Questo articolo contiene spoiler sull’arco narrativo di Elbaf in One Piece .
Punti salienti
- Oda dà prova del suo talento nel creare retroscena avvincenti, come dimostra il capitolo 1133.
- La straziante storia di Nico Robin si infittisce dopo la tragedia di Ohara.
- La saga finale di One Piece continua a rivelare straordinari flashback.
Sommario
- Profondità aggiunta al flashback di Robin
- Continui incredibili flashback
- Final Saga: la lega unica di Oda
La narrazione magistrale in One Piece
One Piece si distingue come una delle migliori narrazioni della letteratura contemporanea, mettendo in mostra l’impareggiabile abilità di scrittura di Eiichiro Oda. Per oltre 25 anni, ha mantenuto una qualità di narrazione eccezionale che continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Tra i molti punti di forza di Oda c’è la sua straordinaria capacità di creare retroscena emotivamente coinvolgenti che risuonano con i fan a un livello profondo.
Profondità aggiunta al flashback di Robin
- Le sfumature della vita di Nico Robin dopo Ohara sono ritratte in modo brillante.
- I fan stanno scoprendo sempre più il passato di Robin.
Già delineata durante l’arco narrativo di Enies Lobby, la storia di Nico Robin è ora arricchita da nuove rivelazioni nel capitolo 1133. Originaria dell’isola di Ohara, un centro di attività accademiche, ha vissuto in prima persona il catastrofico Augur del Governo Mondiale, che ha portato alla distruzione dell’isola circa 22 anni fa.
Gli studiosi di Ohara si impegnarono in una ricerca pionieristica sull’Antico Regno, ma la loro ricerca della verità ebbe conseguenze disastrose. Ben presto compresero che la storia che stavano svelando era stata soppressa dal Governo Mondiale, accendendo il loro desiderio di resistere all’oppressione.
Naturalmente, volevano cercare la verità e alla fine, si resero conto che i poneglifi contenevano la verità. Sull’isola di Ohara, si stavano conducendo ricerche riguardanti l’Antico Regno e la sua misteriosa scomparsa, così come la creazione del Governo Mondiale.
Purtroppo, la controffensiva del Governo Mondiale si concluse con la distruzione totale di Ohara, lasciando la giovane Robin orfana e sola. Mentre navigava in un mondo pieno di ostilità, etichettata come un demone e un bersaglio, il legame che aveva stretto con gli studiosi di Ohara, incluso il suo caro amico gigante Saul, le fornì uno scorcio di felicità, una tregua dalla sua straziante esistenza.
Purtroppo, la liberazione che cercava fu fugace; Robin alla fine divenne l’ultima studiosa a sopravvivere agli eventi catastrofici, con una taglia sbalorditiva sulla sua testa. Il capitolo 1133 fa luce sulle tribolazioni che sperimentò in seguito, tra cui essere stata usata come capro espiatorio per il massacro dei suoi compagni Oharani e lottare con una profonda disperazione.
Di fronte a pensieri nichilisti, Robin si è aggrappata alle parole di Saul, trovando la forza di resistere. L’ultimo capitolo cattura magnificamente la sua richiesta di convalida, un riconoscimento del suo spirito implacabile durante 22 anni di prove.
Continui incredibili flashback
Final Saga: la lega unica di Oda
Nel capitolo 1133, Oda rafforza la sua reputazione di maestro dei flashback. La sua capacità di evocare profonde risposte emotive attraverso la narrazione è senza pari, come dimostrato non solo nella narrazione di Robin, ma anche nei flashback di altri personaggi come quello di Bonney durante l’arco narrativo di Egghead Island.
Con l’avanzare della Final Saga, i fan attendono con ansia ulteriori flashback che promettono di arricchire le narrazioni esistenti e introdurre nuovi personaggi, accrescendo la profondità e la complessità dell’amata serie. Questo capitolo è davvero un momento cruciale nella saga in corso, sottolineando come la narrazione di Oda continui ad affascinare il pubblico.
Per coloro che desiderano seguire le avventure di One Piece , la serie è accessibile tramite Viz Media e può essere letta gratuitamente sia sulle piattaforme Shonen Jump che Manga Plus . Segna sul calendario l’uscita del capitolo 1133, prevista per l’8 dicembre 2024.
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