichi mondi di One Piece antecedenti all’era attuale. Tra queste rivelazioni significative c’era l’origine dei Frutti del Diavolo. Sebbene non completamente dettagliata, questa tradizione fornisce una base sostanziale per comprendere la loro creazione.
Le intuizioni di Vegapunk sui frutti del diavolo

Per anni, le origini dei Frutti del Diavolo sono rimaste un mistero per i fan di One Piece. Oda ha da tempo intenzione di esplorare questo argomento, ma è stato solo con l’introduzione del Dr. Vegapunk che questi misteri hanno iniziato a svelarsi. Oda aveva precedentemente accennato all’arrivo di un personaggio essenziale che avrebbe chiarito la verità dietro i Frutti del Diavolo.
D: Ciaooooo! Ho una domanda seria nonostante la reputazione del Question Corner per le battute volgari! Nel volume 46, Usopp ha detto che non ci sono due poteri uguali in questo mondo. Ma questo sembra essere un po’ diverso da ciò che veniva detto in un question corner nel volume 45. Dal momento che il frutto Gum-Gum è nell’enciclopedia, ciò significa che quello che ha mangiato Rufy non poteva essere il primo del suo genere! Bellissimo e intelligente Eiichiro Oda, per favore chiariscimi questo!
O: Sei piuttosto acuto. Ma va bene. Non ho detto niente di contraddittorio. Ecco un suggerimento per te: metterò quello che ha detto Usopp in un modo leggermente diverso.”In questo mondo, non esistono due poteri contemporaneamente”.È più facile da capire? C’è un certo studioso che apparirà nella prossima storia che spiegherà presto cosa sono i Frutti del Diavolo.
Il dott. Vegapunk ha concluso che la natura dei frutti del diavolo deriva dai desideri e dalle aspirazioni umane, un percorso unico verso l’evoluzione. Questi frutti non sono di origine naturale; piuttosto, emergono in risposta al desiderio di qualcuno per una particolare realtà. Ad esempio, l’esistenza del frutto del diavolo Nika è probabilmente nata dal desiderio collettivo per il dio del sole Nika, come si vede con Hito Hito no Mi, Model: Nika.
Il primo mondo e l’arrivo del dio sole Nika

L’arazzo della tradizione di Elbaf è ricco e rivela eventi significativi del passato del pianeta. L’emergere del Dio Sole Nika avvenne molto prima del Secolo del Vuoto, in un periodo in cui l’umanità era intrappolata nell’avidità, portando a conseguenze devastanti.
Mentre il tumulto travolgeva la terra, conseguenza dell’ambiziosa ricerca dell’umanità verso il Sole proibito, esseri schiavizzati pregavano, portando infine all’apparizione del Dio Sole. Adirati, il Dio della Terra e il Serpente delle Fiamme Infernali reagirono, causando una distruzione diffusa. La genesi di Nika intrecciata con questo caos solleva interrogativi sulla natura del suo essere, soprattutto perché i Frutti del Diavolo non esistevano in questo mondo primordiale.
Una teoria plausibile è che Nika potrebbe aver avuto origine dalla luna, un’idea supportata visivamente nel capitolo 1138 del murale raffigurato sull’Albero di Adamo. La successiva ira del Dio della Terra e del Serpente culminò nell’annientamento.
Il Secondo Mondo e l’emergere dei Frutti del Diavolo
Secondo Mondo

Con il passare dei secoli dopo la distruzione, la narrazione si spostò al Secondo Mondo, dove l’umanità sopravvissuta ricostruì la sua civiltà. Il Dio della Foresta emerse durante quest’epoca, catalizzando potenzialmente la creazione dei Frutti del Diavolo. La tradizione conferma che il Dio della Foresta scatenò i demoni durante questo periodo di trasformazione.
La natura di questi demoni rimane ambigua. Potrebbe indicare che il Dio della Foresta era direttamente responsabile della creazione dei Frutti del Diavolo, oppure potrebbe riferirsi a poteri associati ai Gorosei. In definitiva, l’interazione dei sogni, evidenziata dalle affermazioni di Vegapunk, gioca un ruolo cruciale nel contrastare questa influenza demoniaca.
È concepibile che i Frutti del Diavolo abbiano avuto origine dalle aspirazioni del Clan D e degli abitanti della Luna, a dimostrazione di uno sforzo collaborativo alimentato dai loro sogni e dall’energia illimitata del Dio della Foresta. Sebbene i frutti esatti creati durante questo periodo non siano chiari, è evidente che Nika è risorto attraverso le loro visioni collettive, questa volta emergendo come Joy Boy.
Il Terzo Mondo e le sue implicazioni

Il Terzo Mondo si svolge tra caos e incertezza. Qui, i resti di conflitti e lotte riecheggiano il passato, portando a fugaci momenti di speranza mentre il Dio Sole reclama il suo ruolo nella trama. Dopo la tragica scomparsa di Joy Boy, un nuovo capitolo è pronto a emergere, che culminerà in un confronto culminante tra Joy Boy e l’enigmatico Imu.
Rimani aggiornato su One Piece tramite fonti ufficiali come Viz Media, dove i lettori possono interagire con gli ultimi capitoli gratuitamente sulle piattaforme Shonen Jump e Manga Plus. Resta sintonizzato per l’imminente uscita del capitolo 1139, prevista per il 9 febbraio 2025.
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