
Nell’universo di One Piece, i Marines rappresentano l’applicazione della giustizia marittima e sostengono le direttive del Governo Mondiale. Tuttavia, sotto questa patina di rettitudine, sono invischiati in una rete di corruzione, oppressione e programmi nascosti che guidano molti conflitti importanti nel corso della narrazione.
Alcuni Marines, disillusi da queste rivelazioni, scelgono di disertare e forgiare la propria strada. Al contrario, altri soccombono alla seduzione del potere, esercitando la propria autorità contro i vulnerabili. Per questi personaggi, lasciare i Marines non è solo una transizione professionale; spesso li trasforma in nemici di un sistema che un tempo difendevano, un tema che attraversa profondamente la storia di One Piece.
Aokiji
L’uomo con un diverso tipo di giustizia

- Prima apparizione: Episodio 225
L’uscita di Aokiji dai ranghi dei Marines era radicata in uno scontro fondamentale di ideali che avrebbero plasmato la traiettoria dell’organizzazione. Dopo il ritiro di Sengoku da ammiraglio della flotta, Aokiji e Akainu si contendevano la posizione più alta. Aokiji sosteneva un’interpretazione più flessibile della giustizia che consentisse il giudizio personale, una prospettiva esemplificata nei suoi rapporti con l’incidente di Ohara che coinvolse Saul e Robin. In netto contrasto, Akainu rappresentava una visione fredda e intransigente della giustizia, disposto a eliminare qualsiasi minaccia percepita per mantenere l’ordine.
Nonostante il sostegno di Sengoku, il Governo Mondiale alla fine favorì Akainu, scatenando un feroce scontro tra i due ex compagni. La loro battaglia su Punk Hazard infuriò per dieci giorni consecutivi, così distruttiva da alterare in modo permanente l’ecosistema dell’isola. Alla fine, Aokiji, non disposto a servire sotto un leader i cui principi si opponeva, scelse di lasciare i Marines.È interessante notare che in seguito si alleò con gli improbabili Pirati di Barbanera.
Giaguaro D. Saul
Un alleato del popolo Ohara

- Prima apparizione: Episodio 275
Come vice ammiraglio, Jaguar D. Saul si distinse per la sua encomiabile leadership e integrità, spesso discostandosi dall’obbedienza dogmatica dei suoi pari. Il suo momento cruciale arrivò quando scoprì la verità dietro il Buster Call orchestrato contro Ohara. Avendo legami personali con gli studiosi coinvolti, in particolare Olivia, Saul riconobbe l’ingiustizia della situazione.
Questa consapevolezza lo portò alla decisione irrevocabile di tradire i Marines. Incapace di restare uno spettatore mentre degli innocenti affrontavano l’annientamento, Saul scelse di disertare. Sebbene l’ammiraglio Aokiji tentò di fermare la sua fuga rinchiudendolo nel ghiaccio, Saul sopravvisse allo scontro.
Zefiro
La rinascita di un cattivo

- Aspetto: One Piece Film: Z
Inizialmente ammiraglio venerato nei Marines, Zephyr dedicò la sua vita a crescere nuove reclute e a sottolineare la disciplina nei loro ranghi. Tra i suoi stimati studenti c’erano personaggi come Kizaru e Aokiji. Tuttavia, una serie di tragedie, prima la perdita della moglie e del figlio per pirateria, poi il massacro della sua divisione e la recisione del suo braccio, lo trasformarono in un cattivo.
Sentendosi tradito e abbandonato da un’organizzazione di cui un tempo si fidava, Zephyr alla fine tagliò i ponti con i Marines, fondando i Neo Marines, e decise di sradicare la pirateria in un disperato tentativo di vendetta. Nonostante la sua immensa forza, la ricerca di vendetta di Zephyr lo avrebbe portato alla sua fine.
Asta
Il doppio agente

- Prima apparizione: Episodio 597
Nell’intricato mondo di One Piece, non tutti i Marine sono dei veri credenti. Vergo inizialmente si è infiltrato nei Marine come spia per Donquixote Doflamingo, dove è avanzato di grado fino a diventare vice ammiraglio e comandante del G-5, una famigerata base dei Marine.
La sua duplicità gli ha permesso di manipolare le informazioni a vantaggio delle operazioni di Doflamingo, mantenendo la sua doppia vita fino alla crisi di Punk Hazard, che ha minacciato di esporre la sua copertura. Disperato per mantenere il controllo, Vergo ha fatto ricorso a misure violente contro i suoi subordinati, finendo per affrontare la sua fine per mano di Trafalgar Law.
Scimmia D. Drago
Il rivoluzionario

- Prima apparizione: Episodio 52
Figlio del viceammiraglio Monkey D. Garp e padre di Luffy, Monkey D. Dragon è emerso come una figura influente, guidando l’esercito rivoluzionario contro l’oppressivo governo mondiale. Le sue intuizioni sul funzionamento e la corruzione all’interno della struttura dei Marines alimentano il suo impegno a sfidare il sistema.
Il passato di Dragon resta avvolto nel mistero, ma è evidente che la sua scelta di diventare un rivoluzionario, anziché seguire la strada della pirateria, evidenzia la sua dedizione al cambiamento sistemico, distinguendolo da molti dei suoi compatrioti che hanno ceduto al canto delle sirene della pirateria.
Gaspare
Un pirata nel cuore

- Aspetto: One Piece The Movie: Dead End Adventure
Contrariamente a personaggi come Saul e Dragon, le motivazioni di Gasparde per lasciare i Marines erano tutt’altro che ideologiche. Non ha mai avuto intenzione di incarnare la giustizia, vedendo i Marines solo come un mezzo per promuovere le proprie ambizioni. Nessuna lealtà verso gli ideali dei Marines lo ha spinto; invece, ha abbracciato pienamente una vita da pirata, circondandosi di pericolosi fuorilegge.
Dopo aver acquisito i poteri dell’Ame Ame no Mi, un frutto del diavolo di tipo logia che trasformava il suo corpo in sciroppo, Gasparde si è evoluto in un formidabile pirata. Tuttavia, la sua eccessiva sicurezza alla fine lo ha portato alla rovina quando ha sottovalutato Monkey D. Luffy, con conseguente sconfitta.
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