
Nel regno di Star Wars: The Clone Wars, una battuta fondamentale pronunciata da Obi-Wan Kenobi getta luce sulla vulnerabilità di Anakin Skywalker al lato oscuro della Forza, illuminando il motivo per cui Obi-Wan è rimasto saldo nel suo impegno verso la luce. Come uno dei personaggi più avvincenti del franchise, Obi-Wan incarna i principi fondamentali degli Jedi. La sua incrollabile dedizione al lato chiaro è particolarmente degna di nota, soprattutto di fronte a sfide monumentali come la caduta della Repubblica, l’Ordine 66 e la straziante perdita del suo amico e fratello, Anakin, a causa dell’oscurità. Nonostante queste tribolazioni, la lealtà di Obi-Wan verso la luce non ha mai vacillato.
Ciò che rende la resilienza di Obi-Wan straordinaria è la profonda sofferenza che ha sperimentato durante la saga. Nel giro di un decennio, ha assistito alla tragica scomparsa del suo amato mentore, Qui-Gon Jinn, e in seguito ha dovuto affrontare la perdita di Satine Kryze, il suo amore segreto, per mano di Darth Maul. Eppure, esiste una profonda verità in una frase di The Clone Wars che racchiude il motivo per cui Obi-Wan ha resistito a questo dolore senza soccombere al lato oscuro come ha fatto Anakin.
Obi-Wan sapeva la differenza tra morte e distruzione
Nemmeno la minaccia della morte è riuscita a cambiare Obi-Wan

Nella stagione 5, episodio 16, intitolato “The Lawless”, Obi-Wan Kenobi dichiarò la famosa frase “Puoi uccidermi, ma non mi distruggerai mai”. Questa affermazione racchiude una distinzione cruciale tra morte e distruzione, un concetto che Anakin e molti altri personaggi dell’universo di Star Wars hanno faticato a comprendere. Obi-Wan riconobbe che, sebbene la morte potesse essere tragica, impallidisce in confronto all’orrore di diventare qualcosa di completamente diverso, un destino peggiore della morte stessa.
Questa comprensione della mortalità conferì a Obi-Wan una forza immensa, proteggendolo dal fascino del lato oscuro. La sua mancanza di paura della morte significava che non comprometteva mai la sua morale o ricorreva alla rabbia, all’odio o alla malevolenza. Obi-Wan capì che soccombere alle emozioni negative o alla disperazione avrebbe potuto portare a un percorso autodistruttivo, che sarebbe stato molto più grave di qualsiasi forma di morte fisica.
La paura della morte di Anakin gli ha reso più difficile vedere la differenza
Per Anakin, la morte era la peggiore conseguenza possibile

Al contrario, Anakin incarnava un punto di vista completamente diverso. Nonostante avesse spesso messo in pericolo la propria vita in modo sconsiderato, era profondamente ossessionato dalla prospettiva di perdere coloro che amava.Questa profonda paura della perdita spinse Anakin verso il lato oscuro. A differenza di Obi-Wan, Anakin percepiva la morte come il risultato peggiore in assoluto, il che lo portava a tradire ripetutamente i suoi valori fondamentali.
L’ossessione di Anakin di impedire la morte dei suoi cari offuscava la sua percezione della realtà. La sua disperazione culminò in un momento tragico durante Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, quando fu disposto ad arrendersi al lato oscuro per salvare Padmé. Se avesse abbracciato la saggezza di Obi-Wan, avrebbe potuto riconoscere che aggrapparsi alla vita sopra ogni altra cosa avrebbe potuto portare alla sua distruzione e, ironicamente, contribuire alla dipartita di Padmé.
La distruzione di una persona è stata molto peggiore della morte
Il destino di Anakin ha tristemente dimostrato che la morte non è la cosa peggiore che possa capitare a qualcuno



La tragica discesa di Anakin Skywalker nell’oscurità e la sua trasformazione in Darth Vader sottolineano l’accuratezza della prospettiva di Obi-Wan. Il destino di Anakin è stato in definitiva molto peggiore della morte, colpendo non solo lui stesso ma anche coloro che lo circondavano. Invece di accettare l’inevitabilità della morte come Obi-Wan, il disperato tentativo di Anakin di ottenere il controllo lo ha portato a tradire, danneggiare e distruggere le stesse persone che amava, anche commettendo atti atroci contro gli Jedi.
Questa distruzione ha inflitto profonda sofferenza ad Anakin stesso, con conseguente perdita di tutto ciò che gli era caro e relegandolo a una vita di dolore entro i confini della tuta di Darth Vader. Tragicamente, la comprensione di Obi-Wan della distinzione tra morte e distruzione è stata una lezione che è sfuggita ad Anakin. Alla fine, la capacità di Obi-Wan di riconoscere che la morte non è il destino peggiore è ciò che gli ha permesso di rimanere allineato con il lato chiaro della Forza, mentre Anakin ha ceduto all’oscurità.
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